Bibbia Comparata

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1 Il Signore parlò a Mosè e disse: 1 Il SIGNORE disse ancora a Mosè: 1 L’Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:
2 «Parla agli Israeliti dicendo loro: “Ecco le solennità del Signore, nelle quali convocherete riunioni sacre. Queste sono le mie solennità. 2 «Parla ai figli d’Israele e di’ loro: “Ecco le solennità del SIGNORE, che voi celebrerete come sante convocazioni. Le mie solennità sono queste. 2 «Parla ai figli d’Israele e di’ loro: Ecco le feste dell’Eterno che voi proclamerete come sante convocazioni. Le feste sono queste:
3 Durante sei giorni si attenderà al lavoro; ma il settimo giorno è sabato, giorno di assoluto riposo e di riunione sacra. Non farete in esso lavoro alcuno; è un sabato in onore del Signore in tutti i luoghi dove abiterete. 3 Si lavorerà sei giorni; ma il settimo giorno è sabato, giorno di completo riposo e di santa convocazione. Non farete in esso nessun lavoro; è un riposo consacrato al SIGNORE in tutti i luoghi dove abiterete. 3 Si lavorerà per sei giorni, ma il settimo giorno è un sabato di riposo e di santa convocazione. Non farete in esso lavoro alcuno; è il sabato consacrato all’Eterno in tutti i luoghi dove abiterete.
4 Queste sono le solennità del Signore, le riunioni sacre che convocherete nei tempi stabiliti. 4 «”Queste sono le solennità del SIGNORE, le sante convocazioni che proclamerete ai tempi stabiliti. 4 Queste sono le feste dell’Eterno, le sante convocazioni che proclamerete nei loro tempi stabiliti.
5 Il primo mese, al quattordicesimo giorno, al tramonto del sole sarà la Pasqua del Signore; 5 Il primo mese, il quattordicesimo giorno del mese, sull’imbrunire, sarà la Pasqua del SIGNORE; 5 Nel primo mese, il quattordicesimo giorno del mese, tra le due sere, è la Pasqua dell’Eterno;
6 il quindici dello stesso mese sarà la festa degli Azzimi in onore del Signore; per sette giorni mangerete pane senza lievito. 6 il quindicesimo giorno dello stesso mese sarà la festa dei Pani azzimi in onore del SIGNORE; per sette giorni mangerete pane senza lievito. 6 e il quindicesimo giorno dello stesso mese è la festa dei pani azzimi in onore dell’Eterno; per sette giorni mangerete pane senza lievito.
7 Nel primo giorno avrete una riunione sacra: non farete alcun lavoro servile. 7 Il primo giorno avrete una santa convocazione; non farete in esso nessun lavoro ordinario; 7 Il primo giorno avrete una santa convocazione; non farete in esso alcun lavoro servile;
8 Per sette giorni offrirete al Signore sacrifici consumati dal fuoco. Il settimo giorno vi sarà una riunione sacra: non farete alcun lavoro servile”». 8 per sette giorni offrirete al SIGNORE dei sacrifici consumati dal fuoco. Il settimo giorno si avrà una santa convocazione, non farete nessun lavoro ordinario”». 8 e per sette giorni offrirete all’Eterno dei sacrifici fatti col fuoco. Il settimo giorno vi sarà una santa convocazione; non farete in esso alcun lavoro servile».
9 Il Signore parlò a Mosè e disse: 9 Il SIGNORE disse ancora a Mosè: 9 L’Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:
10 «Parla agli Israeliti dicendo loro: “Quando sarete entrati nella terra che io vi do e ne mieterete la messe, porterete al sacerdote un covone, come primizia del vostro raccolto. 10 «Parla ai figli d’Israele e di’ loro: “Quando sarete entrati nel paese che io vi do e ne mieterete la raccolta, porterete al sacerdote un fascio di spighe, come primizia della vostra raccolta; 10 «Parla ai figli d’Israele e di’ loro: Quando entrerete nel paese che io vi do e ne mieterete la messe, porterete al sacerdote un covone, come primizia del vostro raccolto;
11 Il sacerdote eleverà il covone davanti al Signore, perché sia gradito per il vostro bene; il sacerdote lo eleverà il giorno dopo il sabato. 11 il sacerdote agiterà il fascio di spighe davanti al SIGNORE, perché sia gradito per il vostro bene; l’agiterà il giorno dopo il sabato. 11 egli agiterà il covone davanti all’Eterno per voi, perché sia gradito; il sacerdote lo agiterà il giorno dopo il sabato.
