RIFERIMENTI |
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| NUOVA RIVEDUTA |
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| NUOVA DIODATI |
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1 Nell’ottavo mese dell’anno secondo di Dario, fu rivolta questa parola del Signore al profeta Zaccaria, figlio di Berechia, figlio di Iddo: |
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1 Nell’ottavo mese del secondo anno di Dario, la parola del SIGNORE fu rivolta al profeta Zaccaria, figlio di Berechia, figlio d’Iddo, in questi termini: |
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1 Nell’ottavo mese del secondo anno di Dario, la parola dell’Eterno fu rivolta a Zaccaria, figlio di Berekiah, figlio di Iddo, il profeta, dicendo: |
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2 «Il Signore si è molto sdegnato contro i vostri padri. |
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2 «Il SIGNORE si è molto adirato contro i vostri padri. |
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2 «L’Eterno è stato grandemente adirato contro i vostri padri. |
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3 Tu dunque riferirai loro: Così dice il Signore degli eserciti: Tornate a me – oracolo del Signore degli eserciti – e io tornerò a voi, dice il Signore degli eserciti. |
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3 Tu dirai loro: Così parla il SIGNORE degli eserciti: “Tornate a me”, dice il SIGNORE degli eserciti, “e io tornerò a voi”, dice il SIGNORE degli eserciti. |
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3 Perciò di’ loro: Così dice l’Eterno degli eserciti: Tornate a me, dice l’Eterno degli eserciti, e io tornerò a voi», dice l’Eterno degli eserciti. |
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4 Non siate come i vostri padri, ai quali i profeti di un tempo andavano gridando: “Dice il Signore degli eserciti: Tornate indietro dal vostro cammino perverso e dalle vostre opere malvagie”. Ma essi non vollero ascoltare e non mi prestarono attenzione, oracolo del Signore. |
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4 Non siate come i vostri padri, ai quali i profeti precedenti si rivolgevano dicendo: Così dice il SIGNORE degli eserciti: “Tornate indietro dalle vostre vie malvagie, dalle vostre malvagie azioni!” Ma essi non diedero ascolto e non prestarono attenzione |
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4 «Non siate come i vostri padri, ai quali i profeti del passato hanno proclamato, dicendo: “Così dice l’Eterno degli eserciti: Convertitevi dalle vostre vie malvagie e dalle vostre malvagie azioni”. Ma essi non diedero ascolto e non prestarono attenzione |
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5 Dove sono i vostri padri? I profeti forse vivranno sempre? |
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5 I vostri padri dove sono? E quei profeti potevano forse vivere per sempre? |
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5 «I vostri padri, dove sono? E i profeti vivono forse per sempre? |
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6 Le parole e le leggi che io avevo comunicato ai miei servi, i profeti, non si sono forse adempiute per i padri vostri? Essi sono tornati e hanno detto: “Quanto il Signore degli eserciti ci aveva minacciato a causa dei nostri traviamenti e delle nostre colpe, l’ha eseguito sopra di noi”». |
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6 Ma le mie parole e i miei decreti, che avevo ordinato ai profeti, miei servitori, non arrivarono forse a colpire i vostri padri? Allora essi si convertirono, e dissero: “Il SIGNORE degli eserciti ci ha trattati secondo le nostre vie e secondo le nostre a |
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6 Ma le mie parole e i miei statuti che avevo affidato ai miei servi, i profeti, non raggiunsero forse i vostri padri? Così essi si convertirono e dissero: “Come l’Eterno degli eserciti aveva stabilito di compiere nei nostri riguardi, in base alle nostre v |
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7 Il ventiquattro dell’undicesimo mese, cioè il mese di Sebat, l’anno secondo di Dario, questa parola del Signore fu rivolta al profeta Zaccaria, figlio di Berechia, figlio di Iddo. |
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7 Nel ventiquattresimo giorno dell’undicesimo mese, che è il mese di Sebat, nel secondo anno di Dario, la parola del SIGNORE fu rivolta a Zaccaria, figlio di Berechia, figlio d’Iddo, il profeta, in questi termini: |
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7 Il giorno ventiquattro dell’undicesimo mese, che è il mese di Scebat, nel secondo anno di Dario, la parola dell’Eterno fu rivolta a Zaccaria, figlio di Berekiah, figlio di Iddo, il profeta, dicendo: |
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8 Io ebbi una visione di notte. Un uomo, in groppa a un cavallo rosso, stava fra i mirti in una valle profonda; dietro a lui stavano altri cavalli rossi, sauri e bianchi. |
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8 Questa notte ho avuto una visione: ecco un uomo in groppa a un cavallo rosso; egli stava fra le piante di mirto nella valle; dietro a lui c’erano cavalli rossi, sauri e bianchi. |
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8 Di notte ebbi una visione; ed ecco un uomo, montato su un cavallo rosso, stava fra le piante di mirto in un fossato profondo, e dietro a lui c’erano cavalli rossi, sauri e bianchi. |
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9 Io domandai: «Mio signore, che cosa significano queste cose?». L’angelo che parlava con me mi rispose: «Io ti indicherò ciò che esse significano». |
