Bibbia Comparata
![]() | Riferimento: Mc 12,41 | ![]() |
RIFERIMENTI | | NUOVA CEI | | NUOVA RIVEDUTA | | NUOVA DIODATI | |||
Mt 21,33-46 Lc 20,9-19 Is 5,1 | 1 Si mise a parlare loro con parabole: «Un uomo piantò una vigna, la circondò con una siepe, scavò una buca per il torchio e costruì una torre. La diede in affitto a dei contadini e se ne andò lontano. | 1 Poi cominciò a parlare loro in parabole: «Un uomo piantò una vigna, le fece attorno una siepe, vi scavò una buca per pigiare l’uva e vi costruì una torre; l’affittò a dei vignaiuoli e se ne andò in viaggio. | 1 Poi egli cominciò a parlar loro in parabole: «Un uomo piantò una vigna, vi fece attorno una siepe, vi scavò un luogo dove pigiare l’uva, vi costruì una torre, e l’affidò a dei vignaioli, poi se ne andò lontano. | |||
2 Al momento opportuno mandò un servo dai contadini a ritirare da loro la sua parte del raccolto della vigna. | 2 Al tempo della raccolta mandò a quei vignaiuoli un servo per ricevere da loro la sua parte dei frutti della vigna. | 2 Nella stagione della raccolta inviò a quei vignaioli un servo per ricevere da loro la sua parte del frutto della vigna. | ||||
3 Ma essi lo presero, lo bastonarono e lo mandarono via a mani vuote. | 3 Ma essi lo presero, lo picchiarono e lo rimandarono a mani vuote. | 3 Ma essi lo presero, lo batterono e lo rimandarono a mani vuote. | ||||
4 Mandò loro di nuovo un altro servo: anche quello lo picchiarono sulla testa e lo insultarono. | 4 Egli mandò loro un altro servo; e anche questo insultarono e ferirono alla testa. | 4 Egli mandò loro di nuovo un altro servo; ma essi, dopo avergli tirate delle pietre, lo ferirono alla testa e lo rimandarono vilipeso. | ||||
5 Ne mandò un altro, e questo lo uccisero; poi molti altri: alcuni li bastonarono, altri li uccisero. | 5 Egli ne mandò un altro, e quelli lo uccisero; poi molti altri che picchiarono o uccisero. | 5 Ne inviò ancora un altro e questi lo uccisero. Poi ne mandò molti altri, e di questi alcuni furono percossi, altri uccisi. | ||||
6 Ne aveva ancora uno, un figlio amato; lo inviò loro per ultimo, dicendo: “Avranno rispetto per mio figlio!”. | 6 Aveva ancora un unico figlio diletto e quello glielo mandò per ultimo, dicendo: “Avranno rispetto per mio figlio”. | 6 Gli restava ancora uno da mandare: il suo amato figlio. Per ultimo mandò loro anche lui, dicendo: “Avranno almeno rispetto per mio figlio”. | ||||
7 Ma quei contadini dissero tra loro: “Costui è l’erede. Su, uccidiamolo e l’eredità sarà nostra!”. | 7 Ma quei vignaiuoli dissero tra di loro: “Costui è l’erede; venite, uccidiamolo e l’eredità sarà nostra”. | 7 Ma quei vignaioli dissero fra loro: “Costui è l’erede, venite, uccidiamolo e l’eredità sarà nostra”. | ||||
8 Lo presero, lo uccisero e lo gettarono fuori della vigna. | 8 Così lo presero, lo uccisero e lo gettarono fuori dalla vigna. | 8 Così lo presero, lo uccisero e lo gettarono fuori dalla vigna. | ||||
9 Che cosa farà dunque il padrone della vigna? Verrà e farà morire i contadini e darà la vigna ad altri. | 9 Che farà dunque il padrone della vigna? Egli verrà, farà perire quei vignaiuoli e darà la vigna ad altri. | 9 Che farà dunque il padrone della vigna? Egli verrà e sterminerà quei vignaioli e darà la vigna ad altri. | ||||
