Bibbia Comparata
![]() | Riferimento: Lc 6,31 | ![]() |
RIFERIMENTI | | NUOVA CEI | | NUOVA RIVEDUTA | | NUOVA DIODATI | |||
Mt 12,1-8 Mc 2,23-28 | 1 Un sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli coglievano e mangiavano le spighe, sfregandole con le mani. | 1 Avvenne che in un giorno di sabato egli passava per i campi di grano. I suoi discepoli strappavano delle spighe e, sfregandole con le mani, mangiavano il grano. | 1 Or avvenne in un giorno di sabato, dopo il grande sabato, che egli camminava attraverso i campi di grano, ed i suoi discepoli coglievano delle spighe e le mangiavano, sfregandole con le mani. | |||
2 Alcuni farisei dissero: «Perché fate in giorno di sabato quello che non è lecito?». | 2 E alcuni farisei dissero: «Perché fate ciò che non è lecito di sabato?» | 2 E alcuni dei farisei dissero loro: «Perché fate ciò che non è lecito fare nei giorni di sabato?». | ||||
3 Gesù rispose loro: «Non avete letto quello che fece Davide, quando lui e i suoi compagni ebbero fame? | 3 Gesù rispose loro: «Non avete mai letto ciò che fece Davide, quand’ebbe fame, egli e coloro che erano con lui? | 3 Ma Gesù, rispondendo, disse loro: «Non avete voi letto ciò che fece Davide e coloro che erano con lui quando ebbe fame? | ||||
Es 25,23 | 4 Come entrò nella casa di Dio, prese i pani dell’offerta, ne mangiò e ne diede ai suoi compagni, sebbene non sia lecito mangiarli se non ai soli sacerdoti?». | 4 Come entrò nella casa di Dio, e prese i pani di presentazione, ne mangiò e ne diede anche a quelli che erano con lui, benché non sia lecito mangiarne se non ai soli sacerdoti?» | 4 Come egli entrò nella casa di Dio, prese i pani della presentazione, e ne mangiò e ne diede anche a quelli che erano con lui, sebbene non fosse lecito mangiarne se non ai soli sacerdoti?». | |||
5 E diceva loro: «Il Figlio dell’uomo è signore del sabato». | 5 E diceva loro: «Il Figlio dell’uomo è signore del sabato». | 5 Poi disse loro: «Il Figlio dell’uomo è signore anche del sabato». | ||||
Mt 12,9-14 Mc 3,1-6 Lc 13,10-17 Lc 14,1-6 | 6 Un altro sabato egli entrò nella sinagoga e si mise a insegnare. C’era là un uomo che aveva la mano destra paralizzata. | 6 Un altro sabato egli entrò nella sinagoga e si mise a insegnare. C’era lì un uomo che aveva la mano destra paralizzata. | 6 Or avvenne in un altro sabato che egli entrò nella sinagoga e insegnava; or là c’era un uomo la cui mano destra era secca. | |||
7 Gli scribi e i farisei lo osservavano per vedere se lo guariva in giorno di sabato, per trovare di che accusarlo. | 7 Gli scribi e i farisei lo osservavano per vedere se avrebbe fatto una guarigione di sabato, per trovare di che accusarlo. | 7 E i farisei e gli scribi lo stavano osservando se lo avesse guarito di sabato per poi accusarlo. | ||||
Gv 1,48 | 8 Ma Gesù conosceva i loro pensieri e disse all’uomo che aveva la mano paralizzata: «Àlzati e mettiti qui in mezzo!». Si alzò e si mise in mezzo. | 8 Ma egli conosceva i loro pensieri e disse all’uomo che aveva la mano paralizzata: «Àlzati, e mettiti in mezzo!» Ed egli, alzatosi, stette in piedi. | 8 Ma egli conosceva i loro pensieri e disse all’uomo dalla mano secca: «Alzati e mettiti qui nel mezzo». Ed egli si alzò in piedi. | |||
9 Poi Gesù disse loro: «Domando a voi: in giorno di sabato, è lecito fare del bene o fare del male, salvare una vita o sopprimerla?». | 9 Poi Gesù disse loro: «Io domando a voi: è lecito, di sabato, far del bene o far del male? Salvare una persona o ucciderla?» | 9 Quindi Gesù disse loro: «Io vi domando: È lecito, nei giorni di sabato fare del bene o del male, salvare una persona o ucciderla?». | ||||