12 Quando farete il rito di elevazione del covone, offrirete un agnello di un anno, senza difetto, per l’olocausto in onore del Signore, 12 Il giorno che agiterete il fascio di spighe, offrirete un agnello di un anno, che sia senza difetto, come olocausto al SIGNORE. 12 Nel giorno in cui agiterete il covone, offrirete un agnello di un anno, senza difetto, come olocausto all’Eterno.
13 insieme a un’oblazione di due decimi di efa di fior di farina impastata con olio: è un sacrificio consumato dal fuoco, profumo gradito in onore del Signore; la libagione sarà di un quarto di hin di vino. 13 L’oblazione che l’accompagna sarà di due decimi di efa di fior di farina intrisa d’olio, come sacrificio consumato dal fuoco, di profumo soave per il SIGNORE; la libazione sarà di un quarto di hin di vino. 13 L’oblazione di cibo che l’accompagna sarà di due decimi di efa di fior di farina mescolata con olio, come sacrificio fatto col fuoco, di odore soave all’Eterno; la libazione sarà di un quarto di hin di vino.
14 Non mangerete pane né grano abbrustolito né grano novello, prima di quel giorno, prima di aver portato l’offerta del vostro Dio. Sarà per voi una legge perenne, di generazione in generazione, in tutti i luoghi dove abiterete. 14 Non mangerete pane, né grano arrostito, né spighe fresche, fino a quel giorno, fino a che abbiate portato l’offerta al vostro Dio. È una legge perenne, di generazione in generazione, in tutti i luoghi dove abiterete. 14 Non mangerete pane né grano arrostito né spighe fresche, fino a questo stesso giorno, fino a che non abbiate portato l’offerta del vostro DIO. È una legge perpetua per tutte le vostre generazioni, in tutti i luoghi dove abiterete.
15 Dal giorno dopo il sabato, cioè dal giorno in cui avrete portato il covone per il rito di elevazione, conterete sette settimane complete. 15 «”Dall’indomani del sabato, dal giorno che avrete portato l’offerta agitata del fascio di spighe, conterete sette settimane intere. 15 Dal giorno dopo il sabato, cioè dal giorno che avete portato il covone dell’offerta agitata, conterete sette sabati interi.
16 Conterete cinquanta giorni fino all’indomani del settimo sabato e offrirete al Signore una nuova oblazione. 16 Conterete cinquanta giorni fino all’indomani del settimo sabato e offrirete al SIGNORE una nuova oblazione. 16 Conterete cinquanta giorni fino al giorno dopo il settimo sabato, quindi offrirete all’Eterno una nuova oblazione di cibo.
17 Porterete dai luoghi dove abiterete due pani, per offerta con rito di elevazione: saranno di due decimi di efa di fior di farina, e li farete cuocere lievitati; sono le primizie in onore del Signore. 17 Porterete dai luoghi dove abiterete due pani per un’offerta agitata, i quali saranno di due decimi di un efa di fior di farina e cotti con lievito; sono le primizie offerte al SIGNORE. 17 Porterete dalle vostre abitazioni due pani per un’offerta agitata di due decimi di efa di fior di farina; essi saranno cotti con del lievito, quali primizie offerte all’Eterno.
18 Oltre quei pani, offrirete sette agnelli dell’anno, senza difetto, un giovenco e due arieti: saranno un olocausto per il Signore, insieme con la loro oblazione e le loro libagioni; sarà un sacrificio di profumo gradito, consumato dal fuoco in onore del Signore. 18 Con quei pani offrirete sette agnelli dell’anno, senza difetto, un toro e due montoni, che saranno un olocausto al SIGNORE insieme alla loro oblazione e alle loro libazioni; sarà un sacrificio consumato dal fuoco, di profumo soave per il SIGNORE. 18 Assieme a quei pani offrirete sette agnelli dell’anno senza difetto, un torello e due montoni; essi saranno un olocausto all’Eterno assieme alla loro oblazione di cibo e alle loro libazioni; sarà un sacrificio di odore soave fatto col fuoco all’Eterno.
