Bibbia Comparata

Capitolo precedenteRiferimento: Mt 22,1s Capitolo successivo
RIFERIMENTI   | NUOVA CEI    | NUOVA RIVEDUTA    | NUOVA DIODATI 
   
Lc 14,16-24
Mt 8,11
Pr 9,1-6
1 Gesù riprese a parlare loro con parabole e disse: 1 Gesù ricominciò a parlare loro in parabole, dicendo: 1 E Gesù, riprendendo la parola, di nuovo parlò loro in parabole dicendo:
2 «Il regno dei cieli è simile a un re, che fece una festa di nozze per suo figlio. 2 «Il regno dei cieli è simile a un re, il quale fece le nozze di suo figlio. 2 «Il regno dei cieli è simile a un re, il quale preparò le nozze di suo figlio.
Mt 21,34
3 Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non volevano venire. 3 Mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze; ma questi non vollero venire. 3 E mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non vollero venire.
4 Mandò di nuovo altri servi con quest’ordine: “Dite agli invitati: Ecco, ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e gli animali ingrassati sono già uccisi e tutto è pronto; venite alle nozze!”. 4 Mandò una seconda volta altri servi, dicendo: “Dite agli invitati: Io ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e i miei animali ingrassati sono ammazzati; tutto è pronto; venite alle nozze”. 4 Di nuovo mandò altri servi dicendo: “Dite agl’invitati: Ecco, io ho apparecchiato il mio pranzo, i miei vitelli e i miei animali ingrassati sono ammazzati ed è tutto pronto; venite alle nozze”.
5 Ma quelli non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari; 5 Ma quelli, non curandosene, se ne andarono, chi al suo campo, chi al suo commercio; 5 Ma essi, non curandosene, se ne andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari.
Mt 21,35
6 altri poi presero i suoi servi, li insultarono e li uccisero. 6 altri poi, presero i suoi servi, li maltrattarono e li uccisero. 6 E gli altri, presi i suoi servi, li oltraggiarono e li uccisero.
7 Allora il re si indignò: mandò le sue truppe, fece uccidere quegli assassini e diede alle fiamme la loro città. 7 Allora il re si adirò, mandò le sue truppe a sterminare quegli omicidi e a bruciare la loro città. 7 Il re allora, udito ciò, si adirò e mandò i suoi eserciti per sterminare quegli omicidi e per incendiare la loro città.
8 Poi disse ai suoi servi: “La festa di nozze è pronta, ma gli invitati non erano degni; 8 Quindi disse ai suoi servi: “Le nozze sono pronte, ma gli invitati non ne erano degni. 8 Disse quindi ai suoi servi: “Le nozze sono pronte, ma gl’invitati non ne erano degni.
Ap 19,7
9 andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze”. 9 Andate dunque ai crocicchi delle strade e chiamate alle nozze quanti troverete”. 9 Andate dunque agli incroci delle strade e chiamate alle nozze chiunque troverete”.
Mt 13,38.47s
10 Usciti per le strade, quei servi radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni, e la sala delle nozze si riempì di commensali. 10 E quei servi, usciti per le strade, radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni; e la sala delle nozze fu piena di commensali. 10 E quei servi, usciti per le strade, radunarono tutti coloro che trovarono cattivi e buoni, e la sala delle nozze si riempì di commensali.
11 Il re entrò per vedere i commensali e lì scorse un uomo che non indossava l’abito nuziale. 11 Ora il re entrò per vedere quelli che erano a tavola e notò là un uomo che non aveva l’abito di nozze. 11 Ora il re, entrato per vedere i commensali, vi trovò un uomo che non indossava l’abito da nozze;
12 Gli disse: “Amico, come mai sei entrato qui senza l’abito nuziale?”. Quello ammutolì. 12 E gli disse: “Amico, come sei entrato qui senza avere un abito di nozze?” E costui rimase con la bocca chiusa. 12 e gli disse: “Amico, come sei entrato qui senza avere l’abito da nozze?”. E quegli rimase con la bocca chiusa.
Ap 19,8
Mt 8,12
13 Allora il re ordinò ai servi: “Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti”. 13 Allora il re disse ai servitori: “Legatelo mani e piedi e gettatelo nelle tenebre di fuori. Lì sarà il pianto e lo stridor dei denti”. 13 Allora il re disse ai servi: “Legatelo mani e piedi, prendetelo e gettatelo nelle tenebre di fuori. Lì sarà il pianto e lo stridor di denti”.
14 Perché molti sono chiamati, ma pochi eletti». 14 Poiché molti sono i chiamati, ma pochi gli eletti». 14 Poiché molti sono chiamati, ma pochi eletti».
Mc 12,13-17
Lc 20,20-26
Lc 11,54
15 Allora i farisei se ne andarono e tennero consiglio per vedere come coglierlo in fallo nei suoi discorsi. 15 Allora i farisei si ritirarono e tennero consiglio per vedere di coglierlo in fallo nelle sue parole. 15 Allora i farisei, allontanatisi, si consigliarono sul modo di coglierlo in fallo nelle parole.