10 E guardandoli tutti intorno, disse all’uomo: «Tendi la tua mano!». Egli lo fece e la sua mano fu guarita. | 10 E, girato lo sguardo intorno su tutti loro, disse a quell’uomo: «Stendi la mano!» Egli lo fece, e la sua mano fu guarita. | 10 E, volgendo lo sguardo intorno su tutti loro, disse a quell’uomo: «Stendi la tua mano!». Ed egli lo fece, e la sua mano fu resa sana come l’altra. | ||||
Lc 11,53 | 11 Ma essi, fuori di sé dalla collera, si misero a discutere tra loro su quello che avrebbero potuto fare a Gesù. | 11 Ed essi furono pieni di furore e discutevano tra di loro su quello che avrebbero potuto fare a Gesù. | 11 Ma essi furono pieni di rabbia e discutevano fra loro che cosa potessero fare a Gesù. | |||
Mt 10,1-4 Mc 3,13-19 | 12 In quei giorni egli se ne andò sul monte a pregare e passò tutta la notte pregando Dio. | 12 In quei giorni egli andò sul monte a pregare, e passò la notte pregando Dio. | 12 Or avvenne in quei giorni che egli se ne andò sul monte a pregare, e passò la notte in preghiera a Dio. | |||
Lc 3,21 | 13 Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede anche il nome di apostoli: | 13 Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede anche il nome di apostoli: | 13 E quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli, e ne scelse dodici ai quali diede anche il nome di apostoli: | |||
14 Simone, al quale diede anche il nome di Pietro; Andrea, suo fratello; Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, | 14 Simone, che chiamò anche Pietro, e suo fratello Andrea; Giacomo e Giovanni; Filippo e Bartolomeo; | 14 Simone, che soprannominò Pietro, e Andrea suo fratello, Giacomo e Giovanni, Filippo e Bartolomeo, | ||||
15 Matteo, Tommaso; Giacomo, figlio di Alfeo; Simone, detto Zelota; | 15 Matteo e Tommaso; Giacomo, figlio d’Alfeo, e Simone, chiamato Zelota; | 15 Matteo e Tommaso, Giacomo d’Alfeo e Simone, chiamato Zelota, | ||||
16 Giuda, figlio di Giacomo; e Giuda Iscariota, che divenne il traditore. | 16 Giuda, figlio di Giacomo, e Giuda Iscariota, che divenne traditore. | 16 Giuda, fratello di Giacomo e Giuda Iscariota, che fu anche il traditore. | ||||
Mt 4,24-25 Mc 3,7-12 | 17 Disceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante. C’era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidone, | 17 Sceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante, dove si trovava una gran folla di suoi discepoli e un gran numero di persone di tutta la Giudea, di Gerusalemme e della costa di Tiro e di Sidone, | 17 Poi, sceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante, con la folla dei suoi discepoli e con un gran numero di popolo da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidone, che erano venuti per udirlo e per essere guariti dalle loro mala | |||
18 che erano venuti per ascoltarlo ed essere guariti dalle loro malattie; anche quelli che erano tormentati da spiriti impuri venivano guariti. | 18 i quali erano venuti per udirlo e per essere guariti dalle loro malattie. | 18 e anche quelli che erano tormentati da spiriti immondi erano guariti. | ||||
Lc 5,17 Lc 8,46 Mc 5,30 | 19 Tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva una forza che guariva tutti. | 19 Quelli che erano tormentati da spiriti immondi erano guariti; e tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva un potere che guariva tutti. | 19 E tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva una potenza che guariva tutti. | |||
Is 65,13-14 Mt 5,1.3 | 20 Ed egli, alzàti gli occhi verso i suoi discepoli, diceva: «Beati voi, poveri, perché vostro è il regno di Dio. | 20 Egli, alzati gli occhi verso i suoi discepoli, diceva: «Beati voi che siete poveri, perché il regno di Dio è vostro. | 20 Quindi egli, alzati gli occhi verso i suoi discepoli, diceva: «Beati voi, poveri perché vostro è il regno di Dio. | |||