19 Offrirete un capro in sacrificio per il peccato e due agnelli dell’anno in sacrificio di comunione. 19 E offrirete un capro come sacrificio per il peccato e due agnelli dell’anno come sacrificio di riconoscenza. 19 Poi offrirete un capro come sacrificio per il peccato e due agnelli dell’anno, come sacrificio di ringraziamento.
20 Il sacerdote presenterà gli agnelli insieme al pane delle primizie con il rito di elevazione davanti al Signore; tanto i pani quanto i due agnelli consacrati al Signore saranno riservati al sacerdote. 20 Il sacerdote offrirà gli agnelli con il pane delle primizie, come offerta agitata davanti al SIGNORE; tanto i pani quanto i due agnelli consacrati al SIGNORE apparterranno al sacerdote. 20 Il sacerdote li agiterà assieme al pane delle primizie e ai due agnelli, come offerta agitata davanti all’Eterno; essi saranno consacrati all’Eterno e apparterranno al sacerdote.
21 Proclamerete in quello stesso giorno una festa e convocherete una riunione sacra. Non farete alcun lavoro servile. Sarà per voi una legge perenne, di generazione in generazione, in tutti i luoghi dove abiterete. 21 In quel medesimo giorno proclamerete la festa e avrete una santa convocazione. Non farete nessun lavoro ordinario. È una legge perenne, di generazione in generazione, in tutti i luoghi dove abiterete. 21 In quel medesimo giorno proclamerete una santa convocazione. Non farete in esso alcun lavoro servile. È una legge perpetua per tutte le vostre generazioni, in tutti i luoghi dove abiterete.
22 Quando mieterai la messe della vostra terra, non mieterai fino al margine del campo e non raccoglierai ciò che resta da spigolare del tuo raccolto; lo lascerai per il povero e per il forestiero. Io sono il Signore, vostro Dio”». 22 Quando mieterete la raccolta della vostra terra, non mieterai fino ai margini il tuo campo e non raccoglierai ciò che resta da spigolare della tua raccolta; lo lascerai per il povero e per lo straniero. Io sono il SIGNORE vostro Dio”». 22 Quando mieterete la messe della vostra terra, non mieterai fino ai margini il tuo campo e non raccoglierai le spighe lasciate indietro del tuo raccolto; le lascerai per il povero e per il forestiero. Io sono l’Eterno, il vostro DIO».
23 Il Signore parlò a Mosè e disse: 23 Il SIGNORE disse ancora a Mosè: 23 L’Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:
24 «Parla agli Israeliti dicendo: “Nel settimo mese, il primo giorno del mese sarà per voi riposo assoluto, un memoriale celebrato a suon di tromba, una riunione sacra. 24 «Parla ai figli d’Israele e di’ loro: “Il settimo mese, il primo giorno del mese avrete un riposo solenne, che sarà ricordato con il suono della tromba, una santa convocazione. 24 «Parla ai figli d’Israele e di’ loro: Nel settimo mese, il primo giorno del mese avrete un riposo solenne, una celebrazione festiva annunciata a suon di tromba, una santa convocazione.
25 Non farete alcun lavoro servile e offrirete sacrifici consumati dal fuoco in onore del Signore”». 25 Non farete nessun lavoro ordinario e offrirete al SIGNORE dei sacrifici consumati dal fuoco”». 25 Non farete in essa alcun lavoro servile e offrirete all’Eterno dei sacrifici fatti col fuoco».
26 Il Signore parlò a Mosè e disse: 26 Il SIGNORE disse ancora a Mosè: 26 L’Eterno parlò ancora a Mosè dicendo:
27 «Il decimo giorno di questo settimo mese sarà il giorno dell’espiazione; terrete una riunione sacra, vi umilierete e offrirete sacrifici consumati dal fuoco in onore del Signore. 27 «Il decimo giorno di questo settimo mese sarà il giorno delle espiazioni; avrete una santa convocazione, vi umilierete e offrirete al SIGNORE dei sacrifici consumati dal fuoco. 27 «Il decimo giorno di questo settimo mese sarà il giorno dell’espiazione. Ci sarà per voi una santa convocazione; umilierete le anime vostre e offrirete all’Eterno un sacrificio fatto col fuoco.