Sal 118,22-23 | 10 Non avete letto questa Scrittura: La pietra che i costruttori hanno scartato è diventata la pietra d’angolo; | 10 Non avete neppure letto questa Scrittura: “La pietra che i costruttori hanno rifiutata, è diventata pietra angolare; | 10 Non avete neppure letto questa scrittura: “La pietra che gli edificatori hanno scartata è divenuta la testata d’angolo. | |||
11 questo è stato fatto dal Signore ed è una meraviglia ai nostri occhi?». | 11 ciò è stato fatto dal Signore, ed è una cosa meravigliosa ai nostri occhi?”» | 11 Ciò è stato fatto dal Signore, ed è cosa meravigliosa agli occhi nostri”?». | ||||
12 E cercavano di catturarlo, ma ebbero paura della folla; avevano capito infatti che aveva detto quella parabola contro di loro. Lo lasciarono e se ne andarono. | 12 Essi cercavano di prenderlo, ma ebbero paura della folla; perché capirono che egli aveva detto quella parabola per loro. E, lasciatolo, se ne andarono. | 12 Allora essi cercavano di prenderlo, perché avevano capito che egli aveva detto quella parabola contro di loro; ma ebbero paura della folla; e, lasciatolo, se ne andarono. | ||||
Mt 22,15-22 Lc 20,20-26 Mc 3,6 | 13 Mandarono da lui alcuni farisei ed erodiani, per coglierlo in fallo nel discorso. | 13 Gli mandarono alcuni farisei ed erodiani per coglierlo in fallo con una domanda. | 13 Gli mandarono poi alcuni farisei ed erodiani per coglierlo in fallo nelle parole. | |||
14 Vennero e gli dissero: «Maestro, sappiamo che sei veritiero e non hai soggezione di alcuno, perché non guardi in faccia a nessuno, ma insegni la via di Dio secondo verità. È lecito o no pagare il tributo a Cesare? Lo dobbiamo dare, o no?». | 14 Essi andarono da lui e gli dissero: «Maestro, noi sappiamo che tu sei sincero, e che non hai riguardi per nessuno, perché non badi all’apparenza delle persone, ma insegni la via di Dio secondo verità. È lecito, o no, pagare il tributo a Cesare? Dobbiamo | 14 Ed essi, giunti, gli dissero: «Maestro, noi sappiamo che tu sei verace e non hai riguardi per nessuno, perché non badi all’apparenza delle persone, ma insegni la via di Dio secondo verità. È lecito o no pagare il tributo a Cesare? Dobbiamo pagarlo o no?» | ||||
15 Ma egli, conoscendo la loro ipocrisia, disse loro: «Perché volete mettermi alla prova? Portatemi un denaro: voglio vederlo». | 15 Ma egli, conoscendo la loro ipocrisia, disse loro: «Perché mi tentate? Portatemi un denaro, ché io lo veda». | 15 Ma egli, conoscendo la loro ipocrisia, disse loro: «Perché mi tentate? Portatemi un denaro perché lo veda». | ||||
16 Ed essi glielo portarono. Allora disse loro: «Questa immagine e l’iscrizione, di chi sono?». Gli risposero: «Di Cesare». | 16 Essi glielo portarono ed egli disse loro: «Di chi è questa effigie e questa iscrizione?» Essi gli dissero: «Di Cesare». | 16 Essi glielo portarono. Ed egli disse loro: «Di chi è questa immagine e questa iscrizione?». Essi gli dissero: «Di Cesare». | ||||
17 Gesù disse loro: «Quello che è di Cesare rendetelo a Cesare, e quello che è di Dio, a Dio». E rimasero ammirati di lui. | 17 Allora Gesù disse loro: «Rendete a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio». Ed essi si meravigliarono di lui. | 17 Allora Gesù rispose e disse loro: «Rendete a Cesare ciò che è di Cesare, e a Dio ciò che è di Dio». Ed essi si meravigliarono di lui. | ||||
Mt 22,23-33 Lc 20,27-40 | 18 Vennero da lui alcuni sadducei – i quali dicono che non c’è risurrezione – e lo interrogavano dicendo: | 18 Poi vennero a lui dei sadducei, i quali dicono che non vi è risurrezione, e gli domandarono: | 18 Poi si presentarono a lui dei sadducei, i quali dicono che non vi è risurrezione, e lo interrogarono, dicendo: | |||
