Bibbia Comparata

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1 Il Signore parlò a Mosè e disse: 1 Il SIGNORE parlò ancora a Mosè, e disse: 1 L’Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:
2 «Questa è la legge che si riferisce al lebbroso per il giorno della sua purificazione. Egli sarà condotto al sacerdote. 2 «Questa è la legge relativa al lebbroso per il giorno della sua purificazione. Egli sarà condotto dal sacerdote. 2 «Questa è la legge relativa al lebbroso per il giorno della sua purificazione. Egli sarà portato dal sacerdote.
3 Il sacerdote uscirà dall’accampamento e lo esaminerà: se riscontrerà che la piaga della lebbra è guarita nel lebbroso, 3 Il sacerdote uscirà dall’accampamento e lo esaminerà. Se vedrà che la piaga della lebbra è guarita nel lebbroso, 3 Il sacerdote uscirà dal campo e lo esaminerà e se la piaga della lebbra è guarita nel lebbroso,
4 ordinerà che si prendano, per la persona da purificare, due uccelli vivi, puri, legno di cedro, panno scarlatto e issòpo. 4 ordinerà che si prendano, per colui che dev’essere purificato, due uccelli vivi, puri, del legno di cedro, dello scarlatto e dell’issopo. 4 il sacerdote ordinerà di prendere per colui che dev’essere purificato due uccelli vivi e puri, del legno di cedro, dello scarlatto e dell’issopo.
5 Il sacerdote ordinerà di immolare uno degli uccelli in un vaso di terracotta con acqua corrente. 5 Il sacerdote ordinerà che si sgozzi uno degli uccelli sopra un vaso di terracotta contenente acqua di fonte. 5 Il sacerdote ordinerà che si sgozzi uno degli uccelli in un vaso d’argilla su acqua corrente.
6 Poi prenderà l’uccello vivo, il legno di cedro, il panno scarlatto e l’issòpo e li immergerà, con l’uccello vivo, nel sangue dell’uccello sgozzato sopra l’acqua corrente. 6 Poi prenderà l’uccello vivo, il legno di cedro, lo scarlatto e l’issopo. Immergerà quelle cose, insieme con l’uccello vivo, nel sangue dell’uccello sgozzato sopra l’acqua di fonte. 6 Poi prenderà l’uccello vivo, il legno di cedro, lo scarlatto e l’issopo e li immergerà, con l’uccello vivo nel sangue dell’uccello sgozzato sull’acqua corrente.
7 Ne aspergerà sette volte colui che deve essere purificato dalla lebbra; lo dichiarerà puro e lascerà andare libero per i campi l’uccello vivo. 7 Aspergerà sette volte colui che deve essere purificato dalla lebbra; lo dichiarerà puro e lascerà l’uccello vivo andare libero per i campi. 7 Lo spruzzerà quindi sette volte su colui che deve essere purificato dalla lebbra; lo dichiarerà puro e lascerà andar libero per i campi l’uccello vivo.
8 Colui che è purificato si laverà le vesti, si raderà tutti i peli, si laverà nell’acqua e sarà puro. Dopo questo potrà entrare nell’accampamento, ma per sette giorni resterà fuori della sua tenda. 8 Colui che si purifica si laverà le vesti, si raderà completamente i peli, si laverà nell’acqua e sarà puro. Dopo potrà entrare nell’accampamento, ma resterà sette giorni fuori della sua tenda. 8 Colui che deve essere purificato laverà le sue vesti, raderà tutti i suoi peli si laverà nell’acqua e sarà puro. Dopo questo potrà entrare nel campo ma resterà sette giorni fuori della sua tenda.
9 Il settimo giorno si raderà tutti i peli, il capo, la barba, le ciglia, insomma tutti i peli; si laverà le vesti e si bagnerà il corpo nell’acqua e sarà puro. 9 Il settimo giorno si raderà completamente i peli, il capo, la barba, le ciglia: si raderà insomma tutti i peli, si laverà le vesti e si laverà il corpo nell’acqua, e sarà puro. 9 Il settimo giorno raderà tutti i peli del suo capo, della sua barba e delle sue ciglia; raderà insomma tutti i suoi peli. Laverà le sue vesti e laverà il suo corpo nell’acqua e sarà puro.
