RIFERIMENTI |
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| NUOVA CEI |
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| NUOVA RIVEDUTA |
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| NUOVA DIODATI |
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1 Balaam vide che al Signore piaceva benedire Israele e non andò come le altre volte alla ricerca di sortilegi, ma rivolse la sua faccia verso il deserto. |
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1 Balaam, vedendo che piaceva al SIGNORE benedire Israele, non ricorse come le altre volte alla magia, ma voltò la faccia verso il deserto. |
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1 Quando Balaam si avvide che agli occhi dell’Eterno era buono benedire Israele, non ricorse come le altre volte all’uso di sortilegi, ma voltò la faccia verso il deserto. |
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2 Balaam alzò gli occhi e vide Israele accampato, tribù per tribù. Allora lo spirito di Dio fu sopra di lui. |
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2 E, alzati gli occhi, Balaam vide Israele accampato tribù per tribù; e lo Spirito di Dio fu sopra di lui. |
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2 E, alzati gli occhi, Balaam vide Israele accampato tribù per tribù, e lo Spirito di DIO venne su di lui. |
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3 Egli pronunciò il suo poema e disse: «Oracolo di Balaam, figlio di Beor, e oracolo dell’uomo dall’occhio penetrante; |
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3 E Balaam pronunziò il suo oracolo e disse: «Così dice Balaam, figlio di Beor, così dice l’uomo che ha l’occhio aperto, |
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3 Allora pronunciò il suo oracolo e disse: «Così dice Balaam, figlio di Beor, così dice l’uomo i cui occhi sono stati aperti, |
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4 oracolo di chi ode le parole di Dio, di chi vede la visione dell’Onnipotente, cade e gli è tolto il velo dagli occhi. |
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4 così dice colui che ode le parole di Dio, colui che contempla la visione dell’Onnipotente, colui che si prostra e a cui si aprono gli occhi: |
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4 così dice colui che ode le parole di Dio, colui che mira la visione dell’Onnipotente, colui che cade, ma ha gli occhi aperti: |
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5 Come sono belle le tue tende, Giacobbe, le tue dimore, Israele! |
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5 Come sono belle le tue tende, o Giacobbe, le tue dimore, o Israele! |
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5 “Come sono belle le tue tende, o Giacobbe, le tue dimore, o Israele! |
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6 Si estendono come vallate, come giardini lungo un fiume, come àloe, che il Signore ha piantato, come cedri lungo le acque. |
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6 Esse si estendono come valli, come giardini in riva a un fiume, come aloe piantati dal SIGNORE, come cedri vicini alle acque. |
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6 Esse si estendono come valli, come giardini lungo un fiume, come aloe che l’Eterno ha piantati, come cedri vicini alle acque. |
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7 Fluiranno acque dalle sue secchie e il suo seme come acque copiose. Il suo re sarà più grande di Agag e il suo regno sarà esaltato. |
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7 L’acqua trabocca dalle sue secchie, la sua semenza è ben irrigata, il suo re sarà più in alto di Agag e il suo regno sarà esaltato. |
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7 Verserà acqua dalle sue secchie, la sua progenie abiterà presso molte acque, il suo re si ergerà più in alto di Agag e il suo regno sarà esaltato. |
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8 Dio, che lo ha fatto uscire dall’Egitto, è per lui come le corna del bufalo. Egli divora le nazioni che lo avversano, addenta le loro ossa e le loro frecce egli spezza. |
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8 Dio, che lo ha fatto uscire dall’Egitto, gli dà il vigore del bufalo. Egli divorerà i popoli che gli sono avversari, frantumerà loro le ossa, li trafiggerà con le sue frecce. |
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8 Dio, che lo ha fatto uscire dall’Egitto, è per lui come le corna poderose del bufalo. Egli divorerà nazioni che gli sono nemiche, frantumerà le loro ossa e le trafiggerà con le sue frecce. |