28 In quel giorno non farete alcun lavoro, poiché è il giorno dell’espiazione, per compiere il rito espiatorio per voi davanti al Signore, vostro Dio. 28 In quel giorno non farete nessun lavoro; poiché è un giorno di espiazione, destinato a fare espiazione per voi davanti al SIGNORE, che è il vostro Dio. 28 In questo giorno non farete alcun lavoro, perché è il giorno dell’espiazione, per fare espiazione per voi davanti all’Eterno, il vostro DIO.
29 Ogni persona che non si umilierà in quel giorno sarà eliminata dalla sua parentela. 29 Poiché, ogni persona che non si umilierà in quel giorno, sarà tolta via dalla sua gente. 29 Poiché ogni persona che in questo giorno non si umilia, sarà sterminata di mezzo al suo popolo.
30 Ogni persona che farà in quel giorno un qualunque lavoro io la farò perire in mezzo alla sua parentela. 30 Ogni persona che farà in quel giorno un lavoro qualsiasi, io la distruggerò dal mezzo del suo popolo. 30 E ogni persona che in questo giorno farà un qualsiasi lavoro, io, questa persona, la distruggerò di mezzo al suo popolo.
31 Non farete alcun lavoro. Sarà per voi una legge perenne, di generazione in generazione, in tutti i luoghi dove abiterete. 31 Non farete nessun lavoro. È una legge perenne, di generazione in generazione, in tutti i luoghi dove abiterete. 31 Non farete alcun lavoro. È una legge perpetua per tutte le vostre generazioni, in tutti i luoghi dove abiterete.
32 Sarà per voi un sabato di assoluto riposo e dovrete umiliarvi: il nono giorno del mese, dalla sera alla sera seguente, farete il vostro riposo del sabato». 32 Sarà per voi un sabato, giorno di completo riposo, e vi umilierete; il nono giorno del mese, dalla sera alla sera seguente, celebrerete il vostro sabato». 32 Sarà per voi un sabato di riposo, in cui umilierete le anime vostre; il nono giorno del mese, dalla sera alla sera seguente, celebrerete il vostro sabato».
33 Il Signore parlò a Mosè e disse: 33 Il SIGNORE disse ancora a Mosè: 33 L’Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:
34 «Parla agli Israeliti dicendo: “Il giorno quindici di questo settimo mese sarà la festa delle Capanne per sette giorni in onore del Signore. 34 «Parla ai figli d’Israele, e di’ loro: “Il quindicesimo giorno di questo settimo mese sarà la festa delle Capanne, durerà sette giorni, in onore del SIGNORE. 34 «Parla ai figli d’Israele e di’ loro: Il quindicesimo giorno di questo settimo mese sarà la festa delle capanne per sette giorni, in onore dell’Eterno.
35 Il primo giorno vi sarà una riunione sacra; non farete alcun lavoro servile. 35 Il primo giorno vi sarà una santa convocazione; non farete nessun lavoro ordinario. 35 Il primo giorno vi sarà una santa convocazione; non farete in esso alcun lavoro servile.
36 Per sette giorni offrirete vittime consumate dal fuoco in onore del Signore. L’ottavo giorno terrete la riunione sacra e offrirete al Signore sacrifici consumati con il fuoco. È giorno di riunione; non farete alcun lavoro servile. 36 Per sette giorni offrirete al SIGNORE dei sacrifici consumati dal fuoco. L’ottavo giorno avrete una santa convocazione e offrirete al SIGNORE dei sacrifici consumati dal fuoco. È giorno di solenne assemblea; non farete nessun lavoro ordinario. 36 Per sette giorni offrirete all’Eterno un sacrificio fatto col fuoco. L’ottavo giorno avrete una santa convocazione e offrirete all’Eterno un sacrificio fatto col fuoco. È giorno di assemblea solenne; non farete in esso alcun lavoro servile.
