RIFERIMENTI |
|
| NUOVA CEI |
|
| NUOVA RIVEDUTA |
|
| NUOVA DIODATI |
|
|
|
|
|
|
|
| |
1 Il Signore parlò a Mosè e ad Aronne e disse: |
|
1 Il SIGNORE parlò ancora a Mosè e ad Aaronne, e disse: |
|
1 L’Eterno parlò ancora a Mosè e ad Aaronne, dicendo: |
| |
2 «Se qualcuno ha sulla pelle del corpo un tumore o una pustola o macchia bianca che faccia sospettare una piaga di lebbra, quel tale sarà condotto dal sacerdote Aronne o da qualcuno dei sacerdoti, suoi figli. |
|
2 «Quando qualcuno avrà sulla pelle del suo corpo un tumore o una pustola o una macchia lucida e vi siano sintomi di piaghe di lebbra, quel tale sarà condotto dal sacerdote Aaronne o da uno dei suoi figli che sono sacerdoti. |
|
2 «Quando uno ha sulla pelle del suo corpo un gonfiore o una crosta o una macchia lucida, e diventa sulla pelle del suo corpo un indizio di piaga di lebbra, quel tale sarà portato dal sacerdote Aaronne o da uno dei suoi figli sacerdoti. |
| |
3 Il sacerdote esaminerà la piaga sulla pelle del corpo: se il pelo della piaga è diventato bianco e la piaga appare come incavata rispetto alla pelle del corpo, è piaga di lebbra; il sacerdote, dopo averlo esaminato, dichiarerà quell’uomo impuro. |
|
3 Il sacerdote esaminerà la piaga sulla pelle del corpo; se i peli della piaga sono diventati bianchi e la piaga appare più profonda della pelle del corpo, essa è piaga di lebbra; il sacerdote che l’avrà esaminata, dichiarerà quell’uomo impuro. |
|
3 Il sacerdote esaminerà la piaga sulla pelle del corpo; se il pelo nella piaga è diventato bianco e la piaga appare più profonda della pelle del corpo, è piaga di lebbra; il sacerdote, dopo averlo esaminato, lo dichiarerà impuro. |
| |
4 Ma se la macchia sulla pelle del corpo è bianca e non appare incavata rispetto alla pelle e il suo pelo non è diventato bianco, il sacerdote isolerà per sette giorni colui che ha la piaga. |
|
4 Ma se la macchia lucida sulla pelle è bianca e non appare essere più profonda della pelle, e i suoi peli non sono diventati bianchi, il sacerdote isolerà per sette giorni colui che ha la piaga. |
|
4 Ma se la macchia lucida sulla pelle del corpo è bianca e non appare essere più profonda della pelle, e il suo pelo non è diventato bianco, il sacerdote isolerà per sette giorni colui che ha la piaga. |
| |
5 Al settimo giorno il sacerdote l’esaminerà ancora; se gli parrà che la piaga si sia fermata senza allargarsi sulla pelle, il sacerdote lo isolerà per altri sette giorni. |
|
5 Il settimo giorno, il sacerdote lo esaminerà; se gli sembrerà che la piaga si sia fermata e non si sia allargata sulla pelle, lo isolerà per altri sette giorni. |
|
5 Il settimo giorno, il sacerdote lo esaminerà; e se la piaga sembra essersi fermata e non essersi chiusa sulla pelle, il sacerdote lo isolerà altri sette giorni. |
| |
6 Il sacerdote, il settimo giorno, lo esaminerà di nuovo: se vedrà che la piaga non è più bianca e non si è allargata sulla pelle, dichiarerà quell’uomo puro; è una pustola. Quello si laverà le vesti e sarà puro. |
|
6 Il settimo giorno, il sacerdote lo esaminerà di nuovo; se vedrà che ormai la piaga non è lucida e non si è allargata sulla pelle, dichiarerà quell’uomo puro: si tratta di pustola. Quel tale laverà le sue vesti e sarà puro. |
|
6 Il sacerdote lo esaminerà di nuovo il settimo giorno; e se vedrà che la piaga si è attenuata e non si è chiusa sulla pelle, il sacerdote lo dichiarerà puro: è solo una pustola. Quel tale laverà le sue vesti e sarà puro. |
