Bibbia Comparata

Capitolo precedenteRiferimento: Pr 8,17 Capitolo successivo
RIFERIMENTI   | NUOVA CEI    | NUOVA RIVEDUTA    | NUOVA DIODATI 
   
1 La sapienza forse non chiama e l’intelligenza non fa udire la sua voce? 1 La saggezza non chiama forse? L’intelligenza non fa udire la sua voce? 1 Non grida forse la sapienza, e la prudenza non fa sentire la sua voce?
2 In cima alle alture, lungo la via, nei crocicchi delle strade si apposta, 2 Essa sta in piedi in cima ai luoghi più elevati, sulla strada, agli incroci; 2 Essa sta in piedi in cima alle alture, lungo la strada, agli incroci delle vie;
3 presso le porte, all’ingresso della città, sulle soglie degli usci essa grida: 3 grida presso le porte della città, all’ingresso, negli androni: 3 grida presso le porte, all’ingresso della città, sulla soglia delle porte:
4 «A voi, uomini, io mi rivolgo, ai figli dell’uomo è diretta la mia voce. 4 «Chiamo voi, o uomini nobili, la mia voce si rivolge ai figli del popolo. 4 «Mi rivolgo a voi, o uomini, e la mia voce è indirizzata ai figli dell’uomo.
5 Imparate, inesperti, la prudenza e voi, stolti, fatevi assennati. 5 Imparate, o semplici, l’accorgimento, e voi, stolti, diventate intelligenti! 5 Intendete, o semplici, la prudenza e voi stolti, abbiate un cuore assennato.
6 Ascoltate, perché dirò cose rilevanti, dalle mie labbra usciranno sentenze giuste, 6 Ascoltate, perché dirò cose eccellenti, le mie labbra si apriranno a insegnar cose rette. 6 Ascoltate, perché parlerò di cose importanti, e le mie labbra si apriranno per dire cose giuste.
7 perché la mia bocca proclama la verità e l’empietà è orrore per le mie labbra. 7 Infatti, la mia bocca esprime la verità, le mie labbra detestano l’empietà. 7 Poiché la mia bocca proclamerà la verità; l’empietà è un abominio alle mie labbra,
8 Tutte le parole della mia bocca sono giuste, niente in esse è tortuoso o perverso; 8 Tutte le parole della mia bocca sono conformi a giustizia, non c’è nulla di ambiguo o di perverso in esse. 8 Tutte le parole della mia bocca sono giuste, in esse non c’è niente di tortuoso e perverso.
9 sono tutte chiare per chi le comprende e rette per chi possiede la scienza. 9 Sono tutte rette per l’uomo intelligente, giuste per quelli che hanno trovato la scienza. 9 Sono tutte rette per chi ha intendimento e giuste per quelli che hanno trovato la conoscenza.
10 Accettate la mia istruzione e non l’argento, la scienza anziché l’oro fino, 10 Ricevete la mia istruzione anziché l’argento, e la scienza anziché l’oro scelto; 10 Ricevete il mio ammaestramento e non l’argento, la conoscenza invece dell’oro scelto,
11 perché la sapienza vale più delle perle e quanto si può desiderare non l’eguaglia. 11 poiché la saggezza vale più delle perle, tutti gli oggetti preziosi non la equivalgono. 11 perché la sapienza vale più delle perle, e tutte le cose che uno può desiderare non l’eguagliano.
12 Io, la sapienza, abito con la prudenza e possiedo scienza e riflessione. 12 Io, la saggezza, sto con l’accorgimento e ho trovato la scienza della riflessione. 12 Io, la sapienza, sto con la prudenza e trovo la conoscenza della riflessione.
13 Temere il Signore è odiare il male: io detesto la superbia e l’arroganza, la cattiva condotta e la bocca perversa. 13 Il timore del SIGNORE è odiare il male; io odio la superbia, l’arroganza, la via del male e la bocca perversa. 13 Il timore dell’Eterno è odiare il male; io odio la superbia, l’arroganza, la via malvagia e la bocca perversa.
14 A me appartengono consiglio e successo, mia è l’intelligenza, mia è la potenza. 14 A me appartiene il consiglio e il successo; io sono l’intelligenza, a me appartiene la forza. 14 A me appartiene il consiglio e la vera sapienza; io sono l’intelligenza, a me appartiene la forza.
15 Per mezzo mio regnano i re e i prìncipi promulgano giusti decreti; 15 Per mio mezzo regnano i re, e i prìncipi decretano ciò che è giusto. 15 Per mio mezzo regnano i re e i principi deliberano la giustizia.
16 per mezzo mio i capi comandano e i grandi governano con giustizia. 16 Per mio mezzo governano i capi, i nobili, tutti i giudici della terra. 16 Per mio mezzo governano i capi, i nobili tutti i giudici della terra.
17 Io amo coloro che mi amano, e quelli che mi cercano mi trovano. 17 Io amo quelli che mi amano, e quelli che mi cercano mi trovano. 17 Io amo quelli che mi amano, e quelli che mi cercano diligentemente mi trovano.
18 Ricchezza e onore sono con me, sicuro benessere e giustizia. 18 Con me sono ricchezze e gloria, i beni duraturi e la giustizia. 18 Con me sono ricchezze e gloria, la ricchezza che dura e la giustizia.