10 L’ottavo giorno prenderà due agnelli senza difetto, un’agnella di un anno senza difetto, tre decimi di efa di fior di farina, impastata con olio, come oblazione, e un log di olio; 10 L’ottavo giorno prenderà due agnelli senza difetto, un’agnella di un anno senza difetto, tre decimi di fior di farina, come oblazione, intrisa d’olio, e un log di olio. 10 L’ottavo giorno prenderà due agnelli senza difetto, un’agnella di un anno senza difetto, tre decimi di efa di fior di farina, mescolata con olio, come un’offerta di cibo, e un log d’olio;
11 il sacerdote che compie il rito di purificazione presenterà l’uomo che si purifica e le cose suddette davanti al Signore, all’ingresso della tenda del convegno. 11 Il sacerdote che fa la purificazione presenterà colui che si purifica e quelle cose davanti al SIGNORE, all’ingresso della tenda di convegno. 11 e il sacerdote che compie la purificazione presenterà colui che deve essere purificato e tutte queste cose davanti all’Eterno, all’ingresso della tenda di convegno.
12 Il sacerdote prenderà uno degli agnelli e lo presenterà come sacrificio di riparazione, con il log d’olio, e li offrirà con il rito di elevazione davanti al Signore. 12 Il sacerdote prenderà uno degli agnelli e l’offrirà come sacrificio per la colpa, con il log d’olio, e li presenterà come offerta agitata davanti al SIGNORE. 12 Poi il sacerdote prenderà un agnello e lo offrirà come sacrificio di riparazione, con il log d’olio, e li agiterà come offerta agitata davanti all’Eterno.
13 Poi scannerà l’agnello nel luogo dove si scanna la vittima per il peccato e l’olocausto, cioè nel luogo santo. Come il sacrificio per il peccato, anche quello di riparazione spetta al sacerdote: è cosa santissima. 13 Poi sgozzerà l’agnello nel luogo dove si sgozzano i sacrifici per il peccato e gli olocausti, vale a dire nel luogo sacro, poiché il sacrificio per la colpa appartiene al sacerdote, come quello per il peccato: è cosa santissima. 13 Scannerà quindi l’agnello nel luogo dove si scannano i sacrifici per il peccato e gli olocausti, nel luogo santo, poiché come il sacrificio di riparazione appartiene al sacerdote, così è il sacrificio per il peccato; è cosa santissima.
14 Il sacerdote prenderà del sangue della vittima per il sacrificio di riparazione e lo metterà sul lobo dell’orecchio destro di colui che si purifica, sul pollice della mano destra e sull’alluce del piede destro. 14 Il sacerdote prenderà del sangue del sacrificio per la colpa e lo metterà sull’estremità dell’orecchio destro di colui che si purifica, sul pollice della sua mano destra e sull’alluce del suo piede destro. 14 Il sacerdote prenderà un po’ di sangue del sacrificio di riparazione e il sacerdote lo metterà sull’estremità dell’orecchio destro di colui che deve essere purificato, sul pollice della sua mano destra e sul dito grosso del suo piede destro.
15 Poi, preso un po’ d’olio dal log, lo verserà sulla palma della sua mano sinistra; 15 Poi il sacerdote prenderà dell’olio del log e lo verserà nella sua mano sinistra; 15 Poi il sacerdote prenderà un po’ di olio dal log e lo verserà nella palma della sua mano sinistra;
16 intingerà il dito della destra nell’olio che ha nella palma sinistra, con il dito spruzzerà sette volte quell’olio davanti al Signore. 16 quindi intingerà il dito della sua destra nell’olio che avrà nella sinistra, e con il dito farà sette aspersioni di quell’olio davanti al SIGNORE. 16 quindi il sacerdote intingerà il dito della sua mano destra nell’olio che ha nella sua mano sinistra e col dito spruzzerà sette volte un po’ d’olio davanti all’Eterno.
17 Quanto resta dell’olio che tiene nella palma della mano, il sacerdote lo metterà sul lobo dell’orecchio destro di colui che si purifica, sul pollice della mano destra e sull’alluce del piede destro, insieme al sangue della vittima del sacrificio di riparazione. 17 Del rimanente dell’olio che avrà in mano, il sacerdote ne metterà sull’estremità dell’orecchio destro di colui che si purifica, sul pollice della sua mano destra e sull’alluce del suo piede destro, sopra il sangue del sacrificio per la colpa. 17 E del resto dell’olio che ha in mano, il sacerdote ne metterà un po’ sull’estremità dell’orecchio destro di colui che deve essere purificato, sul pollice della sua mano destra e sul dito grosso del suo piede destro sul posto dove ha messo il sangue del s
18 Il resto dell’olio che ha nella palma, il sacerdote lo verserà sul capo di colui che si purifica; il sacerdote compirà per lui il rito espiatorio davanti al Signore. 18 Il resto dell’olio che avrà in mano, il sacerdote lo metterà sul capo di colui che si purifica; così il sacerdote farà per lui l’espiazione davanti al SIGNORE. 18 Il resto dell’olio che ha in mano, il sacerdote lo metterà sul capo di colui che deve essere purificato; così il sacerdote farà per lui l’espiazione davanti all’Eterno.