| |
7 Ma se la pustola si è allargata sulla pelle, dopo che egli si è mostrato al sacerdote per essere dichiarato puro, si farà esaminare di nuovo dal sacerdote: |
|
7 Ma se la pustola si è allargata sulla pelle dopo che egli si è mostrato al sacerdote per essere dichiarato puro, si farà esaminare una seconda volta dal sacerdote; |
|
7 Ma se la pustola si è allargata sulla pelle dopo che egli si è mostrato al sacerdote per essere dichiarato puro, si farà nuovamente esaminare dal sacerdote; |
| |
8 il sacerdote l’esaminerà e se vedrà che la pustola si è allargata sulla pelle, il sacerdote lo dichiarerà impuro; è lebbra. |
|
8 il sacerdote lo esaminerà e se vedrà che la pustola si è allargata sulla pelle, lo dichiarerà impuro; si tratta di lebbra. |
|
8 il sacerdote lo esaminerà; e se vedrà che la pustola si è chiusa sulla pelle, il sacerdote lo dichiarerà impuro; è lebbra. |
| |
9 Se qualcuno avrà addosso una piaga di lebbra, sarà condotto dal sacerdote, |
|
9 Quando qualcuno avrà addosso una piaga di lebbra, sarà condotto dal sacerdote. |
|
9 Quando su un uomo appare una piaga di lebbra, sarà portato dal sacerdote. |
| |
10 ed egli lo esaminerà: se vedrà che sulla pelle c’è un tumore bianco, che questo tumore ha fatto imbiancare il pelo e che nel tumore si trova carne viva, |
|
10 Il sacerdote lo esaminerà e se vedrà che sulla pelle c’è un tumore bianco, che ha fatto imbiancare i peli e che vi è nel tumore della carne viva, |
|
10 Il sacerdote lo esaminerà; e se il gonfiore sulla pelle è bianco e ha fatto diventar bianco il pelo, e nel gonfiore c’è un po’ di carne viva, |
| |
11 è lebbra inveterata nella pelle del corpo e il sacerdote lo dichiarerà impuro; non c’è bisogno che lo tenga ancora isolato, perché certo è impuro. |
|
11 si tratta di lebbra invecchiata nella pelle del corpo di quell’uomo, e il sacerdote lo dichiarerà impuro; non lo isolerà perché è impuro. |
|
11 è lebbra cronica sulla pelle del suo corpo e il sacerdote lo dichiarerà impuro; lo isolerà, perché è impuro. |
| |
12 Se la lebbra si propaga sulla pelle in modo da coprire tutta la pelle di colui che ha la piaga, dal capo ai piedi, dovunque il sacerdote guardi, |
|
12 Se la lebbra produce delle eruzioni sulla pelle in modo da coprire tutta la pelle dell’uomo che ha la piaga, dal capo ai piedi, dovunque il sacerdote guardi, |
|
12 Se però la lebbra si diffonde ulteriormente sulla pelle in modo da coprire tutta la pelle di colui che ha la piaga, dalla testa ai piedi, dovunque il sacerdote guardi, |
| |
13 questi lo esaminerà e, se vedrà che la lebbra copre tutto il corpo, dichiarerà puro l’individuo affetto dal morbo: essendo tutto bianco, è puro. |
|
13 il sacerdote lo esaminerà; e quando avrà visto che la lebbra copre tutto il corpo, dichiarerà puro colui che ha la piaga. Egli è diventato tutto quanto bianco, quindi è puro. |
|
13 il sacerdote lo esaminerà; e se la lebbra ha coperto tutto il suo corpo, dichiarerà puro colui che ha la piaga; è diventato tutto bianco, quindi è puro. |
| |
14 Ma quando apparirà in lui carne viva, allora sarà impuro. |
|
14 Ma dal momento che apparirà in lui della carne viva, sarà dichiarato impuro. |
|
14 Ma nel giorno in cui compare su di lui della carne viva, sarà dichiarato impuro. |
| |
