RIFERIMENTI |
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| NUOVA CEI |
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| NUOVA RIVEDUTA |
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| NUOVA DIODATI |
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1 Quando divenne re, Ioas aveva sette anni. |
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1 Il settimo anno di Ieu, Ioas cominciò a regnare, e regnò quarant’anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Sibia da Beer-Sceba. |
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1 Nell’anno settimo di Jehu, Joas iniziò a regnare e regnò quaranta anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Tsibiah di Beer-Sceba. |
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2 Divenne re nell’anno settimo di Ieu e regnò quarant’anni a Gerusalemme. Sua madre, di Bersabea, si chiamava Sibìa. |
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2 Ioas fece ciò che è giusto agli occhi del SIGNORE per tutto il tempo in cui fu consigliato dal sacerdote Ieoiada. |
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2 Joas fece ciò che è giusto agli occhi dell’Eterno per tutto il tempo in cui fu ammaestrato dal sacerdote Jehoiada. |
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3 Ioas fece ciò che è retto agli occhi del Signore per tutta la sua vita, perché lo aveva istruito il sacerdote Ioiadà. |
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3 Tuttavia, gli alti luoghi non scomparvero; il popolo continuava a offrire sacrifici e incenso sugli alti luoghi. |
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3 Tuttavia gli alti luoghi non vennero rimossi; il popolo continuava a fare sacrifici e a bruciare incenso sugli alti luoghi. |
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4 Ma non scomparvero le alture, dal momento che il popolo sacrificava e offriva ancora incenso sulle alture. |
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4 Ioas disse ai sacerdoti: «Tutto il denaro consacrato che sarà portato alla casa del SIGNORE, vale a dire il denaro versato da ogni Israelita censito, il denaro che paga per il suo riscatto personale secondo la stima fatta dal sacerdote, tutto il denaro c |
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4 Joas disse ai sacerdoti: «Tutto il denaro delle cose consacrate che è portato nella casa dell’Eterno, il denaro messo da parte, il denaro fissato per il proprio riscatto e tutto il denaro che ognuno si sente in cuore di portare alla casa dell’Eterno, |
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5 Ioas disse ai sacerdoti: «Tutto il denaro delle cose sacre, che viene portato nel tempio del Signore, il denaro corrente versato da ognuno come riscatto della persona e tutto il denaro delle libere offerte di ciascuno al tempio del Signore, |
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5 i sacerdoti lo ricevano, ognuno dalle mani dei suoi conoscenti, e se ne servano per fare i restauri alla casa, dovunque si troverà qualcosa da restaurare». |
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5 i sacerdoti lo ricevano, ognuno dal proprio conoscente, e riparino i guasti del tempio, ovunque i guasti si trovino». |
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6 lo ritirino per sé i sacerdoti, ognuno dai propri addetti; ed essi riparino le parti danneggiate del tempio, ovunque vi trovino danni». |
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6 Ma fino al ventitreesimo anno del re Ioas i sacerdoti non avevano ancora eseguito i restauri alla casa. |
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6 Ma nel ventitreesimo anno del re Joas, i sacerdoti non avevano ancora riparato i guasti del tempio. |
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7 Ora nell’anno ventitreesimo del re Ioas i sacerdoti non avevano ancora riparato le parti danneggiate del tempio. |
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7 Allora il re Ioas chiamò il sacerdote Ieoiada e gli altri sacerdoti, e disse loro: «Perché non restaurate quel che c’è da restaurare nella casa? Da ora in poi dunque non ricevete più denaro dalle mani dei vostri conoscenti, ma lasciatelo per i restauri d |
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7 Allora il re Joas chiamò il sacerdote Jehoiada e gli altri sacerdoti e disse loro: «Perché non avete riparato i guasti del tempio? Perciò ora non prendete più denaro dai vostri conoscenti, ma datelo per riparare i guasti del tempio». |
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8 Il re Ioas convocò il sacerdote Ioiadà con i sacerdoti e disse loro: «Perché non avete riparato le parti danneggiate del tempio? D’ora innanzi non dovrete più ritirare il denaro dai vostri addetti, ma lo consegnerete direttamente per le parti danneggiate del tempio». |