16 Mandarono dunque da lui i propri discepoli, con gli erodiani, a dirgli: «Maestro, sappiamo che sei veritiero e insegni la via di Dio secondo verità. Tu non hai soggezione di alcuno, perché non guardi in faccia a nessuno. 16 E gli mandarono i loro discepoli con gli erodiani a dirgli: «Maestro, noi sappiamo che sei sincero e insegni la via di Dio secondo verità, e non hai riguardi per nessuno, perché non badi all’apparenza delle persone. 16 E gli mandarono i propri discepoli, con gli erodiani, per dirgli: «Maestro, noi sappiamo che tu sei verace e che insegni la via di Dio in verità, senza preoccuparti del giudizio di alcuno, perché tu non riguardi all’apparenza delle persone.
17 Dunque, di’ a noi il tuo parere: è lecito, o no, pagare il tributo a Cesare?». 17 Dicci dunque: Che te ne pare? È lecito, o no, pagare il tributo a Cesare?» 17 Dicci dunque: Che te ne pare? È lecito o no pagare il tributo a Cesare?».
18 Ma Gesù, conoscendo la loro malizia, rispose: «Ipocriti, perché volete mettermi alla prova? 18 Ma Gesù, conoscendo la loro malizia, disse: «Perché mi tentate, ipocriti? 18 Ma Gesù, conoscendo la loro malizia, disse: «Perché mi tentate, ipocriti?
19 Mostratemi la moneta del tributo». Ed essi gli presentarono un denaro. 19 Mostratemi la moneta del tributo». Ed essi gli porsero un denaro. 19 Mostratemi la moneta del tributo». Allora essi gli presentarono un denaro.
20 Egli domandò loro: «Questa immagine e l’iscrizione, di chi sono?». 20 Ed egli domandò loro: «Di chi è questa effigie e questa iscrizione?» 20 Ed egli disse loro: «Di chi è questa immagine e questa iscrizione?».
Rm 13,7
21 Gli risposero: «Di Cesare». Allora disse loro: «Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio». 21 Gli risposero: «Di Cesare». E Gesù disse loro: «Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare, e a Dio quello che è di Dio». 21 Essi gli dissero: «Di Cesare». Allora egli disse loro: «Rendete dunque a Cesare ciò che è di Cesare e a Dio ciò che è di Dio».
22 A queste parole rimasero meravigliati, lo lasciarono e se ne andarono. 22 Ed essi, udito ciò, si stupirono e, lasciatolo, se ne andarono. 22 Ed essi, udito ciò, si meravigliarono e, lasciatolo, se ne andarono.
Mc 12,18-27
Lc 20,27-40
23 In quello stesso giorno vennero da lui alcuni sadducei – i quali dicono che non c’è risurrezione – e lo interrogarono: 23 In quello stesso giorno vennero a lui dei sadducei, i quali dicono che non vi è risurrezione, e gli domandarono: 23 In quello stesso giorno vennero da lui i sadducei, i quali dicono che non vi è risurrezione, e lo interrogarono,
Dt 25,5
Gen 38,8
24 «Maestro, Mosè disse: Se uno muore senza figli, suo fratello ne sposerà la moglie e darà una discendenza al proprio fratello. 24 «Maestro, Mosè ha detto: “Se uno muore senza figli, il fratello suo sposi la moglie di lui e dia una discendenza a suo fratello”. 24 dicendo: «Maestro, Mosè ha detto: “Se qualcuno muore senza avere figli, il suo fratello ne sposi la moglie, per dare una discendenza a suo fratello”.
25 Ora, c’erano tra noi sette fratelli; il primo, appena sposato, morì e, non avendo discendenza, lasciò la moglie a suo fratello. 25 Vi erano tra di noi sette fratelli; il primo, ammogliatosi, morì; e, non avendo prole, lasciò sua moglie a suo fratello. 25 Ora, c’erano tra noi sette fratelli, il primo dopo essersi sposato morì e, non avendo discendenza, lasciò la moglie a suo fratello.
26 Così anche il secondo, e il terzo, fino al settimo. 26 Lo stesso fece pure il secondo, poi il terzo, fino al settimo. 26 Così anche il secondo e il terzo, fino al settimo.
27 Alla fine, dopo tutti, morì la donna. 27 Infine, dopo tutti, morì anche la donna. 27 Per ultima, morì anche la donna.
28 Alla risurrezione, dunque, di quale dei sette lei sarà moglie? Poiché tutti l’hanno avuta in moglie». 28 Alla risurrezione, dunque, di quale dei sette sarà ella moglie? Poiché tutti l’hanno avuta». 28 Alla risurrezione, dunque, di chi dei sette costei sarà moglie? Poiché tutti l’ebbero come moglie».
29 E Gesù rispose loro: «Vi ingannate, perché non conoscete le Scritture e neppure la potenza di Dio. 29 Ma Gesù rispose loro: «Voi errate, perché non conoscete le Scritture, né la potenza di Dio. 29 Ma Gesù, rispondendo, disse loro: «Voi sbagliate, non comprendendo né le Scritture né la potenza di Dio.