19 Il mio frutto è migliore dell’oro più fino, il mio prodotto è migliore dell’argento pregiato. 19 Il mio frutto è migliore dell’oro fino, il mio prodotto vale più dell’argento selezionato. 19 Il mio frutto è migliore dell’oro, sì, dell’oro fino e il mio prodotto più dell’argento scelto.
20 Sulla via della giustizia io cammino e per i sentieri dell’equità, 20 Io cammino per la via della giustizia, per i sentieri dell’equità, 20 Io cammino nella via della giustizia in mezzo ai sentieri dell’equità,
21 per dotare di beni quanti mi amano e riempire i loro tesori. 21 per far ereditare ricchezze a quelli che mi amano, e per riempire i loro tesori. 21 per far ereditare la vera ricchezza a quelli che mi amano e per riempire i loro tesori.
22 Il Signore mi ha creato come inizio della sua attività, prima di ogni sua opera, all’origine. 22 Il SIGNORE mi ebbe con sé al principio dei suoi atti, prima di fare alcuna delle sue opere più antiche. 22 L’Eterno mi possedette al principio della sua via, prima delle sue opere più antiche.
23 Dall’eternità sono stata formata, fin dal principio, dagli inizi della terra. 23 Fui stabilita fin dall’eternità, dal principio, prima che la terra fosse. 23 Fui stabilita dall’eternità, dal principio, prima che la terra fosse.
24 Quando non esistevano gli abissi, io fui generata, quando ancora non vi erano le sorgenti cariche d’acqua; 24 Fui generata quando non c’erano ancora abissi, quando ancora non c’erano sorgenti rigurgitanti d’acqua. 24 Fui prodotta quando non c’erano ancora gli abissi, quando non c’erano sorgenti rigurgitanti d’acqua.
25 prima che fossero fissate le basi dei monti, prima delle colline, io fui generata, 25 Fui generata prima che i monti fossero fondati, prima che esistessero le colline, 25 Fui prodotta prima che le fondamenta dei monti fossero consolidate prima delle colline,
26 quando ancora non aveva fatto la terra e i campi né le prime zolle del mondo. 26 quand’egli ancora non aveva fatto né la terra né i campi né le prime zolle della terra coltivabile. 26 quando non aveva ancora fatto né la terra né i campi né le prime zolle della terra.
27 Quando egli fissava i cieli, io ero là; quando tracciava un cerchio sull’abisso, 27 Quand’egli disponeva i cieli io ero là; quando tracciava un circolo sulla superficie dell’abisso, 27 Quando egli fissava i cieli, io ero là; quando tracciava un cerchio sulla superficie dell’abisso,
28 quando condensava le nubi in alto, quando fissava le sorgenti dell’abisso, 28 quando condensava le nuvole in alto, quando rafforzava le fonti dell’abisso, 28 quando rendeva stabili i cieli di sopra, quando rafforzava le fonti dell’abisso,
29 quando stabiliva al mare i suoi limiti, così che le acque non ne oltrepassassero i confini, quando disponeva le fondamenta della terra, 29 quando assegnava al mare il suo limite perché le acque non oltrepassassero il loro confine, quando poneva le fondamenta della terra, 29 quando assegnava al mare il suo limite perché le acque non oltrepassassero il suo comando, quando stabiliva le fondamenta della terra,
30 io ero con lui come artefice ed ero la sua delizia ogni giorno: giocavo davanti a lui in ogni istante, 30 io ero presso di lui come un artefice; ero sempre esuberante di gioia giorno dopo giorno, mi rallegravo in ogni tempo in sua presenza; 30 io ero presso di lui come un architetto, ero ogni giorno la sua delizia, rallegrandomi ogni momento davanti a lui;
31 giocavo sul globo terrestre, ponendo le mie delizie tra i figli dell’uomo. 31 mi rallegravo nella parte abitabile della sua terra, trovavo la mia gioia tra i figli degli uomini. 31 mi rallegravo nella parte abitabile del mondo e trovavo il mio diletto con i figli degli uomini.
32 Ora, figli, ascoltatemi: beati quelli che seguono le mie vie! 32 Ora, figlioli, ascoltatemi; beati quelli che osservano le mie vie! 32 Ora dunque, figli, ascoltatemi; beati quelli che osservano le mie vie!
33 Ascoltate l’esortazione e siate saggi, non trascuratela! 33 Ascoltate l’istruzione, siate saggi, e non la rifiutate! 33 Ascoltate l’ammaestramento e siate saggi, e non respingetelo!
34 Beato l’uomo che mi ascolta, vegliando ogni giorno alle mie porte, per custodire gli stipiti della mia soglia. 34 Beato l’uomo che mi ascolta, che veglia ogni giorno alle mie porte, che vigila alla soglia della mia casa! 34 Beato l’uomo che mi ascolta, vegliando ogni giorno alle mie porte e custodendo gli stipiti delle mie porte.
35 Infatti, chi trova me trova la vita e ottiene il favore del Signore; 35 Chi mi trova infatti trova la vita e ottiene il favore del SIGNORE. 35 Poiché chi mi trova, trova la vita, e ottiene favore dall’Eterno.
36 ma chi pecca contro di me fa male a se stesso; quanti mi odiano amano la morte». , 36 Ma chi pecca contro di me, fa torto a sé stesso; tutti quelli che mi odiano, amano la morte. , 36 Ma chi pecca contro di me, fa male a se stesso; tutti quelli che mi odiano amano la morte». ,