Dt 25,5 | 19 «Maestro, Mosè ci ha lasciato scritto che, se muore il fratello di qualcuno e lascia la moglie senza figli, suo fratello prenda la moglie e dia una discendenza al proprio fratello. | 19 «Maestro, Mosè ci lasciò scritto che se il fratello di uno muore e lascia la moglie senza figli, il fratello ne prenda la moglie e dia una discendenza a suo fratello. | 19 «Maestro, Mosè ci lasciò scritto che se muore il fratello di uno e lascia la moglie senza figli, il fratello di lui deve sposare la vedova per suscitare una discendenza a suo fratello. | |||
20 C’erano sette fratelli: il primo prese moglie, morì e non lasciò discendenza. | 20 C’erano sette fratelli. Il primo prese moglie; morì e non lasciò figli. | 20 Ora vi erano sette fratelli; il primo prese moglie e morì senza lasciare figli. | ||||
21 Allora la prese il secondo e morì senza lasciare discendenza; e il terzo ugualmente, | 21 Il secondo la prese e morì senza lasciare discendenti. Così il terzo. | 21 Quindi la prese il secondo, ma anche questi morì senza lasciare figli; così pure il terzo. | ||||
22 e nessuno dei sette lasciò discendenza. Alla fine, dopo tutti, morì anche la donna. | 22 I sette non lasciarono discendenti. Infine, dopo tutti loro, morì anche la donna. | 22 Tutti e sette l’ebbero per moglie, e morirono senza lasciare figli. Infine, dopo tutti, morì anche la donna. | ||||
23 Alla risurrezione, quando risorgeranno, di quale di loro sarà moglie? Poiché tutti e sette l’hanno avuta in moglie». | 23 Nella risurrezione, quando saranno risuscitati, di quale dei sette sarà ella moglie? Perché tutti e sette l’hanno avuta in moglie». | 23 Nella risurrezione dunque, quando risusciteranno, di chi di loro sarà ella moglie? Poiché tutti e sette l’hanno avuta per moglie». | ||||
24 Rispose loro Gesù: «Non è forse per questo che siete in errore, perché non conoscete le Scritture né la potenza di Dio? | 24 Gesù disse loro: «Non errate voi proprio perché non conoscete le Scritture né la potenza di Dio? | 24 Ma Gesù, rispondendo, disse loro: «Non è proprio per questo che siete in errore, perché non conoscete né le Scritture né la potenza di Dio? | ||||
25 Quando risorgeranno dai morti, infatti, non prenderanno né moglie né marito, ma saranno come angeli nei cieli. | 25 Infatti quando gli uomini risuscitano dai morti, né prendono né danno moglie, ma sono come angeli nel cielo. | 25 Infatti, quando gli uomini risusciteranno dai morti, né si ammoglieranno né si mariteranno, ma saranno come gli angeli in cielo. | ||||
26 Riguardo al fatto che i morti risorgono, non avete letto nel libro di Mosè, nel racconto del roveto, come Dio gli parlò dicendo: Io sono il Dio di Abramo, il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe? | 26 Quanto poi ai morti e alla loro risurrezione, non avete letto nel libro di Mosè, nel passo del «pruno», come Dio gli parlò dicendo: “Io sono il Dio d’Abraamo, il Dio d’Isacco e il Dio di Giacobbe”? | 26 Riguardo poi alla risurrezione dei morti, non avete letto nel libro di Mosè come Dio gli parlò dal roveto, dicendo: “Io sono il Dio di Abrahamo, il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe”? | ||||
Es 3,6 | 27 Non è Dio dei morti, ma dei viventi! Voi siete in grave errore». | 27 Egli non è Dio dei morti, ma dei viventi. Voi errate di molto». | 27 Egli non è Dio dei morti, ma Dio dei viventi. Voi, dunque, vi sbagliate grandemente». | |||
