RIFERIMENTI |
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| NUOVA CEI |
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| NUOVA RIVEDUTA |
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| NUOVA DIODATI |
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1 Un altro male ho visto sotto il sole, che grava molto sugli uomini. |
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1 C’è un male che ho visto sotto il sole e che grava di frequente sugli uomini: |
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1 C’è un altro male che ho visto sotto il sole e che è diffuso fra gli uomini: |
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2 A uno Dio ha concesso beni, ricchezze, onori e non gli manca niente di quanto desidera; ma Dio non gli concede di poterne godere, anzi sarà un estraneo a divorarli. Ciò è vanità e grave malanno. |
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2 eccone uno a cui Dio dà ricchezze, tesori e gloria, al punto che nulla gli manca di tutto ciò che può desiderare, ma Dio non gli dà il potere di goderne; ne gode uno straniero. Ecco una vanità, un male grave. |
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2 uno a cui DIO ha dato ricchezze, beni e gloria, e non gli manca nulla di tutto ciò che può desiderare, ma DIO non gli concede di poterne godere; ma ne gode un estraneo. Questo è vanità e un grande male. |
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3 Se uno avesse cento figli e vivesse molti anni e molti fossero i giorni della sua vita, se egli non gode a sazietà dei suoi beni e non ha neppure una tomba, allora io dico che l’aborto è meglio di lui. |
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3 Se uno generasse cento figli, vivesse molti anni tanto che i giorni dei suoi anni si moltiplicassero, se egli non si sazia di beni e non ha sepoltura, io dico che un aborto è più felice di lui; |
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3 Se uno generasse cento figli e vivesse molti anni e molti fossero i giorni dei suoi anni, ma la sua anima non si sazia di beni e non ha neppure sepoltura, io dico che un aborto è più felice di lui; |
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4 Questi infatti viene come un soffio, se ne va nella tenebra e l’oscurità copre il suo nome, |
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4 perché l’aborto nasce invano, se ne va nelle tenebre e il suo nome resta coperto di tenebre; |
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4 poiché è venuto invano e se ne va nelle tenebre, e il suo nome è coperto di tenebre. |
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5 non vede neppure il sole, non sa niente; così è nella quiete, a differenza dell’altro! |
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5 non ha neppure visto né conosciuto il sole e tuttavia ha più riposo di quell’altro. |
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5 Anche se non ha visto né conosciuto il sole, tuttavia ha più riposo dell’altro. |
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6 Se quell’uomo vivesse anche due volte mille anni, senza godere dei suoi beni, non dovranno forse andare tutti e due nel medesimo luogo? |
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6 Anche se questi vivesse due volte mille anni, se non gode benessere, a che scopo? Non va tutto a finire in un medesimo luogo? |
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6 Sì, anche se dovesse vivere due volte mille anni, senza però godere dei suoi beni. Non vanno tutti a finire nello stesso luogo? |
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7 Tutta la fatica dell’uomo è per la bocca, ma la sua fame non è mai sazia. |
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7 Tutta la fatica dell’uomo è per la sua bocca, però l’appetito suo non è mai sazio. |
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7 Tutta la fatica dell’uomo è per la sua bocca, tuttavia il suo appetito non si sazia mai. |
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8 Quale vantaggio ha il saggio sullo stolto? Qual è il vantaggio del povero nel sapersi destreggiare nella vita? |
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8 Che vantaggio ha il saggio sullo stolto? O che vantaggio ha il povero che sa come comportarsi in presenza dei viventi? |
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8 Quale vantaggio ha il saggio sopra lo stolto? Quale vantaggio ha il povero se sa come camminare davanti ai viventi? |
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9 Meglio vedere con gli occhi che vagare con il desiderio. Anche questo è vanità e un correre dietro al vento. |
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9 Vedere con gli occhi vale più del lasciare vagare i propri desideri. Anche questo è vanità, un correre dietro al vento. |
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9 È meglio vedere con gli occhi che vagare con il desiderio. Anche questo è vanità e un cercare di afferrare il vento. |
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10 Ciò che esiste, da tempo ha avuto un nome, e si sa che cos’è un uomo: egli non può contendere in giudizio con chi è più forte di lui. |
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10 Ciò che esiste è già stato chiamato per nome da tempo, ed è noto che cosa l’uomo è, e che non può contendere con Colui che è più forte di lui. |
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10 Ciò che è, è già stato chiamato da tempo per nome e si sa che cos’è l’uomo, e che non può contendere con chi è più forte di lui. |
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11 Più aumentano le parole, più cresce il vuoto, e quale utilità c’è per l’uomo? |
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11 Moltiplicare le parole significa moltiplicare la vanità; che vantaggio ne viene all’uomo? |
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11 Poiché ci sono molte cose che aumentano la vanità, quale vantaggio ne ha l’uomo? |
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12 Chi sa quel che è bene per l’uomo durante la sua vita, nei pochi giorni della sua vana esistenza, che passa via come un’ombra? Chi può indicare all’uomo che cosa avverrà dopo di lui sotto il sole? , |
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12 Infatti, chi può sapere ciò che è buono per l’uomo nella sua vita, durante tutti i giorni della sua vita vana, che egli passa come un’ombra? Chi sa dire all’uomo quel che sarà dopo di lui sotto il sole? , |
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12 Chi conosce infatti ciò che è buono per l’uomo in questa vita, durante tutti i giorni della sua vita vana che egli trascorre come un’ombra? Chi sa dire all’uomo cosa avverrà dopo di lui sotto il sole? , |