15 Il sacerdote, vista la carne viva, lo dichiarerà impuro: la carne viva è impura; è lebbra. |
|
15 Quando il sacerdote avrà visto la carne viva, dichiarerà quell’uomo impuro; la carne viva è impura: si tratta di lebbra. |
|
15 Quando il sacerdote avrà visto la carne viva, lo dichiarerà impuro; la carne viva è impura; è lebbra. |
| |
16 Ma se la carne viva ridiventa bianca, egli vada dal sacerdote e il sacerdote lo esaminerà: |
|
16 Ma se la carne viva ridiventa bianca, egli andrà dal sacerdote e il sacerdote lo esaminerà; |
|
16 Ma se la carne viva cambia nuovamente e diventa bianca, vada egli dal sacerdote; |
| |
17 se vedrà che la piaga è ridiventata bianca, il sacerdote dichiarerà puro colui che ha la piaga; è puro. |
|
17 se vedrà che la piaga è ridiventata bianca, il sacerdote dichiarerà puro colui che ha la piaga: è puro. |
|
17 e il sacerdote lo esaminerà; e se la piaga è diventata bianca, il sacerdote dichiarerà puro colui che ha la piaga; è puro. |
| |
18 Se qualcuno ha avuto sulla pelle del corpo un’ulcera che sia guarita |
|
18 Quando qualcuno avrà avuto sulla pelle un’ulcera che sia guarita |
|
18 Quando sulla pelle del corpo si è sviluppata un’ulcera, ed è guarita, |
| |
19 e poi, sul luogo dell’ulcera, appaia un tumore bianco o una macchia bianco-rossastra, quel tale si mostrerà al sacerdote, |
|
19 e, poi, sul luogo dell’ulcera dovesse comparire un tumore bianco o una macchia lucida, bianca, tendente al rosso, quel tale si mostrerà al sacerdote. |
|
19 e sul luogo dell’ulcera si forma un gonfiore bianco o una macchia lucida, bianco-rossastra, sarà fatta vedere al sacerdote. |
| |
20 il quale l’esaminerà e se vedrà che la macchia è infossata rispetto alla pelle e che il pelo è diventato bianco, il sacerdote lo dichiarerà impuro: è una piaga di lebbra che è scoppiata nell’ulcera. |
|
20 Il sacerdote l’esaminerà; se vedrà che la macchia appare più profonda della pelle e che i peli sono diventati bianchi, lo dichiarerà impuro; è piaga di lebbra che è scoppiata nell’ulcera. |
|
20 Il sacerdote la esaminerà; se la macchia appare più profonda della pelle e il suo pelo è diventato bianco, il sacerdote lo dichiarerà impuro; è piaga di lebbra che è scoppiata nell’ulcera. |
| |
21 Ma se il sacerdote, esaminandola, vede che nella macchia non ci sono peli bianchi, che non appare infossata rispetto alla pelle, ma che si è attenuata, il sacerdote lo isolerà per sette giorni. |
|
21 Ma se il sacerdote, esaminandola, vede che nella macchia non ci sono peli bianchi e che non è più profonda della pelle e non è più lucida, lo isolerà per sette giorni. |
|
21 Ma se il sacerdote, esaminandola, si rende conto che nella macchia non ci sono peli bianchi e che non è più profonda della pelle e si è attenuata, i sacerdote lo isolerà per sette giorni. |
| |
22 Se la macchia si allarga sulla pelle, il sacerdote lo dichiarerà impuro: è una piaga di lebbra. |
|
22 Se la macchia si allarga sulla pelle, il sacerdote lo dichiarerà impuro: si tratta di lebbra. |
|
22 Se la macchia si allarga sulla pelle, il sacerdote lo dichiarerà impuro; è piaga di lebbra. |
| |
23 Ma se la macchia è rimasta allo stesso punto, senza allargarsi, è una cicatrice di ulcera e il sacerdote lo dichiarerà puro. |
|
23 Ma se la macchia è rimasta allo stesso punto e non si è allargata, è la cicatrice dell’ulcera, e il sacerdote lo dichiarerà puro. |
