RIFERIMENTI |
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| NUOVA CEI |
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| NUOVA RIVEDUTA |
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| NUOVA DIODATI |
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1 Chi disprezza i rimproveri con ostinazione sarà rovinato all’improvviso, senza rimedio. |
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1 L’uomo che, dopo essere stato spesso ripreso, irrigidisce il collo, sarà abbattuto all’improvviso e senza rimedio. |
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1 L’uomo che irrigidisce il collo quando è ripreso, sarà improvvisamente spezzato senza alcun rimedio. |
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2 Quando dominano i giusti, il popolo gioisce, quando governano i malvagi, il popolo geme. |
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2 Quando i giusti sono numerosi, il popolo si rallegra; ma quando domina l’empio, il popolo geme. |
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2 Quando i giusti sono in autorità, il popolo si rallegra, ma quando domina l’empio, il popolo geme. |
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3 Chi ama la sapienza allieta il padre, ma chi frequenta prostitute dissipa il patrimonio. |
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3 L’uomo che ama la saggezza, rallegra suo padre; ma chi frequenta le prostitute dilapida i suoi beni. |
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3 L’uomo che ama la sapienza rallegra suo padre; ma chi frequenta le prostitute dissipa la sua ricchezza. |
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4 Il re con la giustizia rende prospero il paese, quello che aggrava le imposte lo rovina. |
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4 Il re, con la giustizia, rende stabile il paese; ma l’uomo che fa estorsioni lo rovina. |
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4 Il re rende stabile il paese con la giustizia, ma chi riceve regali lo manda in rovina. |
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5 L’uomo che adula il suo prossimo gli tende una rete davanti ai piedi. |
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5 L’uomo che lusinga il prossimo, gli tende una rete davanti ai piedi. |
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5 L’uomo che adula il suo prossimo tende una rete sui suoi passi. |
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6 Con la sua trasgressione l’iniquo si prepara un trabocchetto, mentre il giusto giubila e si rallegra. |
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6 Nel misfatto del malvagio c’è un’insidia; ma il giusto canta e si rallegra. |
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6 Nel peccato di un uomo malvagio c’è un laccio, ma il giusto canta e si rallegra. |
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7 Il giusto riconosce il diritto dei miseri, il malvagio invece non intende ragione. |
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7 Il giusto prende conoscenza della causa dei deboli, ma l’empio non ha intendimento né conoscenza. |
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7 Il giusto si interessa della causa dei miseri, ma l’empio non comprende tale interesse. |
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8 Gli uomini senza scrupoli sovvertono una città, mentre i saggi placano la collera. |
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8 I beffardi soffiano nel fuoco delle discordie cittadine, ma i saggi calmano le ire. |
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8 Gli schernitori fomentano sedizioni in città, ma gli uomini saggi placano. |
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9 Se un saggio entra in causa con uno stolto, si agiti o rida, non troverà riposo. |
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9 Se un saggio viene a contesa con uno stolto, quello va in collera o ride, e non c’è da intendersi. |
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9 Se un uomo saggio viene a contesa con uno stolto, e lo stolto si adira e ride, non c’è pace. |
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10 Gli uomini sanguinari odiano l’onesto, mentre i giusti hanno cura di lui. |
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10 Gli uomini sanguinari odiano chi è integro, ma gli uomini retti proteggono la sua vita. |
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10 Gli uomini di sangue odiano chi è integro, ma gli uomini retti cercano di proteggere la sua vita. |
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11 Lo stolto dà sfogo a tutto il suo malanimo, il saggio alla fine lo sa calmare. |
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11 Lo stolto dà sfogo a tutta la sua ira, ma il saggio trattiene la propria. |
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11 Lo stolto dà sfogo a tutta la sua ira, ma il saggio la trattiene e la calma. |
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12 Se un principe dà ascolto alle menzogne, tutti i suoi ministri sono malvagi. |
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12 Quando il sovrano dà retta alle parole bugiarde, tutti i suoi ministri sono malvagi. |
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12 Se un sovrano dà retta a parole menzognere, tutti i suoi ministri diventano empi. |
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13 Il povero e l’oppressore s’incontrano in questo: è il Signore che illumina gli occhi di tutti e due. |
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13 Il povero e l’oppressore si incontrano; il SIGNORE illumina gli occhi di entrambi. |
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13 Il povero e l’oppressore hanno questo in comune: l’Eterno illumina gli occhi di entrambi. |
