RIFERIMENTI |
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| NUOVA CEI |
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| NUOVA RIVEDUTA |
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| NUOVA DIODATI |
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1 Ecco, io manderò un mio messaggero a preparare la via davanti a me e subito entrerà nel suo tempio il Signore che voi cercate; e l’angelo dell’alleanza, che voi sospirate, eccolo venire, dice il Signore degli eserciti. |
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1 «Ecco, io vi mando il mio messaggero, che spianerà la via davanti a me e subito il Signore, che voi cercate, l’Angelo del patto, che voi desiderate, entrerà nel suo tempio. Ecco egli viene», dice il SIGNORE degli eserciti. |
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1 «Ecco, io mando il mio messaggero a preparare la via davanti a me. E subito il Signore, che voi cercate, entrerà nel suo tempio, l’angelo del patto in cui prendete piacere, ecco, verrà», dice l’Eterno degli eserciti. |
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2 Chi sopporterà il giorno della sua venuta? Chi resisterà al suo apparire? Egli è come il fuoco del fonditore e come la lisciva dei lavandai. |
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2 Chi potrà resistere nel giorno della sua venuta? Chi potrà rimanere in piedi quando egli apparirà? Egli infatti è come il fuoco del fonditore, come la potassa dei lavatori di panni. |
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2 «Ma chi potrà sostenere il giorno della sua venuta? Chi potrà rimanere in piedi quando egli apparirà? Egli è come un fuoco d’affinatore, come la soda dei lavandai. |
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3 Siederà per fondere e purificare l’argento; purificherà i figli di Levi, li affinerà come oro e argento, perché possano offrire al Signore un’offerta secondo giustizia. |
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3 Egli si metterà seduto, come chi raffina e purifica l’argento, e purificherà i figli di Levi e li raffinerà come si fa dell’oro e dell’argento; ed essi offriranno al SIGNORE offerte giuste. |
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3 Egli siederà come chi affina e purifica l’argento; purificherà i figli di Levi e li affinerà come oro e argento, perché possano offrire all’Eterno un’oblazione con giustizia. |
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4 Allora l’offerta di Giuda e di Gerusalemme sarà gradita al Signore come nei giorni antichi, come negli anni lontani. |
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4 Allora l’offerta di Giuda e di Gerusalemme sarà gradita al SIGNORE, come nei giorni antichi, come negli anni passati. |
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4 Allora l’offerta di Giuda e di Gerusalemme sarà gradevole all’Eterno, come nei tempi passati, come negli anni di prima. |
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5 Io mi accosterò a voi per il giudizio e sarò un testimone pronto contro gli incantatori, contro gli adùlteri, contro gli spergiuri, contro chi froda il salario all’operaio, contro gli oppressori della vedova e dell’orfano e contro chi fa torto al forestiero. Costoro non mi temono, dice il Signore degli eserciti. |
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5 «Io mi accosterò a voi per giudicare e sarò un testimone pronto contro gli incantatori, contro gli adùlteri, contro quelli che giurano il falso, contro quelli che derubano l’operaio del suo salario, che opprimono la vedova e l’orfano, che fanno torto all |
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5 Così mi avvicinerò a voi per il giudizio e sarò un testimone pronto contro gli stregoni, contro gli adulteri, contro quelli che giurano il falso, contro quelli che frodano il salario all’operaio, opprimono la vedova e l’orfano, allontanano lo straniero e |
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6 Io sono il Signore, non cambio; voi, figli di Giacobbe, non siete ancora al termine. |
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6 «Poiché io, il SIGNORE, non cambio; perciò voi, o figli di Giacobbe, non siete ancora consumati. |
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6 «Io sono l’Eterno, non muto; perciò voi, o figli di Giacobbe, non siete consumati. |
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7 Fin dai tempi dei vostri padri vi siete allontanati dai miei precetti, non li avete osservati. Tornate a me e io tornerò a voi, dice il Signore degli eserciti. Ma voi dite: «Come dobbiamo tornare?». |
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7 Fin dal tempo dei vostri padri voi vi siete allontanati dai miei precetti e non li avete osservati. Tornate a me e io tornerò a voi», dice il SIGNORE degli eserciti. «Ma voi dite: “In che modo dobbiamo tornare?” |
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7 Fin dai giorni dei vostri padri vi siete allontanati dai miei statuti e non li avete osservati. Tornate a me e io tornerò a voi», dice l’Eterno degli eserciti. «Ma voi dite: “In che cosa dobbiamo tornare?”. |
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8 Può un uomo frodare Dio? Eppure voi mi frodate e andate dicendo: «Come ti abbiamo frodato?». Nelle decime e nelle primizie. |
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8 L’uomo può forse derubare Dio? Eppure voi mi derubate. Ma voi dite: “In che cosa ti abbiamo derubato?” Nelle decime e nelle offerte. |
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8 Un uomo deruberà DIO? Eppure voi mi derubate e poi dite: “In che cosa ti abbiamo derubato?”. Nelle decime e nelle offerte. |
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9 Siete già stati colpiti dalla maledizione e andate ancora frodandomi, voi, la nazione tutta! |
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9 Voi siete colpiti da maledizione, perché mi derubate, voi, tutta quanta la nazione! |
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9 Voi siete colpiti di maledizione perché mi derubate, sì, tutta quanta la nazione. |
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10 Portate le decime intere nel tesoro del tempio, perché ci sia cibo nella mia casa; poi mettetemi pure alla prova in questo – dice il Signore degli eserciti –, se io non vi aprirò le cateratte del cielo e non riverserò su di voi benedizioni sovrabbondanti. |
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10 Portate tutte le decime alla casa del tesoro, perché ci sia cibo nella mia casa; poi mettetemi alla prova in questo», dice il SIGNORE degli eserciti; «vedrete se io non vi aprirò le cateratte del cielo e non riverserò su di voi tanta benedizione che non |