|
23 Ma se la macchia è rimasta allo stesso posto e non si è diffusa, è la cicatrice dell’ulcera e il sacerdote lo dichiarerà puro. |
| |
24 Oppure, se qualcuno ha sulla pelle del corpo una scottatura prodotta da fuoco e su questa appaia una macchia lucida, bianco-rossastra o soltanto bianca, |
|
24 Quando qualcuno avrà sulla pelle del suo corpo una bruciatura provocata dal fuoco e su questa bruciatura apparirà una macchia lucida, bianca, tendente al rosso o soltanto bianca, |
|
24 Se uno riceve sulla sua pelle un’ustione causata dal fuoco, e la carne viva dell’ustione diviene una macchia lucida, bianco-rossastra, o bianca, |
| |
25 il sacerdote l’esaminerà: se vedrà che il pelo della macchia è diventato bianco e la macchia appare incavata rispetto alla pelle, è lebbra scoppiata nella scottatura. Il sacerdote lo dichiarerà impuro: è una piaga di lebbra. |
|
25 il sacerdote l’esaminerà; se vedrà che i peli dov’è la macchia sono diventati bianchi e la macchia appare più profonda della pelle, è lebbra scoppiata nella bruciatura. Il sacerdote dichiarerà quel tale impuro: si tratta di lebbra. |
|
25 il sacerdote la esaminerà; e se il pelo della macchia è diventato bianco e la macchia appare più profonda della pelle, è lebbra scoppiata nella bruciatura. Il sacerdote lo dichiarerà impuro; è piaga di lebbra. |
| |
26 Ma se il sacerdote, esaminandola, vede che non c’è pelo bianco nella macchia e che essa non è infossata rispetto alla pelle e si è attenuata, il sacerdote lo isolerà per sette giorni. |
|
26 Ma se il sacerdote, esaminandola, vede che non ci sono peli bianchi dov’è la macchia, e che questa non è più profonda della pelle e non è più lucida, il sacerdote lo rinchiuderà per sette giorni. |
|
26 Ma se il sacerdote, esaminandola, vede che non c’è pelo bianco nella macchia e che essa non è più profonda della pelle, ma si è attenuata, il sacerdote lo isolerà per sette giorni. |
| |
27 Al settimo giorno il sacerdote lo esaminerà e se la macchia si è diffusa sulla pelle, il sacerdote lo dichiarerà impuro: è una piaga di lebbra. |
|
27 Il settimo giorno, la riesaminerà, e se la macchia si è allargata sulla pelle, il sacerdote dichiarerà quel tale impuro: è piaga di lebbra. |
|
27 Il settimo giorno, il sacerdote lo esaminerà; e se la macchia si è ulteriormente diffusa sulla pelle, il sacerdote lo dichiarerà impuro; è piaga di lebbra. |
| |
28 Ma se la macchia è rimasta ferma nella stessa zona e non si è diffusa sulla pelle, ma si è attenuata, è un gonfiore dovuto a bruciatura; il sacerdote dichiarerà quel tale puro, perché si tratta di una cicatrice della bruciatura. |
|
28 Ma se la macchia è rimasta ferma allo stesso punto e non si è allargata sulla pelle e ormai non è lucida, è il tumore della bruciatura; il sacerdote dichiarerà quel tale puro, perché si tratta della cicatrice della bruciatura. |
|
28 Se la macchia lucida invece è rimasta nello stesso luogo e non si è diffusa sulla pelle, ma si è attenuata, è il gonfiore dell’ustione; il sacerdote lo dichiarerà puro, perché è la cicatrice dell’ustione. |
| |
29 Se un uomo o una donna ha una piaga sul capo o sul mento, |
|
29 Quando un uomo, o una donna, avrà una piaga sul capo o sul mento, |
|
29 Quando un uomo o una donna avrà una piaga sul capo o nella barba, |
| |
