RIFERIMENTI |
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| NUOVA CEI |
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| NUOVA RIVEDUTA |
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| NUOVA DIODATI |
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1 La donna saggia costruisce la sua casa, quella stolta la demolisce con le proprie mani. |
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1 La donna saggia costruisce la sua casa, ma la stolta l’abbatte con le proprie mani. |
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1 La donna saggia edifica la sua casa, ma la stolta la demolisce con le proprie mani. |
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2 Cammina nella propria giustizia chi teme il Signore, ma chi è traviato nelle proprie vie lo disprezza. |
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2 Chi cammina nella rettitudine teme il SIGNORE, ma chi è traviato nelle sue vie lo disprezza. |
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2 Chi cammina nella sua rettitudine teme l’Eterno, ma chi è pervertito nelle sue vie lo disprezza. |
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3 Nella bocca dello stolto c’è il germoglio della superbia, ma le labbra dei saggi sono la loro salvaguardia. |
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3 Nella bocca dello stolto germoglia la superbia, ma le labbra dei saggi sono la loro custodia. |
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3 Nella bocca dello stolto c’è il germoglio della superbia, ma le labbra dei saggi li custodiscono. |
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4 Se non ci sono buoi la greppia è vuota, l’abbondanza del raccolto sta nel vigore del toro. |
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4 Dove mancano i buoi è vuoto il granaio, ma l’abbondanza della raccolta sta nella forza del bue. |
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4 Dove non ci sono buoi la greppia è vuota, ma l’abbondanza del raccolto sta nella forza del bue. |
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5 Il testimone sincero non mentisce, chi proferisce menzogne è testimone falso. |
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5 Il testimone fedele non mente, ma il testimone falso spaccia menzogne. |
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5 Il testimone fedele non mentisce, ma il testimone falso proferisce menzogne. |
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6 Lo spavaldo ricerca la sapienza ma invano, la scienza è cosa facile per l’intelligente. |
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6 Il beffardo cerca la saggezza e non la trova, ma per l’uomo intelligente la scienza è cosa facile. |
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6 Lo schernitore cerca la sapienza e non la trova, ma la conoscenza è cosa facile per chi ha intendimento. |
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7 Stai lontano dall’uomo stolto: in lui non troverai labbra sapienti. |
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7 Vattene lontano dallo stolto; sulle sue labbra certo non hai trovato scienza. |
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7 Allontanati dall’uomo stolto perché non troverai conoscenza sulle sue labbra. |
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8 Il sapiente avveduto conosce la sua strada, ma la stoltezza degli sciocchi è inganno. |
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8 La saggezza dell’uomo accorto sta nel discernere la propria strada; ma la follia degli stolti non è che inganno. |
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8 La sapienza dell’uomo prudente sta nel discernere la propria strada, ma la follia degli stolti è inganno. |
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9 Tra gli stolti risiede la colpa, tra i giusti dimora la benevolenza. |
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9 Gli insensati si burlano del peccato, ma il favore del SIGNORE sta fra gli uomini retti. |
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9 Gli stolti ridono del peccato, ma tra gli uomini retti c’è grazia. |
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10 Il cuore conosce la propria amarezza e alla sua gioia non partecipa l’estraneo. |
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10 Il cuore conosce la propria amarezza, e alla sua gioia non partecipa un estraneo. |
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10 Il cuore conosce la sua propria amarezza, ma un estraneo non può prendere parte alla sua gioia. |
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11 La casa degli empi sarà abbattuta, ma la tenda dei giusti prospererà. |
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11 La casa degli empi sarà distrutta, ma la tenda degli uomini retti fiorirà. |
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11 La casa degli empi sarà distrutta, ma la tenda degli uomini retti fiorirà. |
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12 C’è una via che sembra diritta per l’uomo, ma alla fine conduce su sentieri di morte. |
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12 C’è una via che all’uomo sembra diritta, ma essa conduce alla morte. |
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12 C’è una via che all’uomo sembra diritta, ma la sua fine sfocia in vie di morte. |
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13 Anche nel riso il cuore prova dolore e la gioia può finire in pena. |
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13 Anche ridendo, il cuore può essere triste; e la gioia può finire in dolore. |
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13 Anche nel riso il cuore può essere nell’afflizione, e la gioia stessa può finire nel dolore. |
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14 Il perverso si sazia della sua condotta, l’uomo buono delle sue opere. |
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14 Lo sviato di cuore avrà la ricompensa del suo modo di vivere, e l’uomo dabbene, quella delle opere sue. |
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14 Lo sviato di cuore si sazierà delle sue vie, e l’uomo dabbene si sazierà dei suoi frutti. |
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15 L’ingenuo crede a ogni parola, ma chi è avveduto controlla i propri passi. |
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15 L’ingenuo crede a tutto quel che si dice, ma l’uomo prudente fa attenzione ai suoi passi. |
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15 Lo sciocco crede ad ogni parola, ma l’uomo prudente fa bene attenzione ai suoi passi. |
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16 Il saggio teme e sta lontano dal male, lo stolto invece è impulsivo e si sente sicuro. |
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16 Il saggio teme, ed evita il male; ma lo stolto è arrogante e presuntuoso. |
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16 L’uomo saggio teme e si allontana dal male, ma lo stolto si adira ed è presuntuoso. |
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17 Chi è pronto all’ira commette sciocchezze, il malintenzionato si rende odioso. |
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17 Chi è pronto all’ira commette follie, e l’uomo pieno di malizia diventa odioso. |
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17 Chi è facile all’ira commette follie e l’uomo con intenzioni cattive è odiato. |
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18 Gli inesperti ereditano la stoltezza, gli accorti si coronano di scienza. |