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14 Se un re giudica i poveri con equità, il suo trono è saldo per sempre. |
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14 Il re che fa giustizia ai deboli secondo verità, avrà il trono stabile per sempre. |
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14 Il re che fa giustizia ai miseri in verità avrà il trono stabilito per sempre. |
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15 La verga e la correzione danno sapienza, ma il giovane lasciato a se stesso disonora sua madre. |
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15 La verga e la riprensione danno saggezza; ma il ragazzo lasciato a sé stesso, fa vergogna a sua madre. |
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15 La verga e la riprensione danno sapienza; ma il fanciullo lasciato a se stesso fa vergogna a sua madre. |
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16 Quando dominano i malvagi, dominano anche i delitti, ma i giusti ne vedranno la rovina. |
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16 Quando abbondano gli empi, abbondano le trasgressioni; ma i giusti ne vedranno la rovina. |
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16 Quando gli empi aumentano, aumentano pure le trasgressioni, ma i giusti vedranno la loro rovina. |
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17 Correggi tuo figlio e ti darà riposo e ti procurerà consolazioni. |
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17 Correggi tuo figlio; egli ti darà conforto, e procurerà gioia al tuo cuore. |
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17 Correggi tuo figlio, egli ti darà conforto e procurerà delizie all’anima tua. |
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18 Quando non c’è visione profetica, il popolo è sfrenato; beato invece chi osserva la legge. |
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18 Se il popolo non ha rivelazione è senza freno; ma beato colui che osserva la legge! |
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18 Quando non c’è visione profetica il popolo diventa sfrenato, ma beato chi osserva la legge. |
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19 Lo schiavo non si corregge a parole: comprende, infatti, ma non obbedisce. |
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19 Uno schiavo non si corregge a parole; anche se comprende, non ubbidisce. |
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19 Un servo non si corregge solo a parole; anche se comprende non ubbidisce. |
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20 Hai visto un uomo precipitoso nel parlare? C’è più da sperare da uno stolto che da lui. |
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20 Hai mai visto un uomo precipitoso nel parlare? C’è più da sperare da uno stolto che da lui. |
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20 Hai visto un uomo precipitoso nel suo parlare? C’è più speranza per uno stolto che per lui. |
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21 Chi accarezza lo schiavo fin dall’infanzia, alla fine se lo vedrà contro. |
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21 Se uno alleva delicatamente da bambino il suo schiavo, questo finirà per credersi figlio. |
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21 Se uno alleva delicatamente da fanciullo il suo servo, alla fine egli vorrà essere suo successore. |
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22 Un uomo collerico suscita litigi e l’iracondo commette molte colpe. |
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22 L’uomo collerico fa nascere contese, e l’uomo furioso commette molte trasgressioni. |
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22 L’uomo iracondo fomenta contese e l’uomo collerico commette molti peccati. |
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23 L’orgoglio dell’uomo ne provoca l’umiliazione, l’umile di cuore ottiene onori. |
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23 L’orgoglio abbassa l’uomo, ma chi è umile di spirito ottiene gloria. |
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23 L’orgoglio dell’uomo lo porta in basso, ma chi è umile di spirito otterrà gloria. |
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24 Chi spartisce con un ladro odia se stesso: egli sente la maledizione, ma non rivela nulla. |
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24 Chi fa società con il ladro odia sé stesso; egli ode la maledizione e non dice nulla. |
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24 Chi si fa socio di un ladro odia la sua vita. Egli ode il giuramento ma non denuncia nulla. |
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25 Chi teme gli uomini si mette in una trappola, ma chi confida nel Signore è al sicuro. |
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25 La paura degli uomini è una trappola, ma chi confida nel SIGNORE è al sicuro. |
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25 La paura dell’uomo costituisce un laccio, ma chi confida nell’Eterno è al sicuro. |
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26 Molti ricercano il favore di chi comanda, ma è il Signore che giudica ognuno. |
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26 Molti cercano il favore del principe, ma il SIGNORE fa giustizia a ognuno. |
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26 Molti cercano il favore del principe, ma la giustizia per ogni uomo viene dall’Eterno. |
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27 L’iniquo è un orrore per i giusti e gli uomini retti sono un orrore per i malvagi. |
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27 L’uomo iniquo è un abominio per i giusti, e colui che cammina rettamente è un abominio per gli empi. |
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27 L’uomo iniquo è un abominio per i giusti, e chi cammina rettamente è un abominio per gli empi. |