19 Poi il sacerdote offrirà il sacrificio per il peccato e compirà il rito espiatorio per colui che si purifica della sua impurità. Quindi scannerà l’olocausto. 19 Poi il sacerdote offrirà il sacrificio per il peccato e farà l’espiazione per colui che si purifica della sua impurità; quindi scannerà l’olocausto. 19 Poi il sacerdote offrirà il sacrificio per il peccato e farà l’espiazione per colui che deve essere purificato dalla sua impurità; dopo di ciò scannerà l’olocausto.
20 Offerto l’olocausto e l’oblazione sull’altare, il sacerdote compirà per lui il rito espiatorio e sarà puro. 20 Il sacerdote offrirà l’olocausto e l’oblazione sull’altare; farà per quel tale l’espiazione, ed egli sarà puro. 20 Il sacerdote offrirà l’olocausto e l’oblazione di cibo sull’altare; così il sacerdote farà per lui l’espiazione, ed egli sarà puro.
21 Se quel tale è povero e non ha mezzi sufficienti, prenderà un agnello come sacrificio di riparazione da offrire con il rito di elevazione, per compiere l’espiazione per lui, e un decimo di efa di fior di farina impastata con olio, come oblazione, e un log di olio. 21 Se quel tale è povero e non può procurarsi queste cose, prenderà un solo agnello da offrire in sacrificio per la colpa, come offerta agitata, per fare l’espiazione per lui, un solo decimo di un efa di fior di farina intrisa d’olio, come oblazione, e un l 21 Se quel tale è povero e non può procurarsi queste cose, prenderà un solo agnello da offrire come sacrificio di trasgressione, per offerta agitata, per fare l’espiazione per lui, e un decimo di efa di fior di farina mescolata con olio come offerta di cibo
22 Prenderà anche due tortore o due colombi, secondo i suoi mezzi; uno sarà per il sacrificio per il peccato e l’altro per l’olocausto. 22 Prenderà anche due tortore o due giovani piccioni, secondo i suoi mezzi; uno sarà per il sacrificio per il peccato, e l’altro per l’olocausto. 22 e due tortore o due giovani piccioni, secondo le sue disponibilità; uno sarà per il sacrificio per il peccato e l’altro per l’olocausto.
23 L’ottavo giorno porterà per la sua purificazione queste cose al sacerdote, all’ingresso della tenda del convegno, davanti al Signore. 23 L’ottavo giorno porterà, per la sua purificazione, queste cose al sacerdote, all’ingresso della tenda di convegno, davanti al SIGNORE. 23 L’ottavo giorno porterà, per la sua purificazione, queste cose al sacerdote all’ingresso della tenda di convegno davanti all’Eterno.
24 Il sacerdote prenderà l’agnello del sacrificio di riparazione e il log d’olio e li presenterà con il rito di elevazione davanti al Signore. 24 Il sacerdote prenderà l’agnello del sacrificio per la colpa e il log d’olio e li presenterà come offerta agitata davanti al SIGNORE. 24 Il sacerdote prenderà l’agnello del sacrificio per la trasgressione e il log d’olio, e il sacerdote li agiterà come offerta agitata davanti all’Eterno.
25 Poi scannerà l’agnello del sacrificio di riparazione, prenderà del sangue della vittima di riparazione e lo metterà sul lobo dell’orecchio destro di colui che si purifica, sul pollice della mano destra e sull’alluce del piede destro. 25 Poi scannerà l’agnello del sacrificio per la colpa. Il sacerdote prenderà del sangue del sacrificio per la colpa, lo metterà sull’estremità dell’orecchio destro di colui che si purifica, sul pollice della sua mano destra e sull’alluce del suo piede destr 25 Poi scannerà l’agnello del sacrificio per la trasgressione. Il sacerdote prenderà un po’ di sangue del sacrificio per la trasgressione e lo metterà sull’estremità dell’orecchio destro di colui che deve essere purificato, sul pollice della sua mano destra
26 Il sacerdote si verserà un po’ dell’olio sulla palma della mano sinistra. 26 Il sacerdote verserà di quell’olio nella sua mano sinistra, 26 Il sacerdote verserà un po’ di olio sulla palma della sua mano sinistra.