Sap 5,5
Col 1,12
30 Alla risurrezione infatti non si prende né moglie né marito, ma si è come angeli nel cielo. 30 Perché alla risurrezione non si prende né si dà moglie; ma i risorti sono come angeli nei cieli. 30 Nella risurrezione, infatti, né si sposano né sono date in moglie, ma essi saranno in cielo come gli angeli di Dio.
31 Quanto poi alla risurrezione dei morti, non avete letto quello che vi è stato detto da Dio: 31 Quanto poi alla risurrezione dei morti, non avete letto quello che vi è stato detto da Dio: 31 Quanto poi alla risurrezione dei morti, non avete letto ciò che vi fu detto da Dio, quando disse:
Es 3,6
32 Io sono il Dio di Abramo, il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe? Non è il Dio dei morti, ma dei viventi!». 32 “Io sono il Dio d’Abraamo, il Dio d’Isacco e il Dio di Giacobbe”? Egli non è il Dio dei morti, ma dei vivi». 32 “Io sono il Dio di Abrahamo, il Dio d’Isacco e di Giacobbe”? Dio non è il Dio dei morti, ma dei viventi».
33 La folla, udendo ciò, era stupita dal suo insegnamento. 33 E la folla, udite queste cose, stupiva del suo insegnamento. 33 E le folle, udite queste cose, stupivano della sua dottrina.
Mc 12,28-31
Lc 10,25-28
Gv 13,34-35
34 Allora i farisei, avendo udito che egli aveva chiuso la bocca ai sadducei, si riunirono insieme 34 I farisei, udito che egli aveva chiuso la bocca ai sadducei, si radunarono; 34 Allora i farisei, avendo udito che egli aveva messo a tacere i sadducei, si radunarono insieme.
35 e uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogò per metterlo alla prova: 35 e uno di loro, dottore della legge, gli domandò, per metterlo alla prova: 35 E uno di loro, dottore della legge, lo interrogò per metterlo alla prova, dicendo:
36 «Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?». 36 «Maestro, qual è, nella legge, il gran comandamento?» 36 «Maestro, qual è il grande comandamento della legge?».
Dt 6,5
37 Gli rispose: «Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. 37 Gesù gli disse: «”Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente”. 37 E Gesù gli disse: «”Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l’anima tua e con tutta la tua mente”.
38 Questo è il grande e primo comandamento. 38 Questo è il grande e il primo comandamento. 38 Questo è il primo e il gran comandamento.
39 Il secondo poi è simile a quello: Amerai il tuo prossimo come te stesso. 39 Il secondo, simile a questo, è: “Ama il tuo prossimo come te stesso”. 39 E il secondo, simile a questo, è: “Ama il tuo prossimo come te stesso”.
Lv 19,18
Rm 13,8-10
Gal 5,14
40 Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti». 40 Da questi due comandamenti dipendono tutta la legge e i profeti». 40 Da questi due comandamenti dipendono tutta la legge e i profeti».
Mc 12,35-37
Lc 20,41-44
41 Mentre i farisei erano riuniti insieme, Gesù chiese loro: 41 Essendo i farisei riuniti, Gesù li interrogò, 41 Ora, essendo i farisei riuniti, Gesù chiese loro:
2 Sam 7,1
Mt 9,27
42 «Che cosa pensate del Cristo? Di chi è figlio?». Gli risposero: «Di Davide». 42 dicendo: «Che cosa pensate del Cristo? Di chi è figlio?» Essi gli risposero: «Di Davide». 42 «Che ve ne pare del Cristo? Di chi è figlio?». Essi gli dissero: «Di Davide».
43 Disse loro: «Come mai allora Davide, mosso dallo Spirito, lo chiama Signore, dicendo: 43 Ed egli a loro: «Come mai dunque Davide, ispirato dallo Spirito, lo chiama Signore, dicendo: 43 Egli disse loro: «Come mai dunque Davide, per lo Spirito, lo chiama Signore, dicendo:
Sal 110,1
Mt 26,64
At 2,33.34s
Eb 1,13
44 Disse il Signore al mio Signore: Siedi alla mia destra finché io ponga i tuoi nemici sotto i tuoi piedi? 44 “Il Signore ha detto al mio Signore: ‘Siedi alla mia destra finché io abbia messo i tuoi nemici sotto i tuoi piedi?'” 44 “Il Signore ha detto al mio Signore: “Siedi alla mia destra, finché io abbia posto i tuoi nemici come sgabello dei tuoi piedi”?
45 Se dunque Davide lo chiama Signore, come può essere suo figlio?». 45 Se dunque Davide lo chiama Signore, come può essere suo figlio?» 45 Se dunque Davide lo chiama Signore, come può essere suo figlio?».
Mc 12,34
Lc 20,40
46 Nessuno era in grado di rispondergli e, da quel giorno, nessuno osò più interrogarlo. 46 E nessuno poteva replicargli parola; da quel giorno nessuno ardì più interrogarlo. 46 Ma nessuno era in grado di rispondergli; e, da quel giorno, nessuno osò più interrogarlo.