30 il sacerdote esaminerà la piaga: se riscontra che essa è incavata rispetto alla pelle e che vi è del pelo gialliccio e sottile, il sacerdote lo dichiarerà impuro; è tigna, lebbra del capo o del mento. |
|
30 il sacerdote esaminerà la piaga; se vedrà che essa appare più profonda della pelle e che ci sono dei peli giallastri e sottili, il sacerdote li dichiarerà impuri; è tigna: si tratta di lebbra del capo o del mento. |
|
30 il sacerdote esaminerà la piaga; se appare più profonda della pelle e in essa vi è del pelo giallastro e sottile, il sacerdote lo dichiarerà impuro; è tigna, cioè lebbra del capo o della barba. |
| |
31 Ma se il sacerdote, esaminando la piaga della tigna, riscontra che non è incavata rispetto alla pelle e che non vi è pelo scuro, il sacerdote isolerà per sette giorni la persona affetta da tigna. |
|
31 Ma se il sacerdote, esaminando la piaga della tigna, vedrà che non appare più profonda della pelle e che non ci sono peli neri, il sacerdote isolerà per sette giorni colui che ha la piaga della tigna. |
|
31 Se invece il sacerdote esamina la piaga della tigna, e non appare più profonda della pelle e in essa non vi è pelo nero, il sacerdote isolerà per sette giorni colui che ha la piaga della tigna. |
| |
32 Se il sacerdote, esaminando al settimo giorno la piaga, vedrà che la tigna non si è allargata e che non vi è pelo gialliccio e che la tigna non appare incavata rispetto alla pelle, |
|
32 Il settimo giorno il sacerdote esaminerà la piaga: se la tigna non si è allargata e non ci sono peli gialli, e se la tigna non appare più profonda della pelle, |
|
32 Il settimo giorno il sacerdote esaminerà la piaga e, se la tigna non si è diffusa e non vi è in essa pelo giallo, e la tigna non appare più profonda della pelle, |
| |
33 quella persona si raderà, ma non raderà il luogo dove è la tigna; il sacerdote la terrà isolata per altri sette giorni. |
|
33 quel tale si raderà, ma non raderà il luogo dov’è la tigna; poi il sacerdote isolerà per altri sette giorni colui che ha la tigna. |
|
33 quel tale si raderà, ma non raderà la parte interessata dalla tigna; e il sacerdote isolerà altri sette giorni colui che ha la tigna. |
| |
34 Al settimo giorno, il sacerdote esaminerà la tigna: se riscontra che la tigna non si è allargata sulla pelle e non appare incavata rispetto alla pelle, il sacerdote la dichiarerà pura; quella persona si laverà le vesti e sarà pura. |
|
34 Il sacerdote, il settimo giorno, esaminerà la tigna, e se vedrà che non si è allargata sulla pelle e non appare più profonda della pelle, il sacerdote dichiarerà quel tale puro; egli si laverà le vesti e sarà puro. |
|
34 Il settimo giorno il sacerdote esaminerà la tigna; e se la tigna non si è diffusa sulla pelle e non appare più profonda della pelle, il sacerdote lo dichiarerà puro; egli si laverà le vesti e sarà puro. |
| |
35 Ma se, dopo che sarà stata dichiarata pura, la tigna si allargherà sulla pelle, |
|
35 Ma se, dopo che egli è stato dichiarato puro, la tigna si è allargata sulla pelle, |
|
35 Ma se, dopo che egli è stato dichiarato puro, la tigna si è diffusa sulla pelle, |
| |
36 il sacerdote l’esaminerà: se nota che la tigna si è allargata sulla pelle, non starà a cercare se vi è il pelo giallo; quella persona è impura. |
|
36 il sacerdote l’esaminerà; e se vedrà che la tigna si è allargata sulla pelle, il sacerdote non avrà bisogno di cercare se ci sono peli gialli: quel tale è impuro. |
|