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8 I sacerdoti acconsentirono a non ricevere più denaro dalle mani del popolo, e a non aver più l’incarico dei restauri della casa. |
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8 I sacerdoti acconsentirono a non ricevere più denaro dal popolo né a riparare i guasti del tempio. |
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9 I sacerdoti acconsentirono a non ricevere più il denaro dal popolo e a non curare il restauro del tempio. |
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9 Il sacerdote Ieoiada prese una cassa, le fece un buco nel coperchio, e la collocò presso l’altare, a destra, entrando nella casa del SIGNORE; e i sacerdoti che custodivano la soglia vi mettevano tutto il denaro che era portato alla casa del SIGNORE. |
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9 Poi il sacerdote Jehoiada prese una cassa, vi fece un buco nel coperchio e la collocò a fianco dell’altare, sul lato destro di chi entra nella casa dell’Eterno; i sacerdoti che custodivano l’ingresso vi mettevano tutto il denaro portato alla casa dell’Et |
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10 Il sacerdote Ioiadà prese una cassa, vi fece un buco nel coperchio e la pose a lato dell’altare, a destra di chi entra nel tempio del Signore. I sacerdoti custodi della soglia depositavano ivi tutto il denaro portato al tempio del Signore. |
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10 Quando vedevano che c’era molto denaro nella cassa, il segretario del re e il sommo sacerdote salivano a chiudere in sacchetti e contare il denaro che si trovava nella casa del SIGNORE. |
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10 Quando essi vedevano che nella cassa c’era molto denaro, venivano il segretario del re e il sommo sacerdote, che mettevano in borse e contavano il denaro trovato nella casa dell’Eterno. |
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11 Quando vedevano che nella cassa c’era molto denaro, saliva lo scriba del re, insieme con il sommo sacerdote, ed essi raccoglievano e contavano il denaro trovato nel tempio del Signore. |
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11 Poi consegnavano il denaro così pesato nelle mani dei funzionari preposti ai lavori della casa del SIGNORE, i quali pagavano i falegnami e i costruttori che lavoravano alla casa del SIGNORE, |
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11 Poi consegnavano il denaro che era stato pesato nelle mani di coloro che facevano il lavoro, a cui era affidata la sorveglianza della casa dell’Eterno: e questi lo passavano ai falegnami e ai costruttori che lavoravano alla casa dell’Eterno, |
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12 Consegnavano il denaro controllato nelle mani degli esecutori dei lavori, sovrintendenti al tempio del Signore. Costoro lo distribuivano ai falegnami e ai costruttori che lavoravano nel tempio del Signore, |
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12 i muratori e gli scalpellini; compravano il legname e le pietre da tagliare per restaurare la casa del SIGNORE, e provvedevano a tutte le spese relative ai restauri della casa. |
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12 ai muratori e ai tagliapietre, per comprare legname e pietre squadrate, necessarie per riparare i guasti della casa dell’Eterno e per tutte le spese fatte per riparare il tempio. |
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13 ai muratori, agli scalpellini, per l’acquisto di legname e pietre da taglio, per riparare le parti danneggiate del tempio del Signore e per tutto quanto era necessario per riparare il tempio. |
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13 Ma con il denaro portato alla casa del SIGNORE non si fecero, per la casa del SIGNORE, né coppe d’argento, né smoccolatoi, né bacinelle, né trombe, né alcun altro utensile d’oro o d’argento; |
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13 Ma con il denaro portato alla casa dell’Eterno non si fecero, per la casa dell’Eterno, né coppe d’argento, né smoccolatoi, né vasi, né trombe, né alcun oggetto d’oro o alcun oggetto d’argento; |
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14 Ma con il denaro portato al tempio del Signore non si dovevano fare nel tempio del Signore né coppe d’argento, né coltelli, né vasi per l’aspersione, né trombe, nessun oggetto d’oro o d’argento. |
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14 il denaro si dava a quelli che facevano l’opera, ed essi lo impiegavano a restaurare la casa del SIGNORE. |
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14 essi lo davano solo a quelli che facevano i lavori, che lo usavano per restaurare la casa dell’Eterno. |