Mt 22,34-40 Lc 10,25-28 | 28 Allora si avvicinò a lui uno degli scribi che li aveva uditi discutere e, visto come aveva ben risposto a loro, gli domandò: «Qual è il primo di tutti i comandamenti?». | 28 Uno degli scribi che li aveva uditi discutere, visto che egli aveva risposto bene, si avvicinò e gli domandò: «Qual è il più importante di tutti i comandamenti?» | 28 Allora uno degli scribi che aveva udita la loro discussione, riconoscendo che egli aveva loro risposto bene, si accostò e gli domandò: «Qual è il primo comandamento di tutti?». | |||
29 Gesù rispose: «Il primo è: Ascolta, Israele! Il Signore nostro Dio è l’unico Signore; | 29 Gesù rispose: «Il primo è: “Ascolta, Israele: Il Signore, nostro Dio, è l’unico Signore: | 29 E Gesù gli rispose: «Il primo comandamento di tutti è: “Ascolta, Israele: Il Signore Dio nostro è l’unico Signore”, | ||||
Dt 6,4-5 | 30 amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza. | 30 Ama dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l’anima tua, con tutta la mente tua, e con tutta la forza tua”. | 30 e: “Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza”. Questo è il primo comandamento. | |||
Lv 19,18 | 31 Il secondo è questo: Amerai il tuo prossimo come te stesso. Non c’è altro comandamento più grande di questi». | 31 Il secondo è questo: “Ama il tuo prossimo come te stesso”. Non c’è nessun altro comandamento maggiore di questi». | 31 E il secondo è simile a questo: “Ama il tuo prossimo come te stesso”. Non vi è alcun altro comandamento maggiore di questi». | |||
32 Lo scriba gli disse: «Hai detto bene, Maestro, e secondo verità, che Egli è unico e non vi è altri all’infuori di lui; | 32 Lo scriba gli disse: «Bene, Maestro! Tu hai detto secondo verità, che vi è un solo Dio e che all’infuori di lui non ce n’è alcun altro; | 32 Allora lo scriba gli disse: «Bene, Maestro. Hai detto secondo verità che vi è un sol Dio e non ve n’è alcun altro all’infuori di lui; | ||||
Dt 6,4 Dt 4,35 Am 5,21 1 Sam 15,22 | 33 amarlo con tutto il cuore, con tutta l’intelligenza e con tutta la forza e amare il prossimo come se stesso vale più di tutti gli olocausti e i sacrifici». | 33 e che amarlo con tutto il cuore, con tutto l’intelletto, con tutta la forza, e amare il prossimo come sé stesso, è molto più di tutti gli olocausti e i sacrifici». | 33 e che amarlo con tutto il cuore, con tutta la mente, con tutta l’anima e con tutta la forza, e amare il prossimo come se stessi vale più di tutti gli olocausti e i sacrifici». | |||
Sal 40,7-9 | 34 Vedendo che egli aveva risposto saggiamente, Gesù gli disse: «Non sei lontano dal regno di Dio». E nessuno aveva più il coraggio di interrogarlo. | 34 Gesù, vedendo che aveva risposto con intelligenza, gli disse: «Tu non sei lontano dal regno di Dio». E nessuno osava più interrogarlo. | 34 E Gesù, vedendo che aveva risposto saggiamente, gli disse: «Tu non sei lontano dal regno di Dio». E nessuno ardiva più interrogarlo. | |||
Mt 22,41-46 Lc 20,40-44 | 35 Insegnando nel tempio, Gesù diceva: «Come mai gli scribi dicono che il Cristo è figlio di Davide? | 35 Gesù, mentre insegnava nel tempio, disse: «Come mai gli scribi dicono che il Cristo è Figlio di Davide? | 35 E Gesù, insegnando nel tempio, prese a dire: «Come mai gli scribi dicono che il Cristo è Figlio di Davide? | |||