36 il sacerdote lo esaminerà; se la tigna si è diffusa sulla pelle, il sacerdote non deve cercare il pelo giallo; egli è impuro. |
| |
37 Ma se vedrà che la tigna si è fermata e vi è cresciuto il pelo scuro, la tigna è guarita; quella persona è pura e il sacerdote la dichiarerà tale. |
|
37 Ma se vedrà che la tigna si è fermata e che là sono cresciuti dei peli neri, la tigna è guarita: quel tale è puro e il sacerdote lo dichiarerà puro. |
|
37 Ma se la tigna sembra essersi fermata e in essa è cresciuto del pelo nero, la tigna è guarita; egli è puro e il sacerdote lo dichiarerà puro. |
| |
38 Se un uomo o una donna ha sulla pelle del corpo macchie lucide, bianche, |
|
38 Quando un uomo o una donna avranno sulla pelle delle macchie lucide, delle macchie bianche, |
|
38 Se un uomo o una donna ha sulla pelle del suo corpo delle macchie lucide, specialmente delle macchie lucide-biancastre, |
| |
39 il sacerdote le esaminerà: se vedrà che le macchie sulla pelle del loro corpo sono di un bianco pallido, è un’eruzione cutanea; quella persona è pura. |
|
39 il sacerdote le esaminerà; e se le macchie sulla pelle del loro corpo sono di un bianco pallido, si tratta di una eruzione cutanea: sono puri. |
|
39 il sacerdote le esaminerà; e se le macchie lucide sulla pelle del loro corpo sono di un bianco pallido, è un’eruzione cutanea; egli è puro. |
| |
40 Chi perde i capelli del capo è calvo, ma è puro. |
|
40 Colui al quale sono caduti i capelli è calvo, ma è puro. |
|
40 Se un uomo perde i capelli del capo, è calvo, ma è puro. |
| |
41 Se i capelli gli sono caduti dal lato della fronte, è calvo davanti, ma è puro. |
|
41 Se i capelli gli sono caduti dalla parte della faccia, è calvo di fronte ma è puro. |
|
41 Se perde i capelli sulla fronte, è calvo sulla fronte, ma è puro. |
| |
42 Ma se sulla parte calva del cranio o della fronte appare una piaga bianco-rossastra, è lebbra scoppiata sulla calvizie del cranio o della fronte; |
|
42 Ma se sulla parte calva posteriore o anteriore del capo appare una piaga bianca tendente al rosso, è lebbra, scoppiata nella parte calva posteriore o anteriore del capo. |
|
42 Ma se sulla parte calva del capo o della fronte appare una piaga bianco-rossastra, è lebbra, scoppiata sul capo o sulla fronte. |
| |
43 il sacerdote lo esaminerà: se riscontra che il tumore della piaga nella parte calva del cranio o della fronte è bianco-rossastro, simile alla lebbra della pelle del corpo, |
|
43 Il sacerdote lo esaminerà. Se il tumore della piaga nella parte calva posteriore o anteriore del capo è bianco tendente al rosso, simile alla lebbra della pelle del corpo, |
|
43 Il sacerdote la esaminerà; e se il gonfiore della piaga sulla parte calva del capo o della fronte è bianco-rossastro, simile alla lebbra sulla pelle del corpo, |
| |
44 quel tale è un lebbroso; è impuro e lo dovrà dichiarare impuro: il male lo ha colpito al capo. |
|
44 quel tale è un lebbroso. È impuro e il sacerdote dovrà dichiararlo impuro; egli ha la piaga sul capo. |
|
44 è lebbroso; è impuro, e il sacerdote lo dichiarerà impuro, a motivo della piaga sul suo capo. |
| |
45 Il lebbroso colpito da piaghe porterà vesti strappate e il capo scoperto; velato fino al labbro superiore, andrà gridando: “Impuro! Impuro!”. |
|
45 Il lebbroso, affetto da questa piaga, porterà le vesti strappate e il capo scoperto; si coprirà la barba e griderà: “Impuro! Impuro!” |