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15 Esso infatti era consegnato solo agli esecutori dei lavori, perché riparassero il tempio del Signore. |
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15 E non si chiedeva alcun resoconto a quelli nelle cui mani si consegnava il denaro per pagare chi eseguiva il lavoro; perché agivano con fedeltà. |
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15 Inoltre non si chiedeva alcun conto a coloro nelle cui mani si consegnava il denaro, che doveva essere dato agli esecutori dei lavori, perché agivano con fedeltà. |
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16 Non si controllavano coloro nelle cui mani veniva consegnato il denaro da dare agli esecutori dei lavori, perché lavoravano con onestà. |
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16 Il denaro dei sacrifici per la colpa e quello dei sacrifici per il peccato non si portava nella casa del SIGNORE; era per i sacerdoti. |
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16 Il denaro dei sacrifici di riparazione e quello dei sacrifici per il peccato non si portava nella casa dell’Eterno, era per i sacerdoti. |
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17 Il denaro del sacrificio di riparazione e del sacrificio per il peccato non era portato nel tempio del Signore, ma era per i sacerdoti. |
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17 In quel tempo Azael, re di Siria, salì a combattere contro Gat, e la conquistò; poi si dispose a salire contro Gerusalemme. |
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17 In quel tempo Hazael, re di Siria, salì a combattere contro Gath e la prese: poi Hazael si accinse a salire contro Gerusalemme. |
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18 In quel tempo Cazaèl, re di Aram, salì per combattere contro Gat e la conquistò. Poi Cazaèl si accinse a salire a Gerusalemme. |
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18 Allora Ioas, re di Giuda, prese tutte le cose sacre che i suoi padri Giosafat, Ioram e Acazia, re di Giuda, avevano consacrate, quelle che aveva consacrate egli stesso, e tutto l’oro che si trovava nei tesori della casa del SIGNORE e del palazzo del re, |
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18 Allora Joas, re di Giuda, prese tutte le cose sacre che i suoi padri Giosafat, Jehoram e Achaziah, re di Giuda, avevano consacrato, quelle consacrate da lui stesso e tutto l’oro che si trovava nei tesori della casa dell’Eterno e della casa del re, e mand |
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19 Ioas, re di Giuda, prese tutti gli oggetti consacrati da Giòsafat, da Ioram e da Acazia, suoi padri, re di Giuda, e quelli consacrati da lui stesso, insieme con tutto l’oro trovato nei tesori del tempio del Signore e della reggia; egli mandò tutto ciò a Cazaèl, re di Aram, che si allontanò da Gerusalemme. |
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19 Il rimanente delle azioni di Ioas e tutto quello che fece, si trova scritto nel libro delle Cronache dei re di Giuda. |
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19 Il resto delle gesta di Joas e tutto ciò che fece non è scritto nel libro delle Cronache dei re di Giuda? |
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20 Le altre gesta di Ioas e tutte le sue azioni non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re di Giuda? |
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20 I servitori di Ioas si rivoltarono, fecero una congiura, e lo colpirono nella casa di Millo, sulla discesa di Silla. |
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20 I servi di Joas si sollevarono, ordirono una congiura e lo uccisero nella casa di Millo sulla discesa verso Silla. |
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21 I suoi ufficiali si sollevarono organizzando una congiura; colpirono Ioas a Bet-Millo, nella discesa verso Silla. |
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21 Iozacar, figlio di Simeat, e Iozabad, figlio di Somer, suoi servitori, lo colpirono, ed egli morì e fu sepolto con i suoi padri nella città di Davide; e Amasia, suo figlio, regnò al suo posto. |
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21 Jozakar, figlio di Scimeath, e Jehozabad, figlio di Shomer, suoi servi, lo colpirono ed egli morì. Lo seppellirono quindi con i suoi padri nella città di Davide. Al suo posto regnò suo figlio Amatsiah. |
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22 Iozabàd, figlio di Simeàt, e Iozabàd, figlio di Somer, suoi ufficiali, lo colpirono ed egli morì. Lo seppellirono con i suoi padri nella Città di Davide e al suo posto divenne re suo figlio Amasia. |
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