Bibbia Comparata
![]() | Riferimento: Lc 14,16-24 | ![]() |
RIFERIMENTI | | NUOVA CEI | | NUOVA RIVEDUTA | | NUOVA DIODATI | |||
Lc 6,6-11 Lc 13,10-17 Lc 7,36 Lc 11,37 | 1 Un sabato si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo. | 1 Gesù entrò di sabato in casa di uno dei principali farisei per prendere cibo, ed essi lo stavano osservando, | 1 Or avvenne che, come egli entrò in casa di uno dei capi dei farisei in giorno di sabato per mangiare, essi lo osservavano; | |||
2 Ed ecco, davanti a lui vi era un uomo malato di idropisìa. | 2 quando si presentò davanti a lui un idropico. | 2 ed ecco, davanti a lui c’era un uomo idropico. | ||||
3 Rivolgendosi ai dottori della Legge e ai farisei, Gesù disse: «È lecito o no guarire di sabato?». | 3 Gesù prese a dire ai dottori della legge e ai farisei: «È lecito o no far guarigioni in giorno di sabato?» Ma essi tacquero. | 3 E Gesù, rispondendo ai dottori della legge e ai farisei, disse: «È lecito guarire in giorno di sabato?». | ||||
4 Ma essi tacquero. Egli lo prese per mano, lo guarì e lo congedò. | 4 Allora egli lo prese per mano, lo guarì e lo congedò. | 4 Ma essi tacquero. Allora egli lo prese per mano, lo guarì e lo congedò. | ||||
Mc 3,4 Mt 8,3 Mt 12,11 Lc 13,15 | 5 Poi disse loro: «Chi di voi, se un figlio o un bue gli cade nel pozzo, non lo tirerà fuori subito in giorno di sabato?». | 5 Poi disse loro: «Chi di voi, se gli cade nel pozzo un figlio o un bue, non lo tira subito fuori in giorno di sabato?» | 5 Poi, rispondendo loro disse: «Chi di voi se il suo asino o bue cade in un pozzo, non lo tira subito fuori in giorno di sabato?». | |||
6 E non potevano rispondere nulla a queste parole. | 6 Ed essi non potevano risponder nulla in contrario. | 6 Ma essi non gli potevano rispondere nulla in merito a queste cose. | ||||
7 Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: | 7 Notando poi come gli invitati sceglievano i primi posti, disse loro questa parabola: | 7 Ora, notando come essi sceglievano i primi posti a tavola, propose agli invitati questa parabola, dicendo: | ||||
Pr 25,6-7 | 8 «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più degno di te, | 8 «Quando sarai invitato a nozze da qualcuno, non ti mettere a tavola al primo posto, perché può darsi che sia stato invitato da lui qualcuno più importante di te, | 8 «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché quel tale potrebbe aver invitato un altro più importante di te, | |||
9 e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: “Cedigli il posto!”. Allora dovrai con vergogna occupare l’ultimo posto. | 9 e chi ha invitato te e lui venga a dirti: “Cedi il posto a questo!” e tu debba con tua vergogna andare allora a occupare l’ultimo posto. | 9 e chi ha invitato te e lui non venga a dirti: “Cedi il posto a questi”. E allora tu, pieno di vergogna, non vada ad occupare l’ultimo posto. | ||||
10 Invece, quando sei invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, perché quando viene colui che ti ha invitato ti dica: “Amico, vieni più avanti!”. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. | 10 Ma quando sarai invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, affinché quando verrà colui che ti ha invitato, ti dica: “Amico, vieni più avanti”. Allora ne avrai onore davanti a tutti quelli che saranno a tavola con te. | 10 Ma quando sei invitato, va’ a metterti all’ultimo posto affinché, venendo chi ti ha invitato, ti dica: “Amico, sali più su”. Allora ne avrai onore davanti a coloro che sono a tavola con te. | ||||
Mt 23,12 Lc 18,14 | 11 Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato». | 11 Poiché chiunque si innalza sarà abbassato e chi si abbassa sarà innalzato». | 11 Perché chiunque si innalza sarà abbassato e chi si abbassa sarà innalzato». | |||