|
45 Il lebbroso, affetto da questa piaga, porterà le vesti strappate e il capo scoperto; si coprirà la barba e griderà: “Impuro, impuro”. |
| |
46 Sarà impuro finché durerà in lui il male; è impuro, se ne starà solo, abiterà fuori dell’accampamento. |
|
46 Sarà impuro tutto il tempo che avrà la piaga; è impuro; se ne starà solo; abiterà fuori del campo. |
|
46 Sarà impuro tutto il tempo che avrà la piaga; è impuro; vivrà da solo; abiterà fuori del campo. |
| |
47 Quando apparirà una macchia di lebbra su una veste di lana o di lino, |
|
47 «Quando apparirà una macchia di muffa sopra una veste, sia veste di lana o veste di lino, |
|
47 Se su un vestito c’è una piaga di lebbra, sia un vestito di lana o un vestito di lino, |
| |
48 nel tessuto o nel manufatto di lino o di lana, su una pelliccia o qualunque altra cosa di cuoio, |
|
48 un tessuto o un lavoro a maglia, di lino o di lana, un oggetto di pelle o qualsiasi altra cosa fatta di pelle, |
|
48 un tessuto o un lavoro a maglia, di lino o di lana, in pelle o in qualsiasi oggetto fatto di pelle, |
| |
49 se la macchia sarà verdastra o rossastra, sulla veste o sulla pelliccia, sul tessuto o sul manufatto o su qualunque cosa di cuoio, è macchia di lebbra e sarà mostrata al sacerdote. |
|
49 se la macchia sarà verdastra o rossastra sulla veste o sul cuoio, sul tessuto o sulla maglia o su qualunque cosa fatta di pelle, è macchia di muffa; sarà mostrata al sacerdote. |
|
49 se la piaga è verdastra o rossastra sul vestito o sulla pelle, sul tessuto o sulla maglia, o su qualsiasi oggetto fatto di pelle, è piaga di lebbra, e sarà mostrata al sacerdote. |
| |
50 Il sacerdote esaminerà la macchia e rinchiuderà per sette giorni l’oggetto che ha la macchia. |
|
50 Il sacerdote esaminerà la macchia, e isolerà sette giorni l’oggetto con la macchia. |
|
50 Il sacerdote esaminerà la piaga e isolerà per sette giorni colui che ha la piaga. |
| |
51 Al settimo giorno esaminerà la macchia: se la macchia si sarà allargata sulla veste o sul tessuto o sul manufatto o sulla pelliccia o sull’oggetto di cuoio per qualunque uso, è una macchia di lebbra maligna, è cosa impura. |
|
51 Il settimo giorno esaminerà la macchia; se si sarà allargata sulla veste, sul tessuto, sulla maglia, sul cuoio o sull’oggetto fatto di pelle per un uso qualunque, è una macchia di muffa maligna; è cosa impura. |
|
51 Il settimo giorno esaminerà la piaga; e se la piaga si è diffusa sulla veste o sul tessuto o sulla maglia o sulla pelle o su qualsiasi oggetto fatto di pelle è una piaga di lebbra maligna; è cosa impura. |
| |
52 Egli brucerà quella veste o il tessuto o il manufatto di lana o di lino o qualunque oggetto fatto di pelle sul quale è la macchia; poiché è lebbra maligna, saranno bruciati nel fuoco. |
|
52 Egli brucerà quella veste, il tessuto, la maglia di lana, di lino o qualunque oggetto fatto di pelle, sul quale c’è la macchia, perché è muffa maligna; saranno bruciati. |
|
52 Egli brucerà quel vestito o il tessuto o la maglia di lana o di lino o qualunque oggetto fatto di pelle su cui è la piaga, perché è lebbra maligna; sarà bruciato nel fuoco. |
| |
53 Ma se il sacerdote, esaminandola, vedrà che la macchia non si è allargata sulle vesti o sul tessuto o sul manufatto o su qualunque oggetto di cuoio, |
|