27 Con il dito della sua destra spruzzerà sette volte l’olio che tiene nella palma sinistra davanti al Signore. 27 e con il dito della sua mano destra aspergerà l’olio, che avrà nella mano sinistra, sette volte davanti al SIGNORE. 27 E col dito della sua mano destra il sacerdote spruzzerà sette volte un po’ dell’olio che ha nella sua mano sinistra davanti all’Eterno.
28 Poi porrà un po’ d’olio che tiene nella palma sul lobo dell’orecchio destro di colui che si purifica, sul pollice della mano destra e sull’alluce del piede destro, sul luogo dove ha messo il sangue della vittima per il sacrificio di riparazione. 28 Poi il sacerdote metterà dell’olio che avrà in mano sull’estremità dell’orecchio destro di colui che si purifica, sul pollice della sua mano destra e sull’alluce del suo piede destro, nel luogo dove ha messo del sangue del sacrificio per la colpa. 28 Poi il sacerdote metterà un po’ dell’olio che ha in mano sull’estremità dell’orecchio destro di colui che deve essere purificato, sul pollice della sua mano destra e sul dito grosso del suo piede destro, nel luogo dove ha messo il sangue del sacrificio d
29 Il resto dell’olio che ha nella palma, il sacerdote lo verserà sul capo di colui che si purifica, per compiere il rito espiatorio per lui davanti al Signore. 29 Il resto dell’olio che avrà in mano, il sacerdote lo metterà sul capo di colui che si purifica, per fare espiazione per lui davanti al SIGNORE. 29 Il resto dell’olio che ha in mano, il sacerdote lo metterà sul capo di colui che deve essere purificato, per fare espiazione per lui davanti all’Eterno.
30 Poi sacrificherà una delle tortore o uno dei due colombi, che ha potuto procurarsi; 30 Poi sacrificherà una delle tortore o uno dei due giovani piccioni che ha potuto procurarsi. 30 Poi offrirà una delle tortore o uno dei due giovani piccioni, secondo le sue possibilità;
31 delle vittime che ha in mano, una l’offrirà come sacrificio per il peccato e l’altra come olocausto, insieme con l’oblazione. Il sacerdote compirà il rito espiatorio davanti al Signore per colui che si deve purificare. 31 Delle vittime che ha potuto procurarsi, una l’offrirà come sacrificio per il peccato e l’altra come olocausto, insieme all’oblazione; così il sacerdote farà l’espiazione davanti al SIGNORE per colui che si purifica». 31 offrirà quello che ha potuto procurarsi, uno come sacrificio per il peccato e l’altro come olocausto, insieme con l’oblazione di cibo; così il sacerdote farà l’espiazione davanti all’Eterno per colui che deve essere purificato.
32 Questa è la legge relativa a colui che è affetto da piaga di lebbra e non ha mezzi per conseguire la sua purificazione». 32 Questa è la legge relativa a colui che è affetto da piaga di lebbra, e non ha i mezzi per procurarsi ciò che è richiesto per la sua purificazione. 32 Questa è la legge per colui che è affetto da piaga di lebbra e non ha mezzi per procurarsi ciò che è richiesto per la sua purificazione».
33 Il Signore parlò a Mosè e ad Aronne e disse: 33 Il SIGNORE parlò ancora a Mosè e ad Aaronne, e disse: 33 L’Eterno parlò ancora a Mosè e ad Aaronne, dicendo:
34 «Quando sarete entrati nella terra di Canaan, che io sto per darvi in possesso, qualora io mandi un’infezione di lebbra in una casa della terra di vostra proprietà, 34 «Quando sarete entrati nel paese di Canaan, che io vi do come vostro possesso, se mando la macchia della muffa in una casa del paese che possederete, 34 «Quando entrerete nel paese di Canaan che io vi do in proprietà, se mando la piaga della lebbra in una casa del paese di vostra proprietà,
35 il padrone della casa andrà a dichiararlo al sacerdote, dicendo: “Mi pare che in casa mia ci sia come della lebbra”. 35 il padrone della casa andrà a dichiararlo al sacerdote, dicendo: “Mi pare che in casa mia ci sia qualcosa di simile alla muffa”. 35 il proprietario della casa andrà a dichiararlo al sacerdote, dicendo: “Mi sembra che ci sia una specie di piaga in casa mia”.