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9 Si accoscia, si accovaccia come un leone e come una leonessa: chi lo farà alzare? Benedetto chi ti benedice e maledetto chi ti maledice». |
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9 Egli si china, si accovaccia come un leone, come una leonessa: chi lo farà alzare? Benedetto chiunque ti benedice, maledetto chiunque ti maledice!» |
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9 Egli si china, si accovaccia come un leone; e come una leonessa: chi oserà farlo alzare? Sia benedetto chi ti benedice e sia maledetto chi ti maledice!”» |
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10 Allora l’ira di Balak si accese contro Balaam; Balak batté le mani e disse a Balaam: «Per maledire i miei nemici ti ho chiamato, ed ecco li hai grandemente benedetti per tre volte. |
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10 Allora l’ira di Balac si accese contro Balaam; e Balac, agitando le mani, disse a Balaam: «Io ti ho chiamato per maledire i miei nemici, ed ecco che li hai benedetti già per la terza volta. |
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10 Allora l’ira di Balak si accese contro Balaam; così egli battè le mani e Balak disse a Balaam: «Io ti ho chiamato per maledire i miei nemici, ed ecco tu li hai benedetti per ben tre volte. |
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11 Ora vattene nella tua terra! Avevo detto che ti avrei colmato di onori, ma ecco, il Signore ti ha impedito di averli». |
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11 Ora fuggi a casa tua! Io avevo detto che ti avrei colmato di onori. Ma ecco, il SIGNORE ti ha impedito di averli». |
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11 Or dunque fuggi a casa tua! Avevo detto che ti avrei colmato di onori; ma ecco, l’Eterno ti ha impedito di riceverli». |
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12 Balaam disse a Balak: «Non avevo forse detto ai messaggeri che mi avevi mandato: |
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12 E Balaam rispose a Balac: «E non dissi io, fin da principio, agli ambasciatori che mi mandasti: |
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12 Così Balaam rispose a Balak: «Non avevo forse parlato agli ambasciatori che mi avevi mandato, dicendo: |
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13 “Quand’anche Balak mi desse la sua casa piena d’argento e d’oro, non potrei trasgredire l’ordine del Signore per fare cosa, buona o cattiva, di mia iniziativa: ciò che il Signore dirà, quello soltanto dirò”? |
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13 “Anche se Balac mi desse la sua casa piena d’argento e d’oro, non potrei trasgredire l’ordine del SIGNORE per fare di mia iniziativa alcun che di bene o di male; ciò che il SIGNORE dirà, quello dirò”? |
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13 “Anche se Balak mi dovesse dare la sua casa piena d’argento e d’oro, non potrei trasgredire l’ordine dell’Eterno per fare sia bene che male di mia propria iniziativa, ma dovrò dire ciò che l’Eterno dirà”? |
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14 Ora sto per tornare al mio popolo; ebbene, vieni: ti predirò ciò che questo popolo farà al tuo popolo nei giorni a venire». |
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14 E ora, ecco, io me ne vado al mio popolo; vieni, io ti annunzierò ciò che questo popolo farà al tuo popolo nei giorni a venire». |
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14 Ed ecco, ora ritornerò al mio popolo; vieni, io ti annunzierò ciò che questo popolo farà al tuo popolo negli ultimi giorni». |
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15 Egli pronunciò il suo poema e disse: «Oracolo di Balaam, figlio di Beor, oracolo dell’uomo dall’occhio penetrante, |
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15 Allora Balaam pronunziò il suo oracolo e disse: «Così dice Balaam, figlio di Beor; così dice l’uomo che ha l’occhio aperto, |
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15 Allora pronunciò il suo oracolo e disse: «Così dice Balaam figlio di Beor, così dice l’uomo i cui occhi sono stati aperti, |
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16 oracolo di chi ode le parole di Dio e conosce la scienza dell’Altissimo, di chi vede la visione dell’Onnipotente, cade e gli è tolto il velo dagli occhi. |
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16 così dice colui che ode le parole di Dio, che conosce la scienza dell’Altissimo, che contempla la visione dell’Onnipotente, colui che si prostra e a cui si aprono gli occhi: |