53 Ma se il sacerdote, esaminandola, vedrà che la macchia non si è allargata sulla veste, sul tessuto, sulla maglia o sull’oggetto qualunque di pelle, |
|
53 Ma se il sacerdote esamina la piaga ed essa non si è diffusa sul vestito o sul tessuto o sulla maglia o su qualunque oggetto di pelle, |
| |
54 il sacerdote ordinerà che si lavi l’oggetto su cui è la macchia e lo rinchiuderà per altri sette giorni. |
|
54 ordinerà che si lavi l’oggetto su cui è la macchia e lo isolerà per altri sette giorni. |
|
54 il sacerdote ordinerà che si lavi l’oggetto su cui è quella piaga, e lo isolerà per altri sette giorni. |
| |
55 Il sacerdote esaminerà la macchia, dopo che sarà stata lavata: se vedrà che la macchia non ha mutato colore, benché non si sia allargata, è un oggetto impuro; lo brucerai nel fuoco: vi è corrosione, sia sul diritto sia sul rovescio dell’oggetto. |
|
55 Il sacerdote esaminerà la macchia, dopo che sarà stata lavata; se vedrà che la macchia non ha cambiato colore, benché non si sia allargata, è un oggetto immondo: lo brucerai; vi è corrosione, sul diritto o sul rovescio dell’oggetto. |
|
55 Il sacerdote esaminerà la piaga, dopo che è stata lavata; se la piaga non ha cambiato colore, anche se non si è diffusa, è cosa impura; la brucerai nel fuoco; continua a corrodere di dentro o di fuori. |
| |
56 Se il sacerdote, esaminandola, vede che la macchia, dopo essere stata lavata, si è attenuata, la strapperà dalla veste o dalla pelle o dal tessuto o dal manufatto. |
|
56 Se il sacerdote, esaminandola, vede che la macchia, dopo essere stata lavata, è diventata pallida, la strapperà dalla veste, dal cuoio, dal tessuto o dalla maglia. |
|
56 Se il sacerdote la esamina e la piaga, dopo essere stata lavata, si è attenuata, la strapperà dal vestito o dalla pelle o dal tessuto o dalla maglia. |
| |
57 Se appare ancora sulla veste o sul tessuto o sul manufatto o sull’oggetto di cuoio, è un’eruzione in atto; brucerai nel fuoco l’oggetto su cui è la macchia. |
|
57 Se appare ancora sulla veste, sul tessuto, sulla maglia o su un oggetto qualsiasi fatto di pelle, è muffa; brucerai l’oggetto su cui è la macchia. |
|
57 Ma se appare ancora sul vestito o sul tessuto o sulla maglia o su qualunque oggetto fatto di pelle, è un male che si diffonde; brucerai col fuoco l’oggetto su cui è la piaga. |
| |
58 La veste o il tessuto o il manufatto o qualunque oggetto di cuoio che avrai lavato e dal quale la macchia sarà scomparsa, si laverà una seconda volta e sarà puro. |
|
58 La veste, il tessuto, la maglia o qualunque oggetto fatto di pelle che avrai lavato e dal quale la macchia sarà scomparsa, si laverà una seconda volta e sarà puro». |
|
58 Il vestito o il tessuto o la maglia o qualunque oggetto fatto di pelle che hai lavato e dal quale la piaga è scomparsa, si laverà una seconda volta e sarà puro. |
| |
59 Questa è la legge relativa alla macchia di lebbra sopra una veste di lana o di lino, sul tessuto o sul manufatto o su qualunque oggetto di pelle, per dichiararli puri o impuri». |
|
59 Questa è la legge relativa alla macchia di muffa sopra una veste di lana o di lino, sul tessuto, sulla maglia, o su qualunque oggetto fatto di pelle, per dichiararli puri o impuri. |
|
59 Questa è la legge per la piaga di lebbra sopra un vestito di lana o di lino, sul tessuto o sulla maglia o su qualunque oggetto fatto di pelle, per dichiararlo puro o per dichiararlo impuro». |