RIFERIMENTI |
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| NUOVA CEI |
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| NUOVA RIVEDUTA |
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| NUOVA DIODATI |
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1 Ora a voi questo monito, o sacerdoti. |
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1 «Ora, quest’ordine è per voi, o sacerdoti! |
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1 «E ora questo comandamento è per voi, o sacerdoti. |
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2 Se non mi ascolterete e non vi darete premura di dare gloria al mio nome, dice il Signore degli eserciti, manderò su voi la maledizione e cambierò in maledizione le vostre benedizioni. Anzi le ho già cambiate, perché nessuno tra voi se ne dà premura. |
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2 Se non ascoltate e se non prendete a cuore di dar gloria al mio nome», dice il SIGNORE degli eserciti, «io manderò su di voi la maledizione e maledirò le vostre benedizioni; anzi le ho già maledette, perché non prendete la cosa a cuore. |
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2 Se non date ascolto, se non vi mettete in cuore di dar gloria al mio nome» dice l’Eterno degli eserciti, «manderò su di voi la maledizione e maledirò le vostre benedizioni; sì, le ho già maledette, perché non vi mettete questo in cuore. |
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3 Ecco, io spezzerò il vostro braccio e spanderò sulla vostra faccia escrementi, gli escrementi delle vittime immolate nelle vostre feste solenni, perché siate spazzati via insieme con essi. |
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3 Ecco, io sgriderò le vostre sementi perché non producano, vi getterò degli escrementi in faccia, gli escrementi delle vittime offerte nelle vostre feste, e voi sarete portati fuori con essi. |
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3 Ecco, io sgriderò il vostro seme, e spargerò escrementi sulle vostre facce, gli escrementi delle vostre feste solenni, e voi sarete portati via con questi. |
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4 Così saprete che io ho diretto a voi questo monito, perché sussista la mia alleanza con Levi, dice il Signore degli eserciti. |
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4 Allora saprete che io vi ho dato quest’ordine perché sussista il mio patto con Levi», dice il SIGNORE degli eserciti. |
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4 Allora riconoscerete che io vi ho mandato questo comandamento, affinché il mio patto con Levi possa continuare», dice l’Eterno degli eserciti. |
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5 La mia alleanza con lui era alleanza di vita e di benessere, che io gli concessi, e anche di timore, ed egli mi temette ed ebbe riverenza del mio nome. |
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5 «Il mio patto con lui era un patto di vita e di pace, cose che io gli diedi, perché mi temesse; egli mi temette e tremò davanti al mio nome. |
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5 «Il mio patto con lui era un patto di vita e di pace, che io gli concessi perché mi temesse, ed egli mi temette e fu terrorizzato davanti al mio nome. |
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6 Un insegnamento veritiero era sulla sua bocca né c’era falsità sulle sue labbra; con pace e rettitudine ha camminato davanti a me e ha fatto allontanare molti dal male. |
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6 La legge di verità era nella sua bocca, non si trovava perversità sulle sue labbra; camminava con me nella pace e nella rettitudine e molti ne allontanò dal male. |
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6 La legge di verità era nella sua bocca, e non si trovava alcuna perversità sulle sue labbra; camminava con me nella pace e nella rettitudine e ne ritrasse molti dall’iniquità. |
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7 Infatti le labbra del sacerdote devono custodire la scienza e dalla sua bocca si ricerca insegnamento, perché egli è messaggero del Signore degli eserciti. |
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7 Infatti le labbra del sacerdote sono le custodi della scienza e dalla sua bocca si ricerca la legge, perché egli è il messaggero del SIGNORE degli eserciti. |
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7 Poiché le labbra del sacerdote dovrebbero custodire la conoscenza e dalla sua bocca uno dovrebbe cercare la legge, perché egli è il messaggero dell’Eterno degli eserciti. |
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8 Voi invece avete deviato dalla retta via e siete stati d’inciampo a molti con il vostro insegnamento; avete distrutto l’alleanza di Levi, dice il Signore degli eserciti. |
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8 Ma voi vi siete sviati, avete fatto inciampare molti nella legge, avete violato il patto di Levi», dice il SIGNORE degli eserciti. |
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8 Voi invece vi siete allontanati dalla via, avete fatto inciampare molti nella legge, avete violato il patto di Levi», dice l’Eterno degli eserciti. |
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9 Perciò anche io vi ho reso spregevoli e abietti davanti a tutto il popolo, perché non avete seguito le mie vie e avete usato parzialità nel vostro insegnamento. |
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9 «Anch’io vi renderò spregevoli e abietti agli occhi di tutto il popolo, perché non osservate i miei insegnamenti e avete dei riguardi personali quando applicate la legge». |
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9 «Perciò anch’io vi ho reso spregevoli e abietti davanti a tutto il popolo, perché non avete osservato le mie vie, e avete usato parzialità nell’applicazione della legge». |
