Bibbia Comparata

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1 Meglio un povero dalla condotta integra di uno dalle labbra perverse e che è stolto. 1 Meglio un povero che cammina nella sua integrità, che chi è perverso di labbra e anche stolto. 1 È meglio un povero che cammina nella sua integrità di uno che è perverso di labbra ed è stolto.
2 Il desiderio ansioso senza riflessione non è cosa buona, e chi va a passi frettolosi sbaglia strada. 2 Lo zelo senza conoscenza non è cosa buona; chi cammina in fretta sbaglia strada. 2 Inoltre non è bene per un’anima essere senza conoscenza; chi va a passi frettolosi sbaglia strada.
3 La stoltezza dell’uomo rovina la sua via, ma poi egli si adira contro il Signore. 3 La stoltezza dell’uomo ne perverte la via, ma il suo cuore si irrita contro il SIGNORE. 3 La stoltezza dell’uomo rende la sua via sdrucciolevole e il suo cuore si irrita contro l’Eterno.
4 Le ricchezze moltiplicano gli amici, ma il povero è abbandonato dall’amico che ha. 4 Le ricchezze procurano gran numero di amici, ma il povero è abbandonato anche dal suo compagno. 4 Le ricchezze procurano gran numero di amici, ma il povero è separato dal suo stesso amico.
5 Il falso testimone non resterà impunito, chi diffonde menzogne non avrà scampo. 5 Il falso testimone non rimarrà impunito, chi spaccia menzogne non avrà scampo. 5 Il falso testimone non resterà impunito, e chi proferisce menzogne non avrà scampo.
6 Molti sono gli adulatori dell’uomo generoso, e tutti sono amici di chi fa doni. 6 Molti corteggiano l’uomo generoso, tutti sono amici dell’uomo che offre regali. 6 Molti implorano il favore del principe, e tutti sono amici di chi fa doni.
7 Il povero è disprezzato dai suoi stessi fratelli, tanto più si allontanano da lui i suoi amici. Egli va in cerca di parole, ma non ci sono. 7 Tutti i fratelli del povero l’odiano; quanto più gli amici suoi si allontaneranno da lui! Egli li supplica con parole, ma già sono scomparsi. 7 Tutti i fratelli del povero lo odiano; tanto più si allontanano da lui i suoi amici. Egli può andar loro dietro con parole, ma essi non si trovano più.
8 Chi acquista senno ama se stesso e chi conserva la prudenza trova fortuna. 8 Chi acquista senno ama sé stesso; e chi serba con cura la prudenza troverà del bene. 8 Chi acquista senno ama la sua stessa vita e chi conserva la prudenza troverà il bene.
9 Il falso testimone non resterà impunito, chi diffonde menzogne perirà. 9 Il falso testimone non rimarrà impunito, e chi spaccia menzogne perirà. 9 Il falso testimone non rimarrà impunito, e chi proferisce menzogne perirà.
10 Allo stolto non conviene una vita agiata, ancor meno a un servo comandare ai prìncipi. 10 Vivere nel lusso non s’addice allo stolto; quanto meno si addice allo schiavo dominare sui prìncipi! 10 Vivere in delizie non si addice allo stolto, ancor meno a un servo dominare sui principi.
11 È segno d’intelligenza per l’uomo trattenere la collera, ed è sua gloria passare sopra alle offese. 11 Il senno rende l’uomo lento all’ira, ed egli considera un suo onore passare sopra le offese. 11 Il senno di un uomo lo rende lento all’ira ed è sua gloria passar sopra le offese.
12 L’ira del re è come ruggito di leone, come rugiada sull’erba è la sua benevolenza. 12 L’ira del re è come il ruggito di un leone, ma il suo favore è come rugiada sull’erba. 12 L’ira del re è come il ruggito di un leone, ma il suo favore è come rugiada sull’erba.
13 Un figlio stolto è una disgrazia per il padre e i litigi della moglie sono come stillicidio incessante. 13 Un figlio stolto è una grande sciagura per suo padre, e le risse di una moglie sono il gocciolare continuo di un tetto. 13 Un figlio stolto è una calamità per suo padre, e le risse della moglie sono come un gocciolare incessante.
14 La casa e il patrimonio si ereditano dal padre, ma una moglie assennata è dono del Signore. 14 Casa e ricchezze sono un’eredità dei padri, ma una moglie giudiziosa è un dono del SIGNORE. 14 Casa e ricchezze sono l’eredità dei padri, ma una moglie assennata viene dall’Eterno.
15 La pigrizia fa cadere in torpore, e chi è indolente patirà la fame. 15 La pigrizia fa cadere nel torpore, e la persona indolente patirà la fame. 15 La pigrizia fa cadere in un profondo sonno e la persona indolente patirà la fame.