Mt 5,5.6 | 21 Beati voi, che ora avete fame, perché sarete saziati. Beati voi, che ora piangete, perché riderete. | 21 Beati voi che ora avete fame, perché sarete saziati. Beati voi che ora piangete, perché riderete. | 21 Beati voi, che ora avete fame, perché sarete saziati. Beati voi, che ora piangete, perché riderete. | |||
Mt 5,11-12 | 22 Beati voi, quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e vi insulteranno e disprezzeranno il vostro nome come infame, a causa del Figlio dell’uomo. | 22 Beati voi, quando gli uomini vi odieranno, e quando vi scacceranno da loro, e vi insulteranno e metteranno al bando il vostro nome come malvagio, a motivo del Figlio dell’uomo. | 22 Beati voi, quando gli uomini vi odieranno, vi scomunicheranno e vitupereranno, e bandiranno il vostro nome come malvagio, a causa del Figlio dell’uomo. | |||
23 Rallegratevi in quel giorno ed esultate perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nel cielo. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i profeti. | 23 Rallegratevi in quel giorno e saltate di gioia, perché, ecco, il vostro premio è grande nei cieli; perché i padri loro facevano lo stesso ai profeti. | 23 Rallegratevi in quel giorno e saltate di gioia, perché ecco, il vostro premio è grande in cielo, nello stesso modo infatti i loro padri trattavano i profeti. | ||||
Is 5,8-25 Ab 2,6s | 24 Ma guai a voi, ricchi, perché avete già ricevuto la vostra consolazione. | 24 Ma guai a voi, ricchi, perché avete già la vostra consolazione. | 24 Ma guai a voi ricchi, perché avete la vostra consolazione. | |||
25 Guai a voi, che ora siete sazi, perché avrete fame. Guai a voi, che ora ridete, perché sarete nel dolore e piangerete. | 25 Guai a voi che ora siete sazi, perché avrete fame. Guai a voi che ora ridete, perché sarete afflitti e piangerete. | 25 Guai a voi che siete sazi, perché avrete fame. Guai a voi che ora ridete perché farete cordoglio e piangerete. | ||||
26 Guai, quando tutti gli uomini diranno bene di voi. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i falsi profeti. | 26 Guai a voi quando tutti gli uomini diranno bene di voi, perché i padri loro facevano lo stesso con i falsi profeti. | 26 Guai a voi, quando tutti gli uomini diranno bene di voi, perché allo stesso modo facevano i padri loro verso i falsi profeti. | ||||
Mt 5,44 | 27 Ma a voi che ascoltate, io dico: amate i vostri nemici, fate del bene a quelli che vi odiano, | 27 «Ma a voi che ascoltate, io dico: amate i vostri nemici; fate del bene a quelli che vi odiano; | 27 Ma io dico a voi che udite: Amate i vostri nemici; fate del bene a coloro che vi odiano. | |||
28 benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi trattano male. | 28 benedite quelli che vi maledicono, pregate per quelli che vi oltraggiano. | 28 Benedite coloro che vi maledicono e pregate per coloro che vi maltrattano. | ||||
Mt 5,39-40 | 29 A chi ti percuote sulla guancia, offri anche l’altra; a chi ti strappa il mantello, non rifiutare neanche la tunica. | 29 A chi ti percuote su una guancia, porgigli anche l’altra; e a chi ti toglie il mantello non impedire di prenderti anche la tunica. | 29 Se qualcuno ti percuote su una guancia, porgigli anche l’altra; e a chi ti toglie il mantello, non impedire di prenderti anche la tunica. | |||
Mt 5,42 Lc 12,33 | 30 Da’ a chiunque ti chiede, e a chi prende le cose tue, non chiederle indietro. | 30 Dà a chiunque ti chiede; e a chi ti toglie il tuo, non glielo ridomandare. | 30 Da’ a chiunque ti chiede; e se qualcuno ti toglie il tuo, non glielo ridomandare. | |||
Mt 7,12 Tb 4,15 | 31 E come volete che gli uomini facciano a voi, così anche voi fate a loro. | 31 E come volete che gli uomini facciano a voi, fate voi pure a loro. | 31 Ma come volete che gli uomini facciano a voi, così fate a loro. | |||