36 Allora il sacerdote ordinerà di sgomberare la casa prima che egli vi entri per esaminare la macchia sospetta, perché quanto è nella casa non diventi impuro. Dopo questo, il sacerdote entrerà per esaminare la casa. 36 Allora il sacerdote ordinerà che si sgomberi la casa prima che egli vi entri per esaminare la macchia, affinché tutto quello che è nella casa non diventi impuro. Dopo questo, il sacerdote entrerà per esaminare la casa. 36 Allora il sacerdote ordinerà che svuotino la casa prima che egli entri a esaminare la piaga, affinché tutto quello che c’è in casa non diventi impuro. Dopo questo, il sacerdote entrerà a esaminare la casa.
37 Esaminerà dunque la macchia: se vedrà che la macchia sui muri della casa consiste in cavità verdastre o rossastre, che appaiono più profonde della superficie della parete, 37 Esaminerà la macchia; se vedrà che la macchia che è sui muri presenta cavità verdastre o rossastre più profonde dell’intonaco, 37 Esaminerà quindi la piaga; se la piaga che è sui muri della casa ha delle cavità verdastre o rossastre che appaiono più profonde della superficie della parete,
38 il sacerdote uscirà sulla porta della casa e farà chiudere la casa per sette giorni. 38 il sacerdote uscirà dalla casa; e, giunto alla porta, farà isolare la casa per sette giorni. 38 il sacerdote uscirà dalla casa, alla porta, e chiuderà la casa per sette giorni.
39 Il settimo giorno il sacerdote vi tornerà e se, esaminandola, riscontrerà che la macchia si è allargata sulle pareti della casa, 39 Il settimo giorno, il sacerdote vi ritornerà; e se, esaminandola, vedrà che la macchia si è allargata sulle pareti della casa, 39 Il settimo giorno il sacerdote ritornerà ed esaminerà la casa; se la piaga si è chiusa sulle pareti della casa,
40 il sacerdote ordinerà che si rimuovano le pietre intaccate e si gettino in luogo impuro, fuori della città. 40 il sacerdote ordinerà che se ne rimuovano le pietre sulle quali è la macchia e che si gettino in luogo immondo, fuori dalla città. 40 il sacerdote ordinerà che tirino via le pietre su cui è la piaga e che le gettino in un luogo impuro fuori della città.
41 Farà raschiare tutto l’interno della casa e butteranno i calcinacci rimossi fuori della città, in luogo impuro. 41 Farà raschiare tutto l’interno della casa e si butteranno i calcinacci raschiati fuori dalla città, in luogo impuro. 41 Farà quindi raschiare l’interno della casa, tutt’intorno, e getteranno l’intonaco che hanno asportato fuori della città, in luogo impuro.
42 Poi si prenderanno altre pietre e si metteranno al posto delle prime e si intonacherà la casa con altra calce. 42 Poi si prenderanno delle altre pietre e si metteranno al posto delle prime, e si prenderà dell’altra calce per intonacare la casa. 42 Poi prenderanno delle altre pietre e le metteranno al posto delle prime, e prenderanno dell’altra calce per intonacare la casa.
43 Se la macchia spunta di nuovo nella casa dopo che le pietre ne sono state rimosse e la casa è stata raschiata e di nuovo intonacata, 43 Se la macchia riappare nella casa dopo averne rimosse le pietre e dopo che essa è stata raschiata e intonacata, 43 Se però la piaga torna ad erompere nella casa, dopo che ne ha tolte via le pietre e dopo che la casa è stata raschiata e rintonacata,
44 il sacerdote entrerà a esaminare la casa: se troverà che la macchia vi si è allargata, nella casa vi è lebbra maligna; la casa è impura. 44 il sacerdote entrerà a esaminare la casa; e se vedrà che la macchia si è allargata, nella casa c’è della muffa maligna; la casa è impura. 44 il sacerdote entrerà ad esaminare la casa; se la piaga si è chiusa nella casa, vi è lebbra maligna nella casa; essa è impura.
45 Perciò si demolirà la casa; pietre, legname e calcinacci si porteranno fuori della città, in luogo impuro. 45 Perciò si demolirà la casa; se ne porteranno le pietre, il legname e i calcinacci fuori della città, in luogo impuro. 45 Perciò demolirà la casa e porterà le pietre, il legname e l’intonaco fuori della città, in un luogo impuro.
