RIFERIMENTI |
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| NUOVA CEI |
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| NUOVA RIVEDUTA |
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| NUOVA DIODATI |
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1 Il Signore mi disse: «Prenditi una grande tavoletta e scrivici con caratteri ordinari: “A Maher-salal-cas-baz”». |
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1 Il SIGNORE mi disse: «Prendi una tavoletta grande e scrivici sopra in caratteri leggibili: Affrettate il saccheggio! Presto, al bottino!» |
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1 L’Eterno mi disse: «Prenditi una tavoletta grande e scrivici sopra con caratteri ordinari: “Maher-Shalal-Hash-Baz”». |
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2 Io mi presi testimoni fidati, il sacerdote Uria e Zaccaria, figlio di Ieberechìa. |
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2 Mi scelsi come testimoni fedeli il sacerdote Uria e Zaccaria, figlio di Ieberechia. |
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2 Allora presi con me, come testimoni fidati per testimoniare, il sacerdote Uria e Zaccaria, figlio di Jeberekiah. |
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3 Poi mi unii alla profetessa, la quale concepì e partorì un figlio. Il Signore mi disse: «Chiamalo Maher-salalcas- baz, |
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3 Mi unii pure alla profetessa, e lei concepì e partorì un figlio. Allora il SIGNORE mi disse: «Chiamalo “Affrettate il saccheggio. Presto al bottino”; |
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3 Mi unii pure alla profetessa, ed ella concepì e diede alla luce un figlio. Allora l’Eterno mi disse: «Chiamalo Maher-Shalal-Hash-Baz; |
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4 poiché prima che il bambino sappia dire “papà” e “mamma” le ricchezze di Damasco e le spoglie di Samaria saranno portate davanti al re d’Assiria». |
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4 poiché prima che il bambino sappia chiamare papà e mamma, le ricchezze di Damasco e il bottino di Samaria saranno portati davanti al re d’Assiria». |
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4 poiché prima che il bambino sappia dire: “padre mio” o “madre mia” le ricchezze di Damasco e il bottino di Samaria saranno portati davanti al re di Assiria». |
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5 Il Signore mi disse di nuovo: |
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5 Il SIGNORE mi parlò ancora e mi disse: |
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5 L’Eterno mi parlò ancora e mi disse: |
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6 «Poiché questo popolo ha rigettato le acque di Sìloe, che scorrono piano, e trema per Resin e per il figlio di Romelia, |
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6 «Siccome questo popolo ha disprezzato le acque di Siloe che scorrono placide, e si rallegra a causa di Resin e del figlio di Remalia, |
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6 «Poiché questo popolo ha disprezzato le acque di Siloe, che scorrono dolcemente e si rallegra a motivo di Retsin e del figlio di Remaliah, |
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7 per questo, ecco, il Signore farà salire contro di loro le acque del fiume, impetuose e abbondanti: cioè il re d’Assiria con tutto il suo splendore, irromperà in tutti i suoi canali e strariperà da tutte le sue sponde. |
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7 ecco, il Signore sta per far salire su di loro le potenti e grandi acque del fiume, cioè il re d’Assiria e tutta la sua gloria; esso s’innalzerà dappertutto sopra il suo livello, e strariperà su tutte le sue sponde. |
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7 perciò ecco, il Signore farà salire su di loro le acque del Fiume, possenti e copiose, cioè il re di Assiria e tutta la sua gloria; si eleverà sopra tutti i suoi canali e strariperà da tutte le sue sponde. |
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8 Invaderà Giuda, lo inonderà e lo attraverserà fino a giungere al collo. Le sue ali distese copriranno tutta l’estensione della tua terra, Emmanuele. |
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8 Passerà sopra Giuda, inonderà, e passerà oltre; arriverà fino al collo, e le sue ali spiegate copriranno tutta la larghezza del tuo paese, o Emmanuele!» |
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8 Passerà attraverso Giuda, strariperà e passerà oltre fino ad arrivare al collo, e le sue ali spiegate copriranno tutta l’estensione del tuo paese, o Emmanuele. |
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9 Sappiatelo, popoli: sarete frantumati. Ascoltate voi tutte, nazioni lontane, cingete le armi e sarete frantumate, cingete le armi e sarete frantumate. |
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9 Mandate pure grida di guerra, o popoli; sarete frantumati! Prestate orecchio, o voi tutti di paesi lontani! Preparatevi pure alla lotta; sarete frantumati! |
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9 Associatevi pure tumultuosamente, o popoli, ma sarete frantumati; ascoltate, o voi tutti paesi lontani. Cingetevi pure, ma sarete frantumati; cingetevi pure, ma sarete frantumati. |
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10 Preparate un piano, sarà senza effetti; fate un proclama, non si realizzerà, perché Dio è con noi». |
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10 Fate pure dei piani, e saranno sventati! Dite pure la parola, e rimarrà senza effetto, perché Dio è con noi! |
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10 Fate pure dei piani, ma saranno sventati. Proferite una parola, ma non si realizzerà, perché Dio è con noi». |
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11 Poiché così il Signore mi disse, quando mi aveva preso per mano e mi aveva proibito di camminare per la via di questo popolo: |
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11 Così infatti mi ha parlato il SIGNORE, quando la sua mano mi ha afferrato, ed egli m’ha avvertito di non camminare per la via di questo popolo, e mi ha detto: |
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11 Poiché così mi ha parlato l’Eterno con mano potente e mi ha avvertito di non camminare per la via di questo popolo, dicendo: |
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12 «Non chiamate congiura ciò che questo popolo chiama congiura, non temete ciò che esso teme e non abbiate paura». |