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9 Io dissi: «Che significano queste cose, mio signore?» L’angelo che parlava con me mi disse: «Io ti farò vedere che cosa significano queste cose». |
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9 Io domandai: «Mio signore, che significano queste cose?». L’angelo, che parlava con me mi rispose: «Io ti farò vedere ciò che esse significano». |
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10 Allora l’uomo che stava fra i mirti prese a dire: «Questi sono coloro che il Signore ha inviato a percorrere la terra». |
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10 L’uomo che stava fra le piante di mirto prese a dire: «Questi sono quelli che il SIGNORE ha mandati a percorrere la terra». |
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10 Allora l’uomo che stava fra le piante di mirto prese a dire: «Questi sono quelli che l’Eterno ha mandato a percorrere la terra». |
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11 Si rivolsero infatti all’angelo del Signore che stava fra i mirti e gli dissero: «Abbiamo percorso la terra: è tutta tranquilla». |
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11 Quelli si rivolsero all’angelo del SIGNORE che stava fra le piante di mirto e dissero: «Noi abbiamo percorso la terra, ed ecco tutta la terra è in riposo e tranquilla». |
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11 Così essi risposero all’angelo dell’Eterno che stava fra le piante di mirto e dissero: «Abbiamo percorso la terra, ed ecco tutta la terra è in riposo e tranquilla». |
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12 Allora l’angelo del Signore disse: «Signore degli eserciti, fino a quando rifiuterai di avere pietà di Gerusalemme e delle città di Giuda, contro le quali sei sdegnato? Sono ormai settant’anni!». |
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12 Allora l’angelo del SIGNORE disse: «SIGNORE degli eserciti, fino a quando rifiuterai di avere pietà di Gerusalemme e delle città di Giuda, contro le quali sei stato indignato durante questi settant’anni?» |
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12 Allora l’angelo dell’Eterno prese a dire: «O Eterno degli eserciti, fino a quando continuerai a non avere compassione di Gerusalemme e delle città di Giuda, contro le quali sei stato adirato durante questi settant’anni?». |
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13 E all’angelo che parlava con me il Signore rivolse parole buone, piene di conforto. |
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13 E il SIGNORE rivolse all’angelo che parlava con me, delle buone parole, delle parole di conforto. |
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13 Quindi all’angelo che parlava con me, l’Eterno rivolse parole buone, parole di conforto. |
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14 Poi l’angelo che parlava con me mi disse: «Fa’ sapere questo: Così dice il Signore degli eserciti: Io sono molto geloso di Gerusalemme e di Sion, |
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14 Allora l’angelo che parlava con me disse: «Grida e di’: Così parla il SIGNORE degli eserciti: “Io provo una gran gelosia per Gerusalemme e per Sion; |
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14 Così l’angelo che parlava con me mi disse: «Grida e di’: Così dice l’Eterno degli eserciti: “Io sono grandemente geloso di Gerusalemme e di Sion; |
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15 ma ardo di sdegno contro le nazioni superbe, poiché, mentre io ero poco sdegnato, esse cooperarono al disastro. |
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15 provo un grande sdegno contro le nazioni che se ne stanno ora tranquille e che, quando io m’indignai un poco contro di essa, contribuirono ad accrescere la sua disgrazia”. |
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15 ma sono grandemente adirato con le nazioni che vivono nell’agiatezza, perché, quando mi ero un poco adirato, esse contribuirono ad aggravare il male”. |
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16 Perciò dice il Signore: Io di nuovo mi volgo con compassione a Gerusalemme: la mia casa vi sarà riedificata – oracolo del Signore degli eserciti – e la corda del muratore sarà tesa di nuovo sopra Gerusalemme. |
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16 Perciò così parla il SIGNORE: “Io mi rivolgo di nuovo a Gerusalemme con compassione; la mia casa sarà ricostruita”, dice il SIGNORE degli eserciti, “e la corda sarà di nuovo tesa su Gerusalemme”. |
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16 Perciò così dice l’Eterno: “Io mi volgo di nuovo a Gerusalemme con compassione; il mio tempio vi sarà ricostruito, dice l’Eterno degli eserciti, e la corda sarà stesa su Gerusalemme”. |
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17 Fa’ sapere anche questo: Così dice il Signore degli eserciti: Le mie città avranno sovrabbondanza di beni, il Signore consolerà ancora Sion ed eleggerà di nuovo Gerusalemme». , |
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17 Grida ancora e di’: Così parla il SIGNORE degli eserciti: “Le mie città traboccheranno ancora di beni, il SIGNORE consolerà ancora Sion e sceglierà ancora Gerusalemme”». |
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17 Grida ancora e di’: “Così dice l’Eterno degli eserciti: Le mie città traboccheranno ancora di beni; l’Eterno consolerà ancora Sion e sceglierà ancora Gerusalemme”». |