Mt 5,46 | 32 Se amate quelli che vi amano, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori amano quelli che li amano. | 32 Se amate quelli che vi amano, quale grazia ve ne viene? Anche i peccatori amano quelli che li amano. | 32 Ma se amate coloro che vi amano, che merito ne avrete? Poiché anche i peccatori amano coloro che li amano. | |||
Lc 14,12-14 | 33 E se fate del bene a coloro che fanno del bene a voi, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori fanno lo stesso. | 33 E se fate del bene a quelli che vi fanno del bene, quale grazia ve ne viene? Anche i peccatori fanno lo stesso. | 33 E se fate del bene a coloro che vi fanno del bene, che merito ne avrete? Poiché i peccatori fanno lo stesso. | |||
34 E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto. | 34 E se prestate a quelli dai quali sperate di ricevere, qual grazia ne avete? Anche i peccatori prestano ai peccatori per riceverne altrettanto. | 34 E se prestate a coloro dai quali sperate di riavere, che merito ne avrete? Anche i peccatori prestano ai peccatori, per riceverne altrettanto. | ||||
Mt 5,45 Sir 4,11 | 35 Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e la vostra ricompensa sarà grande e sarete figli dell’Altissimo, perché egli è benevolo verso gli ingrati e i malvagi. | 35 Ma amate i vostri nemici, fate del bene, prestate senza sperarne nulla e il vostro premio sarà grande e sarete figli dell’Altissimo; poiché egli è buono verso gli ingrati e i malvagi. | 35 Ma amate i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e il vostro premio sarà grande e sarete i figli dell’Altissimo, perché egli è benigno verso gli ingrati e i malvagi. | |||
Es 34,6-7 Mt 7,1 | 36 Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso. | 36 Siate misericordiosi come è misericordioso il Padre vostro. | 36 Siate dunque misericordiosi, come anche il Padre vostro è misericordioso. | |||
37 Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati. | 37 «Non giudicate, e non sarete giudicati; non condannate, e non sarete condannati; perdonate, e vi sarà perdonato. | 37 Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato. | ||||
Mt 7,2 Mc 4,24 | 38 Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio». | 38 Date, e vi sarà dato; vi sarà versata in seno buona misura, pigiata, scossa, traboccante; perché con la misura con cui misurate, sarà rimisurato a voi». | 38 Date e vi sarà dato: una buona misura, pigiata, scossa e traboccante vi sarà versata in seno, perché con la misura con cui misurate, sarà altresì misurato a voi». | |||
Mt 15,14 | 39 Disse loro anche una parabola: «Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutti e due in un fosso? | 39 Poi disse loro anche una parabola: «Può un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutti e due in un fosso? | 39 Poi egli disse loro una parabola: «Può un cieco far da guida a un altro cieco? Non cadranno tutti e due nella fossa? | |||
Mt 10,24-25 Gv 13,16 Gv 15,20 | 40 Un discepolo non è più del maestro; ma ognuno, che sia ben preparato, sarà come il suo maestro. | 40 Un discepolo non è più grande del maestro; ma ogni discepolo ben preparato sarà come il suo maestro. | 40 Nessun discepolo è da più del suo maestro, anzi ogni discepolo ben addestrato sarà come il suo maestro. | |||
41 Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio? | 41 Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio di tuo fratello, mentre non scorgi la trave che è nell’occhio tuo? | 41 Ora, perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio di tuo fratello e non scorgi la trave che è nel tuo proprio occhio? | ||||