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10 Portate tutte le decime alla casa del tesoro, perché vi sia cibo nella mia casa, e poi mettetemi alla prova in questo», dice l’Eterno degli eserciti, «se io non vi aprirò le cateratte del cielo e non riverserò su di voi tanta benedizione che non avrete s |
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11 Terrò indietro gli insetti divoratori, perché non vi distruggano i frutti della terra e la vite non sia sterile nel campo, dice il Signore degli eserciti. |
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11 Per amor vostro, io minaccerò l’insetto divoratore affinché esso non distrugga più i frutti del vostro suolo, la vostra vigna non sarà più infruttuosa nella campagna», dice il SIGNORE degli eserciti. |
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11 Inoltre sgriderò per voi il divoratore, perché non distrugga più il frutto del vostro suolo, e la vostra vite non mancherà di portar frutto per voi nella campagna», dice l’Eterno degli eserciti. |
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12 Felici vi diranno tutte le genti, perché sarete una terra di delizie, dice il Signore degli eserciti. |
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12 «Tutte le nazioni vi proclameranno beati, perché sarete un paese di delizie», dice il SIGNORE degli eserciti. |
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12 «Tutte le nazioni vi proclameranno beati perché sarete un paese di delizie», dice l’Eterno degli eserciti. |
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13 Duri sono i vostri discorsi contro di me – dice il Signore – e voi andate dicendo: «Che cosa abbiamo detto contro di te?». |
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13 «Voi usate parole dure contro di me», dice il SIGNORE. «Eppure voi dite: “Che abbiamo detto contro di te?” |
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13 «Avete usato parole dure contro di me», dice l’Eterno. «Eppure dite: “Che cosa abbiamo detto contro di te?”. |
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14 Avete affermato: «È inutile servire Dio: che vantaggio abbiamo ricevuto dall’aver osservato i suoi comandamenti o dall’aver camminato in lutto davanti al Signore degli eserciti? |
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14 Voi avete detto: “È inutile servire Dio”; e, “che vantaggio c’è a osservare i suoi precetti, e a vestirsi a lutto davanti al SIGNORE degli eserciti? |
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14 Avete detto: “È vano servire DIO; quale guadagno c’è nell’osservare i suoi ordinamenti e ad andare vestiti a lutto davanti all’Eterno degli eserciti? |
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15 Dobbiamo invece proclamare beati i superbi che, pur facendo il male, si moltiplicano e, pur provocando Dio, restano impuniti». |
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15 Ora, noi proclamiamo beati i superbi; sì, quelli che agiscono malvagiamente prosperano; sì, tentano Dio e restano impuniti!”» |
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15 Perciò noi proclamiamo beati i superbi. Non solo gli operatori d’iniquità prosperano, ma essi tentano pure DIO e sfuggono”». |
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16 Allora parlarono tra loro i timorati di Dio. Il Signore porse l’orecchio e li ascoltò: un libro di memorie fu scritto davanti a lui per coloro che lo temono e che onorano il suo nome. |
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16 Allora quelli che hanno timore del SIGNORE si sono parlati l’un l’altro; il SIGNORE è stato attento e ha ascoltato; un libro è stato scritto davanti a lui, per conservare il ricordo di quelli che temono il SIGNORE e rispettano il suo nome. |
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16 Allora quelli che temevano l’Eterno si sono parlati l’uno all’altro. L’Eterno è stato attento ed ha ascoltato e un libro di ricordo è stato scritto davanti a lui per quelli che temono l’Eterno e onorano il suo nome. |
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17 Essi diverranno – dice il Signore degli eserciti – la mia proprietà particolare nel giorno che io preparo. Avrò cura di loro come il padre ha cura del figlio che lo serve. |
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17 «Essi saranno, nel giorno che io preparo, saranno la mia proprietà particolare», dice il SIGNORE degli eserciti; «io li risparmierò, come uno risparmia il figlio che lo serve. |
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17 «Essi saranno miei», dice l’Eterno degli eserciti, «nel giorno in cui preparo il mio particolare tesoro, e li risparmierò, come un uomo risparmia il figlio che lo serve. |
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18 Voi allora di nuovo vedrete la differenza fra il giusto e il malvagio, fra chi serve Dio e chi non lo serve. |
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18 Voi vedrete di nuovo la differenza che c’è fra il giusto e l’empio, fra colui che serve Dio e colui che non lo serve. , |
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18 Allora vedrete nuovamente la differenza che c’è fra il giusto e l’empio, fra colui che serve DIO e colui che non lo serve». , |
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19 Ecco infatti: sta per venire il giorno rovente come un forno. Allora tutti i superbi e tutti coloro che commettono ingiustizia saranno come paglia; quel giorno, venendo, li brucerà – dice il Signore degli eserciti – fino a non lasciar loro né radice né germoglio. |
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20 Per voi, che avete timore del mio nome, sorgerà con raggi benefici il sole di giustizia e voi uscirete saltellanti come vitelli dalla stalla. |
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21 Calpesterete i malvagi ridotti in cenere sotto le piante dei vostri piedi nel giorno che io preparo, dice il Signore degli eserciti. |
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22 Tenete a mente la legge del mio servo Mosè, al quale ordinai sull’Oreb precetti e norme per tutto Israele. |
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23 Ecco, io invierò il profeta Elia prima che giunga il giorno grande e terribile del Signore: |
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24 egli convertirà il cuore dei padri verso i figli e il cuore dei figli verso i padri, perché io, venendo, non colpisca la terra con lo sterminio. |
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