Mt 9,27 Sal 110,1 | 36 Disse infatti Davide stesso, mosso dallo Spirito Santo: Disse il Signore al mio Signore: Siedi alla mia destra, finché io ponga i tuoi nemici sotto i tuoi piedi. | 36 Davide stesso disse per lo Spirito Santo: “Il Signore ha detto al mio Signore: ‘Siedi alla mia destra, finché io abbia messo i tuoi nemici sotto i tuoi piedi’”. | 36 Poiché Davide stesso, per lo Spirito Santo, disse: “Il Signore ha detto al mio Signore: Siedi alla mia destra, finché io abbia fatto dei tuoi nemici lo sgabello dei tuoi piedi”. | |||
37 Davide stesso lo chiama Signore: da dove risulta che è suo figlio?». E la folla numerosa lo ascoltava volentieri. | 37 Davide stesso lo chiama Signore; dunque come può essere suo figlio?» E una gran folla lo ascoltava con piacere. | 37 Davide stesso dunque lo chiama Signore; come può dunque egli essere suo figlio?». E la maggior parte della folla lo ascoltava con piacere. | ||||
Mt 23,6-7 Lc 20,45-47 Lc 11,43 | 38 Diceva loro nel suo insegnamento: «Guardatevi dagli scribi, che amano passeggiare in lunghe vesti, ricevere saluti nelle piazze, | 38 Nel suo insegnamento Gesù diceva: «Guardatevi dagli scribi, che amano passeggiare in lunghe vesti, ed essere salutati nelle piazze, | 38 Ed egli diceva loro nel suo insegnamento: «Guardatevi dagli scribi che amano passeggiare in lunghe vesti ed essere salutati nelle piazze, | |||
39 avere i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei banchetti. | 39 e avere i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei conviti; | 39 e avere i primi seggi nelle sinagoghe, e i primi posti nei conviti, | ||||
40 Divorano le case delle vedove e pregano a lungo per farsi vedere. Essi riceveranno una condanna più severa». | 40 essi che divorano le case delle vedove e fanno lunghe preghiere per mettersi in mostra. Costoro riceveranno una maggior condanna». | 40 che divorano le case delle vedove e, per mettersi in mostra, fanno lunghe preghiere; essi riceveranno una più dura condanna». | ||||
Lc 21,1-4 | 41 Seduto di fronte al tesoro, osservava come la folla vi gettava monete. Tanti ricchi ne gettavano molte. | 41 Sedutosi di fronte alla cassa delle offerte, Gesù guardava come la gente metteva denaro nella cassa; molti ricchi ne mettevano assai. | 41 E Gesù, postosi a sedere di fronte alla cassa del tesoro, osservava come la gente vi gettava il denaro; e tanti ricchi ne gettavano molto. | |||
42 Ma, venuta una vedova povera, vi gettò due monetine, che fanno un soldo. | 42 Venuta una povera vedova, vi mise due spiccioli che fanno un quarto di soldo. | 42 Venuta una povera vedova, vi gettò due spiccioli, cioè un quadrante. | ||||
43 Allora, chiamati a sé i suoi discepoli, disse loro: «In verità io vi dico: questa vedova, così povera, ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri. | 43 Gesù, chiamati a sé i suoi discepoli, disse loro: «In verità io vi dico che questa povera vedova ha messo nella cassa delle offerte più di tutti gli altri: | 43 E Gesù, chiamati a sé i suoi discepoli, disse loro: «In verità vi dico che questa povera vedova ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri. | ||||
44 Tutti infatti hanno gettato parte del loro superfluo. Lei invece, nella sua miseria, vi ha gettato tutto quello che aveva, tutto quanto aveva per vivere». | 44 poiché tutti vi hanno gettato del loro superfluo, ma lei, nella sua povertà, vi ha messo tutto ciò che possedeva, tutto quanto aveva per vivere». | 44 Poiché tutti vi hanno gettato del loro superfluo, mentre ella, nella sua povertà, vi ha gettato tutto quello che aveva per vivere». |