42 Come puoi dire al tuo fratello: “Fratello, lascia che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio”, mentre tu stesso non vedi la trave che è nel tuo occhio? Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello. | 42 Come puoi dire a tuo fratello: “Fratello, lascia che io tolga la pagliuzza che hai nell’occhio”, mentre tu stesso non vedi la trave che è nell’occhio tuo? Ipocrita, togli prima dall’occhio tuo la trave, e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza c | 42 O come puoi dire al tuo fratello: “Fratello, lascia che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio”, quando tu stesso non vedi la trave che è nel tuo proprio occhio? Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e allora potrai vedere bene per togliere la p | ||||
Mt 12,33-35 | 43 Non vi è albero buono che produca un frutto cattivo, né vi è d’altronde albero cattivo che produca un frutto buono. | 43 Non c’è infatti albero buono che faccia frutto cattivo, né vi è albero cattivo che faccia frutto buono; | 43 Poiché non c’è albero buono che faccia frutto cattivo, né albero cattivo che faccia frutto buono. | |||
Mt 7,16-18 | 44 Ogni albero infatti si riconosce dal suo frutto: non si raccolgono fichi dagli spini, né si vendemmia uva da un rovo. | 44 perché ogni albero si riconosce dal proprio frutto; infatti non si colgono fichi dalle spine, né si vendemmia uva dai rovi. | 44 Ogni albero infatti lo si riconosce dal proprio frutto, perché non si raccolgono fichi dalle spine e non si vendemmia uva da un rovo. | |||
45 L’uomo buono dal buon tesoro del suo cuore trae fuori il bene; l’uomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae fuori il male: la sua bocca infatti esprime ciò che dal cuore sovrabbonda. | 45 L’uomo buono dal buon tesoro del suo cuore tira fuori il bene; e l’uomo malvagio, dal malvagio tesoro tira fuori il male; perché dall’abbondanza del cuore parla la sua bocca. | 45 L’uomo buono dal buon tesoro del suo cuore trae il bene; e l’uomo malvagio dal malvagio tesoro del suo cuore trae il male, perché la bocca di uno parla dall’abbondanza del cuore. | ||||
Mt 7,21 | 46 Perché mi invocate: “Signore, Signore!” e non fate quello che dico? | 46 «Perché mi chiamate: “Signore, Signore!” e non fate quello che dico? | 46 Ora, perché mi chiamate, “Signore, Signore”, e non fate quello che dico? | |||
Mt 7,24-27 | 47 Chiunque viene a me e ascolta le mie parole e le mette in pratica, vi mostrerò a chi è simile: | 47 Chiunque viene a me e ascolta le mie parole e le mette in pratica, io vi mostrerò a chi assomiglia. | 47 Chiunque viene a me, e ode le mie parole e le mette in pratica, io vi mostrerò a chi e simile. | |||
48 è simile a un uomo che, costruendo una casa, ha scavato molto profondo e ha posto le fondamenta sulla roccia. Venuta la piena, il fiume investì quella casa, ma non riuscì a smuoverla perché era costruita bene. | 48 Assomiglia a un uomo il quale, costruendo una casa, ha scavato e scavato profondamente, e ha posto il fondamento sulla roccia; e, venuta un’alluvione, la fiumana ha investito quella casa e non ha potuto smuoverla perché era stata costruita bene. | 48 Egli è simile ad un uomo che, costruendo una casa, ha scavato molto profondo e ha posto il fondamento sopra la roccia, e venuta una piena, il torrente ha investito quella casa, ma non l’ha potuta scrollare perché era stata fondata sulla roccia. | ||||
49 Chi invece ascolta e non mette in pratica, è simile a un uomo che ha costruito una casa sulla terra, senza fondamenta. Il fiume la investì e subito crollò; e la distruzione di quella casa fu grande». , | 49 Ma chi ha udito e non ha messo in pratica, assomiglia a un uomo che ha costruito una casa sul terreno, senza fondamenta; la fiumana l’ha investita, e subito è crollata; e la rovina di quella casa è stata grande». , | 49 Chi invece le ha udite e non le ha messe in pratica, è simile a un uomo che ha edificato una casa sopra la terra senza fondamento; quando il torrente l’ha investita, essa è subito caduta, e la sua rovina è stata grande». , |