46 Inoltre chiunque sarà entrato in quella casa mentre era chiusa, sarà impuro fino alla sera. 46 Inoltre, chiunque sarà entrato in quella casa durante tutto il tempo che è stata isolata, sarà impuro fino alla sera. 46 Inoltre chiunque entra nella casa durante tutto il tempo in cui è stata chiusa, sarà impuro fino alla sera.
47 Sia chi avrà dormito in quella casa sia chi vi avrà mangiato, dovrà lavarsi le vesti. 47 Chi avrà dormito in quella casa, si laverà le vesti, e chi avrà mangiato in quella casa, si laverà le vesti. 47 Chi dorme nella casa, si laverà le vesti; similmente chi mangia nella casa, si laverà le vesti.
48 Se invece il sacerdote, che è entrato nella casa e l’ha esaminata, riscontra che la macchia non si è allargata nella casa, dopo che la casa è stata intonacata, dichiarerà la casa pura, perché la macchia è risanata. 48 Ma se il sacerdote che è entrato nella casa e l’ha esaminata vede che la macchia non si è allargata nella casa dopo che essa è stata intonacata, dichiarerà la casa pura, perché la macchia è sparita. 48 Ma se il sacerdote entra nella casa e la esamina, e la piaga non si è chiusa nella casa dopo che la casa è stata intonacata, il sacerdote dichiarerà la casa pura, perché la piaga è guarita.
49 Poi, per purificare la casa, prenderà due uccelli, legno di cedro, panno scarlatto e issòpo; 49 Poi, per purificare la casa, prenderà due uccelli, del legno di cedro, dello scarlatto e dell’issopo; 49 Poi, per purificare la casa, prenderà due uccelli, legno di cedro, scarlatto e issopo;
50 immolerà uno degli uccelli in un vaso di terra con dentro acqua corrente. 50 sgozzerà uno degli uccelli sopra un vaso di terracotta contenente dell’acqua di fonte; 50 sgozzerà quindi uno degli uccelli in un vaso di argilla su acqua corrente;
51 Prenderà il legno di cedro, l’issòpo, il panno scarlatto e l’uccello vivo e li immergerà nel sangue dell’uccello immolato e nell’acqua corrente e ne aspergerà sette volte la casa. 51 prenderà il legno di cedro, l’issopo, il panno scarlatto e l’uccello vivo, e li immergerà nel sangue dell’uccello sgozzato e nell’acqua di fonte, e aspergerà sette volte la casa. 51 e prenderà il legno di cedro, l’issopo, lo scarlatto e l’uccello vivo, e li immergerà nel sangue dell’uccello sgozzato e nell’acqua corrente e spruzzerà la casa sette volte.
52 Purificata la casa con il sangue dell’uccello, con l’acqua corrente, con l’uccello vivo, con il legno di cedro, con l’issòpo e con il panno scarlatto, 52 Purificherà la casa col sangue dell’uccello, con l’acqua di fonte, con l’uccello vivo, con il legno di cedro, con l’issopo e con il panno scarlatto; 52 Così purificherà la casa col sangue dell’uccello, con l’acqua corrente, con l’uccello vivo, col legno di cedro con l’issopo e con lo scarlatto;
53 lascerà andare libero l’uccello vivo, fuori della città, nella campagna; così compirà il rito espiatorio per la casa ed essa sarà pura. 53 ma lascerà andare libero l’uccello vivo, fuori dalla città, per i campi; così farà l’espiazione per la casa, ed essa sarà pura». 53 ma lascerà andare libero l’uccello vivo fuori della città, per i campi; farà così l’espiazione, per la casa, ed essa sarà pura.
54 Questa è la legge per ogni sorta di infezione di lebbra o di tigna, 54 Questa è la legge relativa a ogni specie di macchia di muffa e di tigna, 54 Questa è la legge per ogni piaga di lebbra e per la tigna,
55 per la lebbra delle vesti e della casa, 55 alla muffa delle vesti e della casa, 55 per la lebbra delle vesti e della casa,
56 per i tumori, le pustole e le macchie, 56 ai tumori, alle pustole e alle macchie lucide, 56 per i gonfiori, le pustole e le macchie lucide,
57 per determinare quando una cosa è impura e quando è pura. Questa è la legge per la lebbra». 57 per insegnare quando una cosa è impura e quando è pura. Questa è la legge relativa alla muffa. 57 per insegnare quando una cosa è impura e quando è pura. Questa è la legge per la lebbra».