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10 Non abbiamo forse tutti noi un solo padre? Forse non ci ha creati un unico Dio? Perché dunque agire con perfidia l’uno contro l’altro, profanando l’alleanza dei nostri padri? |
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10 Non abbiamo forse tutti un solo padre? Non ci ha creati uno stesso Dio? Perché dunque siamo perfidi l’uno verso l’altro così che profaniamo il patto dei nostri padri? |
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10 Non abbiamo tutti uno stesso Padre? Non ci ha creati uno stesso Dio? Perché dunque agiamo con perfidia l’uno verso l’altro, profanando il patto dei nostri padri? |
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11 Giuda è stato sleale e l’abominio è stato commesso in Israele e a Gerusalemme. Giuda infatti ha osato profanare il santuario caro al Signore e ha sposato la figlia di un dio straniero! |
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11 Giuda si è dimostrato infedele e l’abominazione è stata commessa in Israele e a Gerusalemme; perché Giuda ha profanato ciò che è santo al SIGNORE, ciò che egli ama, e ha sposato figlie di dèi stranieri. |
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11 Giuda ha agito con perfidia e un’abominazione è stata commessa in Israele e in Gerusalemme perché Giuda ha profanato il luogo santo dell’Eterno, che egli ama, e ha sposato la figlia di un dio straniero. |
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12 Il Signore elimini chi ha agito così, chiunque egli sia, dalle tende di Giacobbe e da coloro che offrono l’offerta al Signore degli eserciti. |
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12 A colui che fa questo, il SIGNORE sterminerà dalle tende di Giacobbe chi veglia e chi risponde, e chi offre l’oblazione al SIGNORE degli eserciti! |
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12 L’Eterno sterminerà dalle tende di Giacobbe colui che fa questo, chi veglia, chi risponde e chi offre un’oblazione all’Eterno degli eserciti. |
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13 Un’altra cosa fate ancora: voi coprite di lacrime, di pianti e di sospiri l’altare del Signore, perché egli non guarda all’offerta né l’accetta con benevolenza dalle vostre mani. |
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13 C’è un’altra cosa che voi fate: coprite l’altare del SIGNORE di lacrime, di pianto e di gemiti, in modo che egli non badi più alle offerte e non le accetti con gradimento dalle vostre mani. |
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13 Voi fate anche quest’altra cosa: coprite l’altare, dell’Eterno di lacrime, di pianto e di lamenti, perché non riguarda più con favore la vostra offerta e non la riceve più con piacere dalle vostre mani. |
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14 E chiedete: «Perché?». Perché il Signore è testimone fra te e la donna della tua giovinezza, che hai tradito, mentre era la tua compagna, la donna legata a te da un patto. |
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14 Eppure dite: «Perché?» Perché il SIGNORE è testimone fra te e la moglie della tua giovinezza, verso la quale agisci slealmente, sebbene essa sia la tua compagna, la moglie alla quale sei legato da un patto. |
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14 Eppure dite: «Per quale ragione?». Poiché l’Eterno è testimone fra te e la moglie della tua giovinezza, verso la quale ti sei comportato perfidamente, benché ella sia la tua compagna e la moglie del tuo patto. |
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15 Non fece egli un essere solo dotato di carne e soffio vitale? Che cosa cerca quest’unico essere, se non prole da parte di Dio? Custodite dunque il vostro soffio vitale e nessuno tradisca la donna della sua giovinezza. |
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15 Ma, direte voi, non ce n’è uno che fece così? E tuttavia, lo Spirito rimase in lui. Ma perché quell’uno lo fece? Perché cercava la discendenza promessagli da Dio. Badate dunque al vostro spirito e nessuno agisca slealmente verso la moglie della sua giovi |
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15 Ma non li fece Dio uno e nondimeno lo spirito rimase in lui? E perché mai uno? Poiché egli cercava una discendenza da DIO. Badate dunque al vostro spirito e nessuno si comporti perfidamente verso la moglie della sua giovinezza. |
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16 Perché io detesto il ripudio, dice il Signore, Dio d’Israele, e chi copre d’iniquità la propria veste, dice il Signore degli eserciti. Custodite dunque il vostro soffio vitale e non siate infedeli. |
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16 «Poiché io odio il ripudio», dice il SIGNORE, Dio d’Israele; «chi ripudia copre di violenza la sua veste», dice il SIGNORE degli eserciti. Badate dunque al vostro spirito e non siate sleali. |
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16 «Poiché l’Eterno, il DIO d’Israele, dice che egli odia il divorzio e chi copre di violenza la sua veste», dice l’Eterno degli eserciti. Badate dunque al vostro spirito e non comportatevi perfidamente. |
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17 Voi avete stancato il Signore con le vostre parole; eppure chiedete: «Come lo abbiamo stancato?». Quando affermate: «Chiunque fa il male è come se fosse buono agli occhi del Signore e in lui si compiace», o quando esclamate: «Dov’è il Dio della giustizia?». , |
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17 Voi stancate il SIGNORE con le vostre parole, eppure dite: «In che modo lo stanchiamo?» Quando dite: «Chiunque fa il male è gradito al SIGNORE, il quale si compiace di lui!» o quando dite: «Dov’è il Dio di giustizia?» , |
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17 Voi stancate l’Eterno con le vostre parole, eppure dite: «In che cosa lo abbiamo stancato?». Perché voi dite: «Chiunque fa il male è gradito all’Eterno, che si compiace in lui», oppure: «Dov’è il DIO della giustizia?». , |