16 Chi custodisce il precetto custodisce se stesso, chi trascura la propria condotta morirà. 16 Chi osserva il precetto preserva la sua vita, ma chi non si dà pensiero della propria condotta morrà. 16 Chi osserva il comandamento custodisce la sua vita, ma chi trascura la propria condotta morirà.
17 Chi ha pietà del povero fa un prestito al Signore, che gli darà la sua ricompensa. 17 Chi ha pietà del povero presta al SIGNORE, che gli contraccambierà l’opera buona. 17 Chi ha pietà del povero presta all’Eterno, che gli contraccambierà ciò che ha dato.
18 Correggi tuo figlio, perché c’è speranza, ma non lasciarti andare fino a farlo morire. 18 Castiga tuo figlio, mentre c’è ancora speranza, ma non lasciarti andare sino a farlo morire. 18 Castiga tuo figlio mentre c’è speranza, ma non lasciarti andare fino a farlo morire.
19 L’iracondo deve essere punito; se lo risparmi, lo diventerà ancora di più. 19 L’uomo dalla collera violenta deve essere punito; perché, se lo liberi, dovrai tornare daccapo. 19 L’uomo grandemente irascibile deve subirne la punizione, perché risparmiandolo, lo diventerà ancora di più.
20 Ascolta il consiglio e accetta la correzione, per essere saggio fino al termine della tua vita. 20 Ascolta il consiglio e ricevi l’istruzione, affinché tu diventi saggio per il resto della vita. 20 Ascolta il consiglio e ricevi l’ammaestramento, affinché tu diventi saggio per il resto dei tuoi giorni.
21 Molti sono i progetti nel cuore dell’uomo, ma solo i disegni del Signore si compiono. 21 Ci sono molti disegni nel cuore dell’uomo, ma il piano del SIGNORE è quello che sussiste. 21 Ci sono molti disegni nel cuore dell’uomo, ma solo il piano dell’Eterno rimarrà fermo.
22 Il pregio dell’uomo è la sua bontà; meglio un povero che un bugiardo. 22 Ciò che rende caro l’uomo è la bontà, e un povero vale più di un bugiardo. 22 Ciò che si desidera nell’uomo è la bontà, e un povero vale più di un bugiardo.
23 Il timore di Dio conduce alla vita e chi ne è pieno dorme tranquillo senza essere raggiunto dalla sventura. 23 Il timore del SIGNORE conduce alla vita; chi l’ha si sazia, e passa la notte senza essere visitato dal male. 23 Il timore dell’Eterno conduce alla vita; chi lo possiede dimorerà sazio e non sarà colpito da alcun male.
24 Il pigro immerge la mano nel piatto, ma non è capace di riportarla alla bocca. 24 Il pigro tuffa la mano nel piatto e non fa neppure tanto da portarla alla bocca. 24 Il pigro affonda la sua mano nel piatto, ma non riesce neppure a portarla alla bocca.
25 Percuoti lo spavaldo e l’inesperto diventerà accorto, rimprovera il prudente e imparerà la lezione. 25 Percuoti il beffardo, e l’ingenuo diventerà prudente; riprendi l’intelligente, e imparerà la scienza. 25 Percuoti lo schernitore e il semplice diventerà accorto; riprendi chi ha intendimento e acquisterà conoscenza.
26 Rovina il padre e fa fuggire la madre un figlio disonorato e infame. 26 Il figlio che fa vergogna e disonore, rovina suo padre e scaccia sua madre. 26 Chi usa violenza con suo padre e scaccia sua madre, è un figlio che fa vergogna e porta disonore.
27 Figlio mio, cessa di accogliere l’istruzione se vuoi allontanarti dalle parole della sapienza. 27 Cessa, figlio mio, d’ascoltare l’istruzione, se ti vuoi allontanare dalle parole della scienza. 27 Figlio mio, cessa di ascoltare l’ammaestramento, e ti allontanerai dalle parole di conoscenza.
28 Il testimone iniquo si beffa della giustizia e la bocca dei malvagi ingoia l’iniquità. 28 Il testimone iniquo si burla della giustizia, e la bocca degli empi trangugia l’iniquità. 28 Il testimone malvagio si burla della giustizia, e la bocca degli empi divora l’iniquità.
29 Per gli spavaldi sono pronte le punizioni e le percosse per la schiena degli stolti. 29 I giudici sono stabiliti per i beffardi, e le percosse per il dorso degli stolti. 29 Le punizioni sono preparate per gli schernitori, e le percosse per il dorso degli stolti.