12 Disse poi a colui che l’aveva invitato: «Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici né i tuoi fratelli né i tuoi parenti né i ricchi vicini, perché a loro volta non ti invitino anch’essi e tu abbia il contraccambio. | 12 Diceva pure a colui che lo aveva invitato: «Quando fai un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici, né i tuoi fratelli, né i tuoi parenti, né i vicini ricchi; perché essi potrebbero a loro volta invitare te, e così ti sarebbe reso il contraccambio; | 12 Or egli disse a colui che lo aveva invitato: «Quando fai un pranzo o una cena, non chiamare i tuoi amici, né i tuoi fratelli, né i tuoi parenti, né i vicini ricchi, affinché essi non invitino a loro volta te, e ti sia reso il contraccambio. | ||||
Lc 12,33 | 13 Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; | 13 ma quando fai un convito, chiama poveri, storpi, zoppi, ciechi; | 13 Ma quando fai un banchetto, chiama i mendicanti, i mutilati, gli zoppi, i ciechi; | |||
Lc 6,35 | 14 e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti». | 14 e sarai beato, perché non hanno modo di contraccambiare; infatti il contraccambio ti sarà reso alla risurrezione dei giusti». | 14 e sarai beato, perché essi non hanno modo di contraccambiarti; ma il contraccambio ti sarà reso alla risurrezione dei giusti». | |||
Mt 8,11 | 15 Uno dei commensali, avendo udito questo, gli disse: «Beato chi prenderà cibo nel regno di Dio!». | 15 Uno degli invitati, udite queste cose, gli disse: «Beato chi mangerà pane nel regno di Dio!» | 15 Or uno dei commensali, udite queste cose, gli disse: «Beato chi mangerà del pane nel regno di Dio». | |||
16 Gli rispose: «Un uomo diede una grande cena e fece molti inviti. | 16 Gesù gli disse: «Un uomo preparò una gran cena e invitò molti; | 16 Allora Gesù gli disse: «Un uomo fece una gran cena e invitò molti; | ||||
Mt 22,2-10 | 17 All’ora della cena, mandò il suo servo a dire agli invitati: “Venite, è pronto”. | 17 e all’ora della cena, mandò il suo servo a dire agli invitati: “Venite, perché tutto è già pronto”. | 17 e, all’ora della cena, mandò il suo servo a dire agli invitati: “Venite, perché è già tutto pronto”. | |||
18 Ma tutti, uno dopo l’altro, cominciarono a scusarsi. Il primo gli disse: “Ho comprato un campo e devo andare a vederlo; ti prego di scusarmi”. | 18 Tutti insieme cominciarono a scusarsi. Il primo gli disse: “Ho comprato un campo e ho necessità di andarlo a vedere; ti prego di scusarmi”. | 18 Ma tutti allo stesso modo cominciarono a scusarsi. Il primo gli disse: “Ho comprato un podere e devo andare a vederlo; ti prego di scusarmi”. | ||||
19 Un altro disse: “Ho comprato cinque paia di buoi e vado a provarli; ti prego di scusarmi”. | 19 Un altro disse: “Ho comprato cinque paia di buoi e vado a provarli; ti prego di scusarmi”. | 19 E un altro disse: “Ho comprato cinque paia di buoi e vado a provarli; ti prego di scusarmi”. | ||||
20 Un altro disse: “Mi sono appena sposato e perciò non posso venire”. | 20 Un altro disse: “Ho preso moglie, e perciò non posso venire”. | 20 Un altro ancora disse: “Ho preso moglie e perciò non posso venire”. | ||||
21 Al suo ritorno il servo riferì tutto questo al suo padrone. Allora il padrone di casa, adirato, disse al servo: “Esci subito per le piazze e per le vie della città e conduci qui i poveri, gli storpi, i ciechi e gli zoppi”. | 21 Il servo tornò e riferì queste cose al suo signore. Allora il padrone di casa si adirò e disse al suo servo: “Va’ presto per le piazze e per le vie della città, e conduci qua poveri, storpi, ciechi e zoppi”. | 21 Così quel servo tornò e riferì queste cose al suo signore. Allora il padrone di casa, pieno di sdegno, disse al suo servo: “Presto, va’ per le piazze e per le strade della città, conduci qua i mendicanti, i mutilati, gli zoppi e i ciechi”. | ||||
22 Il servo disse: “Signore, è stato fatto come hai ordinato, ma c’è ancora posto”. | 22 Poi il servo disse: “Signore, si è fatto come hai comandato e c’è ancora posto”. | 22 Poi il servo gli disse: “Signore, è stato fatto come hai comandato, ma c’è ancora posto”. | ||||
23 Il padrone allora disse al servo: “Esci per le strade e lungo le siepi e costringili ad entrare, perché la mia casa si riempia. | 23 Il signore disse al servo: “Va’ fuori per le strade e lungo le siepi e costringili a entrare, affinché la mia casa sia piena. | 23 Allora il signore disse al servo: “Va’ fuori per le vie e lungo le siepi e costringili ad entrare, affinché la mia casa sia piena. | ||||