37 Queste sono le solennità del Signore nelle quali convocherete riunioni sacre, per presentare al Signore sacrifici consumati dal fuoco, olocausti e oblazioni, vittime e libagioni, ogni cosa nel giorno stabilito, 37 Queste sono le solennità del SIGNORE che voi proclamerete come sante convocazioni, perché si offrano al SIGNORE sacrifici consumati dal fuoco, olocausti e oblazioni, vittime e libazioni, ogni cosa al giorno stabilito, oltre ai sabati del SIGNORE, oltre a 37 Queste sono le feste dell’Eterno che voi proclamerete come sante convocazioni, per offrire all’Eterno un sacrificio fatto col fuoco, un olocausto e un’oblazione di cibo, una vittima e libazioni, ogni cosa nel giorno stabilito,
38 oltre i sabati del Signore, oltre i vostri doni, oltre tutti i vostri voti e tutte le offerte spontanee che presenterete al Signore. 38 oltre a tutti i vostri voti e a tutte le offerte volontarie che presenterete al SIGNORE. 38 oltre i sabati dell’Eterno, oltre i vostri doni, oltre tutti i vostri voti e tutte le vostre offerte volontarie che presenterete all’Eterno.
39 Inoltre il giorno quindici del settimo mese, quando avrete raccolto i frutti della terra, celebrerete una festa del Signore per sette giorni; il primo giorno sarà di assoluto riposo e così l’ottavo giorno. 39 Il quindicesimo giorno del settimo mese, quando avrete raccolto i frutti della terra, celebrerete una festa al SIGNORE, per sette giorni; il primo giorno sarà di completo riposo e l’ottavo di completo riposo. 39 Inoltre il quindicesimo giorno del settimo mese, quando avrete raccolto i frutti della terra, celebrerete una festa all’Eterno per sette giorni; il primo giorno sarà di riposo, e l’ottavo giorno sarà pure di riposo.
40 Il primo giorno prenderete frutti degli alberi migliori, rami di palma, rami con dense foglie e salici di torrente, e gioirete davanti al Signore, vostro Dio, per sette giorni. 40 Il primo giorno coglierete dagli alberi dei frutti di bell’aspetto, dei rami di palma, rami di mortella e rami di salici di torrente, e vi rallegrerete davanti al SIGNORE Dio vostro, per sette giorni. 40 Il primo giorno prenderete il frutto di alberi maestosi: rami di palma, rami dal folto fogliame e salici di torrente, e vi rallegrerete davanti all’Eterno, il vostro DIO, per sette giorni.
41 Celebrerete questa festa in onore del Signore, per sette giorni, ogni anno. Sarà per voi una legge perenne, di generazione in generazione. La celebrerete il settimo mese. 41 Celebrerete questa festa in onore del SIGNORE per sette giorni, ogni anno. È una legge perenne, di generazione in generazione. La celebrerete il settimo mese. 41 Celebrerete questa festa in onore dell’Eterno per sette giorni, ogni anno. È una legge perpetua, per tutte le vostre generazioni. La celebrerete il settimo mese.
42 Dimorerete in capanne per sette giorni; tutti i cittadini d’Israele dimoreranno in capanne, 42 Abiterete in capanne per sette giorni; tutti quelli che saranno nativi d’Israele abiteranno in capanne, 42 Dimorerete in capanne per sette giorni; tutti quelli che sono nativi d’Israele dimoreranno in capanne,
43 perché le vostre generazioni sappiano che io ho fatto dimorare in capanne gli Israeliti, quando li ho condotti fuori dalla terra d’Egitto. Io sono il Signore, vostro Dio”». 43 affinché i vostri discendenti sappiano che io feci abitare in capanne i figli d’Israele, quando li feci uscire dal paese d’Egitto. Io sono il SIGNORE, il vostro Dio”». 43 affinché i vostri discendenti sappiano che io feci dimorare in capanne i figli d’Israele, quando li feci uscire dal paese d’Egitto. Io sono l’Eterno, il vostro DIO».
44 E Mosè parlò così agli Israeliti delle solennità del Signore. 44 Così Mosè diede ai figli d’Israele le istruzioni relative alle solennità del SIGNORE. 44 Così Mosè rese note ai figli d’Israele le feste dell’Eterno.