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16 così dice colui che ode le parole di Dio, che conosce la scienza dell’Altissimo che mira la visione dell’Onnipotente, colui che cade, ma ha gli occhi aperti: |
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17 Io lo vedo, ma non ora, io lo contemplo, ma non da vicino: una stella spunta da Giacobbe e uno scettro sorge da Israele, spacca le tempie di Moab e il cranio di tutti i figli di Set; |
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17 Lo vedo, ma non ora; lo contemplo, ma non vicino: un astro sorge da Giacobbe, e uno scettro si eleva da Israele; colpirà Moab da un capo all’altro e abbatterà tutta quella razza turbolenta. |
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17 Lo vedo, ma non ora; lo contemplo, ma non vicino: una stella sorgerà da Giacobbe e uno scettro si alzerà da Israele, che schiaccerà Moab da un capo all’altro e abbatterà tutti i figli di Sceth. |
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18 Edom diverrà sua conquista e diverrà sua conquista Seir, suo nemico, mentre Israele compirà prodezze. |
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18 S’impadronirà di Edom, s’impadronirà di Seir, suo nemico; Israele farà prodezze. |
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18 Edom diventerà sua proprietà e anche Seir, suo nemico, diventerà sua proprietà: Israele farà prodezze. |
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19 Uno di Giacobbe dominerà e farà perire gli scampati dalla città». |
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19 Da Giacobbe verrà un dominatore che sterminerà i superstiti delle città». |
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19 Da Giacobbe verrà un dominatore che sterminerà i superstiti delle città». |
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20 Poi vide Amalèk, pronunciò il suo poema e disse: «Amalèk è la prima delle nazioni, ma il suo avvenire sarà la rovina». |
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20 Poi Balaam vide Amalec e pronunziò il suo oracolo, e disse: «Amalec è la prima delle nazioni, ma il suo avvenire va in rovina». |
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20 Poi guardò su Amalek e pronunciò il suo oracolo, dicendo: «Amalek era la prima delle nazioni, ma la sua fine culminerà in rovina». |
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21 Poi vide i Keniti, pronunciò il suo poema e disse: «Sicura è la tua dimora, o Caino, e il tuo nido è aggrappato alla roccia. |
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21 Poi vide i Chenei e pronunziò il suo oracolo, e disse: «La tua abitazione è solida e il tuo nido è posto nella roccia; |
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21 Guardò anche sui Kenei e pronunciò il suo oracolo, dicendo: «La tua dimora è solida e il tuo nido è posto nella roccia; |
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22 Ma sarà dato all’incendio, finché Assur non ti deporterà in prigionia». |
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22 nondimeno, il Cheneo dovrà essere devastato, finché l’Assiro ti conduca in prigionia». |
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22 nondimeno il Keneo dovrà essere devastato, finché l’Assiro ti porterà in cattività». |
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23 Pronunciò ancora il suo poema e disse: «Ahimè! Chi vivrà, dopo che Dio avrà compiuto queste cose? |
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23 Poi pronunziò di nuovo il suo oracolo, e disse: «Ahimè! Chi resisterà quando Dio lo avrà stabilito? |
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23 Poi pronunciò di nuovo il suo oracolo e disse: «Ahimè! Chi sussisterà quando Dio compirà questo? |
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24 Verranno navi dalla parte dei Chittìm e piegheranno Assur e piegheranno Eber, ma anch’egli andrà in perdizione». |
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24 Ma delle navi verranno dalle parti di Chittim e umilieranno Assur, umilieranno Eber, ed egli pure finirà per essere distrutto». |
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24 Ma delle navi verranno da Kittim; esse umilieranno Assur e umilieranno Eber, ed egli pure finirà per essere distrutto». |
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25 Poi Balaam si alzò e tornò nella sua terra, mentre Balak se ne andò per la sua strada. |
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25 Poi Balaam si alzò, partì e se ne tornò a casa sua; e Balac pure se ne andò per la sua strada. |
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25 Poi Balaam si levò, partì e fece ritorno a casa sua, e anche Balak se ne andò per la sua strada. |