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18 Gli sciocchi ereditano stoltezza, ma i prudenti s’incoronano di scienza. |
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18 Gli sciocchi ereditano stoltezza, ma i prudenti sono coronati di conoscenza. |
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19 I cattivi si inchinano davanti ai buoni, i malvagi davanti alle porte del giusto. |
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19 I malvagi si inchinano davanti ai buoni, e gli empi alle porte dei giusti. |
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19 I malvagi si inchineranno davanti ai buoni e gli empi alle porte dei giusti. |
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20 Il povero è odioso anche a chi gli è pari, ma numerosi sono gli amici del ricco. |
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20 Il povero è odiato anche dal suo compagno, ma gli amici del ricco sono molti. |
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20 Il povero è odiato dal suo stesso amico, ma il ricco ha molti corteggiatori. |
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21 Chi disprezza il prossimo pecca, beato chi ha pietà degli umili. |
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21 Chi disprezza il prossimo pecca, ma beato chi ha pietà dei miseri! |
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21 Chi disprezza il suo prossimo pecca, ma chi ha pietà dei poveri è beato. |
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22 Non errano forse quelli che compiono il male? Amore e fedeltà per quanti compiono il bene. |
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22 Quelli che meditano il male non sono forse traviati? Ma quelli che meditano il bene trovano grazia e fedeltà. |
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22 Non deviano forse dalla retta via quelli che tramano il male? Ma quelli che pensano il bene troveranno benignità e verità. |
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23 In ogni fatica c’è un vantaggio, ma le chiacchiere portano solo miseria. |
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23 In ogni fatica c’è profitto, ma il chiacchierare procura la miseria. |
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23 In ogni fatica c’è un guadagno, ma il parlare ozioso porta solo alla povertà. |
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24 Corona dei saggi è la loro ricchezza, la follia degli stolti produce solo follia. |
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24 La corona dei saggi è la loro ricchezza, ma la follia degli stolti non è che follia. |
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24 La corona dei saggi è la loro ricchezza, ma la follia degli stolti è follia. |
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25 È salvezza per molti il testimone veritiero, ma chi proferisce menzogne è un impostore. |
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25 Il testimone veritiero salva delle persone, ma spaccia menzogne il falso testimone. |
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25 Un testimone verace salva delle vite, ma un falso testimone proferisce menzogne. |
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26 Nel timore del Signore sta la fiducia del forte; anche per i suoi figli egli sarà un rifugio. |
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26 C’è grande sicurezza nel timore del SIGNORE; egli sarà un rifugio per i figli di chi lo teme. |
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26 Nel timore dell’Eterno c’è una grande sicurezza, e i suoi figli avranno un luogo di rifugio. |
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27 Il timore del Signore è fonte di vita per sfuggire ai lacci della morte. |
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27 Il timore del SIGNORE è fonte di vita e fa evitare le insidie della morte. |
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27 Il timore dell’Eterno è una fonte di vita che fa evitare i lacci della morte. |
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28 Un popolo numeroso è la gloria del re, ma la scarsità di gente è la rovina del principe. |
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28 La moltitudine del popolo è la gloria del re, ma la scarsezza dei sudditi è la rovina del principe. |
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28 La gloria del re è nella moltitudine del popolo, ma la rovina del principe è nella scarsità della gente. |
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29 Chi è paziente ha grande prudenza, chi è iracondo mostra stoltezza. |
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29 Chi è lento all’ira ha molto buon senso, ma chi è pronto ad andare in collera mostra la sua follia. |
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29 Chi è lento all’ira ha molta prudenza, ma chi è facile all’ira mette in mostra la sua follia. |
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30 Un cuore tranquillo è la vita del corpo, l’invidia è la carie delle ossa. |
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30 Un cuore calmo è la vita del corpo, ma l’invidia è la carie delle ossa. |
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30 Un cuore sano è vita per il corpo, ma l’invidia è il tarlo delle ossa. |
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31 Chi opprime il povero offende il suo creatore, chi ha pietà del misero lo onora. |
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31 Chi opprime il povero offende colui che l’ha fatto, ma chi ha pietà del bisognoso, lo onora. |
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31 Chi opprime il povero oltraggia colui che l’ha fatto, ma chi ha pietà del bisognoso lo onora. |
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32 Dalla propria cattiveria è travolto il malvagio, anche nella morte il giusto trova rifugio. |
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32 L’empio è travolto dalla sua sventura, ma il giusto spera anche nella morte. |
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32 L’empio è travolto dalla sua stessa malvagità, ma il giusto ha speranza nella sua stessa morte. |
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33 In un cuore intelligente risiede la sapienza, ma in mezzo agli stolti verrà riconosciuta? |
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33 La saggezza riposa nel cuore dell’uomo intelligente, ma in mezzo agli stolti deve essere resa manifesta. |
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33 La sapienza riposa nel cuore di chi ha intendimento, ma ciò che è nel cuore degli stolti viene reso noto. |
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34 La giustizia esalta una nazione, ma il peccato è la vergogna dei popoli. |
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34 La giustizia innalza una nazione, ma il peccato è la vergogna dei popoli. |
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34 La giustizia innalza una nazione, ma il peccato è la vergogna dei popoli. |
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35 Il favore del re è per il ministro intelligente, la sua ira è per l’indegno. |
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35 Il favore del re è per il servo prudente, ma la sua ira è per chi lo offende. |
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35 Il favore del re è per il servo che agisce saggiamente, ma la sua ira è contro chi si comporta vergognosamente. |