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12 «Non chiamate congiura tutto ciò che questo popolo chiama congiura; non temete ciò che esso teme, e non vi spaventate. |
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12 «Non chiamate congiura tutto ciò che questo popolo chiama congiura, non temete ciò che esso teme e non spaventatevi. |
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13 Il Signore degli eserciti, lui solo ritenete santo. Egli sia l’oggetto del vostro timore, della vostra paura. |
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13 Santificate il SIGNORE degli eserciti! Sia lui quello per cui provate timore e paura! |
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13 L’Eterno degli eserciti, lui dovete santificare. Sia lui il vostro timore, sia lui il vostro spavento». |
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14 Egli sarà insidia e pietra di ostacolo e scoglio d’inciampo per le due case d’Israele, laccio e trabocchetto per gli abitanti di Gerusalemme. |
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14 Egli sarà un santuario, ma anche una pietra d’intoppo, un sasso d’inciampo per le due case d’Israele, un laccio e una rete per gli abitanti di Gerusalemme. |
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14 Egli sarà un santuario, ma anche una pietra d’intoppo, una roccia d’inciampo per le due case d’Israele, un laccio una trappola per gli abitanti di Gerusalemme. |
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15 Tra di loro molti inciamperanno, cadranno e si sfracelleranno, saranno presi e catturati. |
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15 Molti di loro inciamperanno, cadranno, saranno infranti, rimarranno nel laccio e saranno presi. |
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15 Tra di loro molti inciamperanno, cadranno, saranno infranti, rimarranno nel laccio e saranno presi. |
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16 Rinchiudi questa testimonianza, e sigilla questo insegnamento nel cuore dei miei discepoli. |
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16 Chiudi questa testimonianza, sigilla questa legge tra i miei discepoli». |
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16 «Chiudi questa testimonianza, sigilla questa legge fra i miei discepoli». |
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17 Io ho fiducia nel Signore, che ha nascosto il suo volto alla casa di Giacobbe, e spero in lui. |
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17 Io aspetto il SIGNORE che nasconde la sua faccia alla casa di Giacobbe; in lui ripongo la mia speranza. |
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17 Io aspetto l’Eterno, che nasconde la sua faccia alla casa di Giacobbe, e spero in lui. |
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18 Ecco, io e i figli che il Signore mi ha dato siamo segni e presagi per Israele da parte del Signore degli eserciti, che abita sul monte Sion. |
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18 Eccomi con i figli che il SIGNORE mi ha dati; noi siamo dei segni e dei presagi in Israele da parte del SIGNORE degli eserciti, che abita sul monte Sion. |
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18 Ecco, io e i figli che l’Eterno mi ha dato, siamo segni e presagi in Israele, da parte dell’Eterno degli eserciti, che dimora sul monte Sion. |
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19 Quando vi diranno: «Interrogate i negromanti e gli indovini che bisbigliano e mormorano formule. Forse un popolo non deve consultare i suoi dèi? Per i vivi consultare i morti?», |
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19 Se vi si dice: «Consultate quelli che evocano gli spiriti e gli indovini, quelli che sussurrano e bisbigliano», rispondete: «Un popolo non deve forse consultare il suo Dio? Si rivolgerà forse ai morti in favore dei vivi? |
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19 Se vi si dice: «Consultate i medium e i maghi, che sussurrano e bisbigliano», rispondete: «Non deve un popolo consultare il suo DIO? Deve forse rivolgersi ai morti per conto dei vivi?». |
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20 attenetevi all’insegnamento, alla testimonianza. Se non faranno un discorso come questo, non ci sarà aurora per loro. |
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20 Alla legge! Alla testimonianza!» Se il popolo non parla così, non vi sarà per lui nessuna aurora! |
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20 Attenetevi alla legge e alla testimonianza! Se un popolo non parla in questo modo, è perché in esso non c’è luce. |
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21 Egli si aggirerà oppresso e affamato, e, quando sarà affamato e preso dall’ira, maledirà il suo re e il suo dio. Guarderà in alto |
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21 Andrà peregrinando per il paese, affranto, affamato; quando avrà fame, si irriterà, maledirà il suo re e il suo Dio; volgerà lo sguardo in alto, |
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21 Si aggirerà per il paese affranto e affamato; e quando sarà affamato si irriterà e maledirà il suo re e il suo DIO. Volgerà lo sguardo in alto, |
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22 e rivolgerà lo sguardo sulla terra ed ecco angustia e tenebre e oscurità desolante. Ma la caligine sarà dissipata, |
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22 lo volgerà verso terra, ed ecco, non vedrà che difficoltà, tenebre, oscurità piena d’angoscia; sarà sospinto in mezzo a fitte tenebre. |
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22 poi lo volgerà verso la terra, ed ecco calamità, tenebre, oscurità piena di angoscia, e sarà sospinto nelle più fitte tenebre. |
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23 poiché non ci sarà più oscurità dove ora è angoscia. In passato umiliò la terra di Zàbulon e la terra di Nèftali, ma in futuro renderà gloriosa la via del mare, oltre il Giordano, Galilea delle genti. , |
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23 Ma le tenebre non dureranno sempre sulla terra che è ora nell’angoscia. Come nei tempi passati Dio coprì di obbrobrio il paese di Zabulon e il paese di Neftali, così nei tempi a venire coprirà di gloria la terra vicina al mare, di là dal Giordano, la Gal |
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23 Ma le tenebre non dureranno sempre su colei che ora è nell’angoscia. Come nei tempi passati egli ha coperto di obbrobrio il paese di Zabulon, e il paese di Neftali, così in avvenire coprirà di gloria la terra vicina al mare, oltre il Giordano, la Galilea |