Bibbia Comparata

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1 Al maestro del coro. Su «La morte del figlio». Salmo. Di Davide. Alef 1 Al direttore del coro. Su «Muori per il figlio». Salmo di Davide. Io celebrerò il SIGNORE con tutto il mio cuore, narrerò tutte le tue meraviglie. 1 [Al maestro del coro. Sul motivo: “La morte del figlio”. Salmo di Davide.] Io ti celebrerò, o Eterno, con tutto il mio cuore, narrerò tutte le tue meraviglie.
Sal 138,1
2 Renderò grazie al Signore con tutto il cuore, annuncerò tutte le tue meraviglie. 2 Mi rallegrerò ed esulterò in te, salmeggerò al tuo nome, o Altissimo, 2 Gioirò e mi rallegrerò in te; canterò le lodi al tuo nome, o Altissimo.
3 Gioirò ed esulterò in te, canterò inni al tuo nome, o Altissimo, Bet 3 poiché i miei nemici voltan le spalle, cadono e periscono davanti a te. 3 Poiché i miei nemici voltano le spalle, cadono e periscono davanti a te.
4 mentre i miei nemici tornano indietro, davanti a te inciampano e scompaiono, 4 Tu infatti hai sostenuto il mio diritto e la mia causa; ti sei assiso sul trono come giusto giudice. 4 Tu infatti hai sostenuto la mia rettitudine e la mia causa; ti sei assiso sul trono come giusto giudice.
Sal 7,9.12
Sal 89,15
5 perché hai sostenuto il mio diritto e la mia causa: ti sei seduto in trono come giudice giusto. Ghimel 5 Tu hai rimproverato le nazioni, hai fatto perire l’empio, hai cancellato il loro nome per sempre. 5 Tu hai sgridato le nazioni, hai distrutto l’empio, hai cancellato il loro nome per sempre.
6 Hai minacciato le nazioni, hai sterminato il malvagio, il loro nome hai cancellato in eterno, per sempre. 6 È finita per il nemico! Sono rovine perenni! Delle città che hai distrutte si è perso perfino il ricordo. 6 Il nemico è perito, raggiunto da una desolazione eterna! E delle città che tu hai distrutto è scomparso persino il ricordo.
Gen 19,23-25
7 Il nemico è battuto, ridotto a rovine per sempre. È scomparso il ricordo delle città che hai distrutto. He 7 Il SIGNORE siede come re in eterno; egli ha preparato il suo trono per il giudizio. 7 Ma l’Eterno rimane per sempre; egli ha stabilito il suo trono per far giudizio.
8 Ma il Signore siede in eterno, stabilisce il suo trono per il giudizio: 8 Giudicherà il mondo con giustizia, giudicherà i popoli con rettitudine. 8 Egli giudicherà il mondo con giustizia, giudicherà i popoli con rettitudine.
Sal 96,13
Sal 98,9
9 governerà il mondo con giustizia, giudicherà i popoli con rettitudine. Vau 9 Il SIGNORE sarà un rifugio sicuro per l’oppresso, un rifugio sicuro in tempo d’angoscia; 9 L’Eterno sarà un rifugio inespugnabile per l’oppresso, un rifugio inespugnabile in tempi di distretta.
Is 25,4
Sal 37,39
10 Il Signore sarà un rifugio per l’oppresso, un rifugio nei momenti di angoscia. 10 quelli che conoscono il tuo nome confideranno in te, perché, o SIGNORE, tu non abbandoni quelli che ti cercano. 10 E quelli che conoscono il tuo nome confideranno in te, perché tu, o Eterno, non abbandoni quelli che ti cercano.
Sal 36,11
Sal 87,4
11 Confidino in te quanti conoscono il tuo nome, perché tu non abbandoni chi ti cerca, Signore. Zain 11 Salmeggiate al SIGNORE che abita in Sion, raccontate tra i popoli le sue opere. 11 Cantate lodi all’Eterno che abita in Sion; annunziate fra i popoli le sue opere.
Sal 7,18
12 Cantate inni al Signore, che abita in Sion, narrate le sue imprese tra i popoli, 12 Perché colui che domanda ragione del sangue si ricorda dei miseri e non ne dimentica il grido. 12 Poiché colui che domanda ragione del sangue si ricorda di loro; egli non dimentica il grido degli afflitti.
Gb 16,18
13 perché egli chiede conto del sangue versato, se ne ricorda, non dimentica il grido dei poveri. Het 13 Abbi pietà di me, o SIGNORE! Vedi come mi affliggono quelli che mi odiano, o tu che mi fai risalire dalle porte della morte, 13 Abbi pietà di me, o Eterno, tu che mi fai risalire dalle porte della morte, vedi l’afflizione che soffro da parte di quelli che mi odiano,
Sal 16,13
14 Abbi pietà di me, Signore, vedi la mia miseria, opera dei miei nemici, tu che mi fai risalire dalle porte della morte, 14 affinché io racconti le tue lodi. Alle porte della figlia di Sion festeggerò per la tua salvezza. 14 affinché possa raccontare tutte le tue lodi, e alle porte della figlia di Sion possa festeggiare per la tua liberazione.
15 perché io possa annunciare tutte le tue lodi; alle porte della figlia di Sion esulterò per la tua salvezza. Tet 15 Le nazioni sono sprofondate nella fossa che avevano fatta; il loro piede è stato preso nella rete che avevano tesa. 15 Le nazioni sono sprofondate nella fossa che avevano fatta; il loro piede è stato preso nella rete che avevano nascosta.
Sal 7,16
16 Sono sprofondate le genti nella fossa che hanno scavato, nella rete che hanno nascosto si è impigliato il loro piede. 16 Il SIGNORE s’è fatto conoscere, ha fatto giustizia; l’empio è caduto nella trappola tesa con le proprie mani. [Interludio. Pausa] 16 L’Eterno si è fatto conoscere per mezzo del giudizio che ha fatto; l’empio è stato preso al laccio dall’opera delle sue stesse mani. (Interludio. Sela)
17 Il Signore si è fatto conoscere, ha reso giustizia; il malvagio è caduto nella rete, opera delle sue mani. Iod 17 Gli empi se ne andranno al soggiorno dei morti, sì, tutte le nazioni che dimenticano Dio. 17 Gli empi scenderanno nello Sceol; sì, tutte le nazioni che dimenticano DIO.
Sal 50,22
18 Tornino i malvagi negli inferi, tutte le genti che dimenticano Dio. Caf 18 Certamente il povero non sarà dimenticato per sempre, né la speranza dei miseri resterà delusa in eterno. 18 Poiché il bisognoso non sarà dimenticato per sempre; la speranza degli oppressi non perirà per sempre.
Pr 23,18
19 Perché il misero non sarà mai dimenticato, la speranza dei poveri non sarà mai delusa. 19 Ergiti, o SIGNORE! Non lasciare che prevalga il mortale; siano giudicate le nazioni in tua presenza. 19 Levati, o Eterno; non lasciare che il mortale abbia il sopravvento; siano giudicate le nazioni davanti a te.
Sal 7,7
20 Sorgi, Signore, non prevalga l’uomo: davanti a te siano giudicate le genti. 20 O SIGNORE, infondi spavento in loro; i popoli riconoscano che son mortali. [Pausa] 20 O Eterno, infondi in loro spavento; fa’ che le nazioni riconoscano di essere semplicemente dei mortali. (Sela)
Sal 10,18
21 Riempile di spavento, Signore, riconoscano le genti di essere mortali. 21 21