24 Perché io vi dico: nessuno di quelli che erano stati invitati gusterà la mia cena”». | 24 Perché io vi dico che nessuno di quegli uomini che erano stati invitati, assaggerà la mia cena”». | 24 Perché io vi dico che nessuno di quegli uomini che erano stati invitati gusterà la mia cena”». | ||||
Mt 10,37 Mt 19,29 | 25 Una folla numerosa andava con lui. Egli si voltò e disse loro: | 25 Or molta gente andava con lui; ed egli, rivolto verso la folla disse: | 25 Or grandi folle andavano a lui, ed egli si rivolse loro e disse: | |||
26 «Se uno viene a me e non mi ama più di quanto ami suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo. | 26 «Se uno viene a me e non odia suo padre, sua madre, e la moglie, i fratelli, le sorelle e persino la sua propria vita, non può essere mio discepolo. | 26 «Se uno viene a me e non odia suo padre e sua madre, moglie e figli, fratelli e sorelle e perfino la sua propria vita, non può essere mio discepolo. | ||||
Mt 10,28 Mt 16,24 Mc 8,34 Lc 9,23 Gv 12,26 | 27 Colui che non porta la propria croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo. | 27 E chi non porta la sua croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo. | 27 E chiunque non porta la sua croce e mi segue, non può essere mio discepolo. | |||
28 Chi di voi, volendo costruire una torre, non siede prima a calcolare la spesa e a vedere se ha i mezzi per portarla a termine? | 28 Chi di voi, infatti, volendo costruire una torre, non si siede prima a calcolare la spesa per vedere se ha abbastanza per poterla finire? | 28 Chi di voi infatti, volendo edificare una torre, non si siede prima a calcolarne il costo, per vedere se ha abbastanza per portarla a termine? | ||||
29 Per evitare che, se getta le fondamenta e non è in grado di finire il lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, | 29 Perché non succeda che, quando ne abbia posto le fondamenta e non la possa finire, tutti quelli che la vedranno comincino a beffarsi di lui, dicendo: | 29 Che talora, avendo posto il fondamento e non potendola finire, tutti coloro che la vedono non comincino a beffarsi di lui, | ||||
30 dicendo: “Costui ha iniziato a costruire, ma non è stato capace di finire il lavoro”. | 30 “Quest’uomo ha cominciato a costruire e non ha potuto terminare”. | 30 dicendo: “Quest’uomo ha cominciato a costruire e non è stato capace di terminare”. | ||||
31 Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila? | 31 Oppure, qual è il re che, partendo per muovere guerra a un altro re, non si sieda prima a esaminare se con diecimila uomini può affrontare colui che gli viene contro con ventimila? | 31 Ovvero quale re, andando a far guerra contro un altro re, non si siede prima a determinare se può con diecimila affrontare colui che gli viene contro con ventimila? | ||||
32 Se no, mentre l’altro è ancora lontano, gli manda dei messaggeri per chiedere pace. | 32 Se no, mentre quello è ancora lontano, gli manda un’ambasciata e chiede di trattare la pace. | 32 Se no, mentre quello è ancora lontano, gli manda un’ambasciata per trattar la pace. | ||||
Lc 12,33 | 33 Così chiunque di voi non rinuncia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo. | 33 Così dunque ognuno di voi, che non rinunzia a tutto quello che ha, non può essere mio discepolo. | 33 Così dunque, ognuno di voi che non rinunzia a tutto ciò che ha, non può essere mio discepolo. | |||
Mt 5,13 Mc 9,50 | 34 Buona cosa è il sale, ma se anche il sale perde il sapore, con che cosa verrà salato? | 34 Il sale, certo, è buono; ma se anche il sale diventa insipido, con che cosa gli si darà sapore? | 34 Il sale è buono, ma se il sale diviene insipido, con che cosa gli si renderà il sapore? | |||
35 Non serve né per la terra né per il concime e così lo buttano via. Chi ha orecchi per ascoltare, ascolti». | 35 Non serve né per il terreno, né per il concime; lo si butta via. Chi ha orecchi per udire oda». | 35 Esso non serve né per la terra, né per il concime, ma è gettato via. Chi ha orecchi da udire oda». |